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Questo articolo è stato pubblicato il 25 febbraio 2011 alle ore 18:48.
L'ho già detto in precedenza, ma vale la pena ripeterlo: una fetta importante della popolazione americana è completamente impermeabile alle argomentazioni razionali e alla presentazione di dati. L'ignoranza «istruita» nel nostro Paese è un fenomeno in aumento.
Prendiamo come esempio un interessante scambio di battute online tra l'economista australiano John Quiggin e l'editorialista del The New Republic Jonathan Chait sull'agnotologia (l'ignoranza o il dubbio indotti dalla cultura) negli Stati Uniti.
L'argomento specifico della discussione era il birtherism, cioè la tesi secondo cui Barack Obama sarebbe nato in Kenya o in qualche altro Paese straniero, che la maggioranza degli elettori repubblicani, stando ai sondaggi, considera veritiera.
Quiggin avanza l'ipotesi che gli elettori di destra non credano veramente a questa storia: lo fanno semplicemente perché è un segno di appartenenza, un marchio identitario, «un'affermazione che contraddistingue chi la pronuncia come membro della propria tribù o comunità», come ha scritto l'economista australiano il 17 febbraio. Aggiungendo poi: «Affermare una convinzione che chiunque non faccia parte di un dato gruppo tribale/ideologico considera troppo assurda per poterla accettare costituisce un valido marchio identitario ».
Chait controbatte che molti individui di destra negli Stati Uniti sono convinti che i media dell'élite liberal nascondano la verità. Ma guardando Fox News e organi di informazione che la pensano come loro sono convinti di apprendere cose che le masse ottenebrate non sanno. «Sono convinti che Fox News non sia semplicemente una rete televisiva che controbilancia la faziosità dei media di sinistra, o anche una rete che racconta notizie che i media di sinistra ignorano, ma che sia il veicolo della verità», scriveva quello stesso giorno Chait.
Sono del parere che abbia ragione Quiggin per quanto concerne i politici di destra: nella stragrande maggioranza dei casi lo sanno che il presidente Obama è nato negli Stati Uniti, che non è un socialista, che un programma sanitario pubblico non comporta l'istituzione di death panels [i fantomatici comitati di burocrati pubblici che verrebbero chiamati, con la riforma sanitaria, a decidere se sopprimere o meno gli individui non produttivi], e così via. Ma molti uomini politici si sentono in dovere di fare la figura dei pazzi pur di fare carriera.