22 marzo: nella Giornata dell'Acqua, le soluzioni hi-tech per migliorare uso e risparmio
Mettere al centro estetica e comfort: un comportamento ecologico, attento all'ambiente, non significa rinunciare alla comodità e alla bellezza di soluzioni design.
di Redazione
8' di lettura
Una giornata per parlare dell'acqua, per tornare a riflettere sulla lotta allo spreco delle risorse idriche, e per rafforzare l'impegno nei confronti della salvaguardia di un elemento indispensabile per le nostre vite. Il 22 marzo si celebra in tutto il mondo La Giornata dell'Acqua ed è l'occasione per discutere anche delle novità e delle tecnologie che abbiamo a disposizione per evitare di sperperarla. Non solo accorgimenti quotidiani che dovrebbero già far parte del nostro stile di vita, ma anche nuovi prodotti utili a ottimizzare l'uso di acqua nelle case. Il portale Habitissimo ha messo a punto un prontuario con consigli per tenere un comportamento virtuoso.
I rubinetti
La prima verifica da fare per non sprecare acqua in casa interessa i rubinetti: oltre a sistemare eventuali perdite che possono sembrare irrisorie - ma che costituiscono un grande problema nel lungo periodo -, una miglioria è rappresentata dai cosiddetti riduttori di flusso. Si tratta di dispositivi dotati di cartucce con limitatore di portata dell'acqua e rompigetto aeratore che mescola l'aria all'acqua per un risparmio che può arrivare fino al 50%, senza perdere l'intensità del flusso.
Nel caso in cui si debba sostituire la rubinetteria, è possibile invece scegliere direttamente tra innovativi prodotti che hanno incorporati dispositivi di riduttori di flusso, oppure sono monocomando con frangigetto incorporato.
Grohe, player globale di soluzioni per il bagno, ha messo a punto Grohe Blue Home, un sistema di filtrazione domestico due in uno che permette di erogare dallo stesso rubinetto acqua corrente miscelata e acqua fresca filtrata naturale, leggermente frizzante o frizzante. Composto da refrigeratore, filtro e bombola CO2, è molto compatto e può essere installato in qualsiasi spazio della cucina, sotto il lavello o entro un raggio di quattro metri, senza bisogno di ristrutturazioni o interventi invasivi.
Per uffici e famiglie numerose è stato pensato Grohe Blue Professional, poi c'è Grohe Blue Pure, che eroga acqua filtrata naturale a temperatura ambiente. Tutte queste tre soluzioni si basano sui filtri Grohe, tra cui quello a cinque stadi che permette di rimuovere anche le particelle più fini, riduce il residuo fisso e diminuisce il calcare senza intaccare le sostanze essenziali. Ma c'è anche il filtro Magnesium + Zinco, che arricchisce l'acqua anche di magnesio e di zinco, migliorandone il gusto e apportando benefici per la salute.
C'è poi il miscelatore Velis, che monta una nuovissima cartuccia ecologica in ULTEM 2200, un polimero plastico elastico e resistente, utilizzato solitamente in campo chirurgico. Progettato per durare nel tempo, garantisce una perfetta salubrità dell'acqua e, in abbinamento con l'aeratore a scomparsa, limita i consumi a soli 5 l/min contro i 9/11 della maggior parte dei rubinetti in commercio. È disponibile anche in versione freestanding per lavabo a pavimento.
4N1 Touch è il fiore all'occhiello di InSinkErator. Progettato e realizzato in Italia, ottimizza la superficie di lavoro grazie a funzioni multiple: acqua fredda e calda normale, acqua bollente istantanea, acqua fredda filtrata al tocco di un pulsante. Un dispositivo multifunzionale che permette di evitare, per esempio, l'acquisto di un bollitore che occupa spazio sulla superficie di lavoro, o di brocche e bottiglie d'acqua nel frigorifero. Può poi contare su un pulsante a sfioramento che risponde immediatamente al tocco, erogando un flusso regolare di acqua fredda filtrata.
Anche un brand come L'Oréal si impegna a ridurre il consumo di acqua delle sue attività: Sustainable Water Saver è una tecnologia per capelli che combina la micronizzazione con una cartuccia per soffione contenente prodotti per la cura dei capelli progettati da Kérastase e L'Oréal Professionnel. È stata messa a punto insieme a Gjosa, società svizzera di innovazione ambientale, che ha sviluppato un'esclusiva tecnologia di micronizzazione dell'acqua ispirata al modo in cui funzionano i motori a razzo.
Grazie all'approccio brevettato Cloud Cleansing, le formule per la cura dei capelli micronizzate appositamente progettate per Water Saver da Kérastase e L'Oréal Professionnel vengono infuse direttamente nel flusso d'acqua, promuovendo una migliore distribuzione e assorbimento del prodotto, nonché una maggiore efficienza.
Il risultato è un soffione che divide il flusso dell'acqua per creare goccioline 10 volte più piccole, accelerate per un risciacquo più rapido ed efficace. Water Saver utilizza solo due litri di acqua al minuto rispetto agli otto litri consumati da un soffione standard, riducendo il consumo di acqua dell'80% e contemporaneamente migliorando l'esperienza del cliente.
Il sistema dispone anche di un dashboard di dati che consente ai professionisti del salone di monitorare i propri consumi e risparmi di acqua ed energia. Per ora è disponibile in saloni L'Oréal a New York e Parigi, ma un lancio globale è pianificato per il 2023 e nei prossimi anni sarà disponibile in 10mila saloni. Ogni anno prevede di risparmiare fino a un miliardo di litri d'acqua. È anche in fase di sviluppo una versione domestica.
La doccia
La sostituzione della vasca da bagno con la doccia è uno dei trend più percorsi in fase di ristrutturazione casa: la doccia ha una praticità e una comodità maggiori, occupa meno spazio ed è una fonte di grande risparmio di acqua. Si stima che, se per riempire una vasca si impiegano tra i 100 e i 150 litri di acqua, per una doccia di 5 minuti se ne consumano circa 80. Ma in una famiglia europea media, la doccia rappresenta oltre un terzo dello spreco totale di acqua e circa un quarto del consumo di riscaldamento.
Le docce moderne possono essere dotate di sistemi di controllo digitale. Intuitivi e facili da usare tramite i comandi touch, consentono di impostare in modo preciso tutti i parametri come intensità del flusso, durata e temperatura, e di salvarli per una più semplice programmazione.
Il progetto SmartShower, gestito da Flow Loop in Danimarca, ha ideato Eco Loop, un innovativo pannello doccia che ricicla acqua ed energia utilizzando componenti standard disponibili in commercio, e che può essere adattato in spazi doccia esistenti. Si basa su una copertura di scarico intelligente in attesa di brevetto che consente il processo di riciclaggio, e il suo obiettivo è ridurre il consumo di acqua ed energia che una doccia utilizza, senza sacrificare l'esperienza.
Secondo il piano aziendale di Flow Loop, dopo 5 anni nel mercato europeo, Eco Loop si tradurrà in un risparmio annuo di 4,2 miliardi di litri di acqua e 109 milioni di kWh di energia.
Due sono le modalità principali del pannello: quella normale, dove l'acqua scorre dall'alimentazione principale come una doccia standard. E quella riciclaggio, dove l'acqua viene prelevata dal pavimento e fatta passare attraverso una serie di filtri, purificata alla luce UV, che uccide batteri e agenti patogeni, e miscelata con acqua calda fresca per mantenere la temperatura desiderata.
Gli scarichi intelligenti
Ogni volta che si scarica il wc viene sprecata una grande quantità di acqua. Il bonus idrico - mille euro di detrazione per il cambio dei sanitari - potrebbe essere un ottimo strumento per sostituire il vecchio impianto di scarico con uno più moderno ed efficiente, passando così da una media di 10 litri di acqua consumata ad ogni utilizzo, a 3 litri. Le cassette dual-flush per wc consentono già di risparmiare acqua grazie alla possibilità di scegliere, a seconda delle esigenze, la quantità da utilizzare per lo scarico. Esistono poi soluzioni touchless che si avvalgono di comandi a infrarossi e oltre ad ottimizzare il consumo d'acqua, massimizzano l'igiene.
La tecnologia del sifone, attualmente presente nei wc, sfrutta l'acqua stagnante facendole svolgere la funzione di tappo idraulico. L'acqua permette il passaggio dei rifiuti organici ed impedisce la risalita di odori sgradevoli. Tuttavia il sifone e la presenza dell'acqua stagnante presentano alcuni svantaggi, in primis obbligano a un ingente utilizzo d'acqua, anche solo per lo scarico di urina.
La valvola Dropflush della startup Bettiol, ispirata alle valvole cardiache, sostituisce il tappo idraulico eliminando il sifone e l'acqua stagnante. In questo modo si garantisce il risparmio di circa il 90% dell'acqua attualmente impiegata per il funzionamento dei normali wc, con un conseguente alleggerimento della bolletta del 30 %. L'assenza d'acqua nel wc lo rende più igienico e più facile da pulire: grazie all'abbinamento di specifici getti e materiali tecnologicamente avanzati, il wc che adotta la tecnologia Dropflush diventa pressoché autopulente. La valvola Dropflush è compatibile con gli impianti idraulici esistenti, la sua adozione prevede esclusivamente la sostituzione del vecchio wc.
La placca di risciacquo Visign For Style 25 Sensitive di Viega si attiva a distanza semplicemente sfiorandola perché è dotata di un comando touch-free. È sufficiente avvicinare la mano alla placca, senza toccarla, perché si illumini una nuvola di pixel che indicano la scelta di un risciacquo più o meno abbondante. Gli indicatori di risciacquo sono infatti realizzati utilizzando una particolare vernice luminescente e segnalano intuitivamente la quantità d'acqua desiderata. Importante è anche la ridottissima quantità d'acqua che può essere impostata in fase di installazione: il risciacquo parziale può essere ridotto da 4 a 2 litri, mentre il risciacquo totale è regolabile da 7,5 a 4,5 litri. La placca è dotata anche di una funzione che permette di attivare un risciacquo programmabile in termini di tempo e di volume d'acqua della linea di adduzione, così da evitare il problema della stagnazione e la conseguente proliferazione di germi e batteri quali la legionella.
Risparmio d'acqua e igiene garantita sono le parole d'ordine anche del nuovo sistema di risciacquo Kerasan Norim: il vaso viene pulito da un getto deciso che si distribuisce in maniere uniforme e senza schizzi con una rumorosità ridotta rispetto agli scarichi tradizionali. La tecnologia senza brida (il tipico bordo sotto a cui si nascondono i batteri) permette una pulizia più semplice della ceramica. È pensato per ridurre gli sprechi d'acqua: è possibile scegliere tra uno scarico parziale con 3 litri d'acqua e uno totale con 4,5 litri.
Infine, un focus sui vaso bidet. L'azienda Geberit punta sull'igiene naturale dell'acqua del vaso bidet con Geberit AquaClean, che coniuga comfort, design e sostenibilità per una soluzione estetica e innovativa per il bagno, che assomma numerose funzioni confortevoli. È sufficiente premere un pulsante per procedere con l'igiene personale. La funzione autopulente, che integra il bidet, è anche un'ottima soluzione salvaspazio per coloro che non hanno a disposizione grosse metrature. La tecnologia WhirlSpray permette un getto diretto e accurato di acqua pulsante miscelata ad aria, consentendo un minore consumo idrico.
Gli elettrodomestici, l'acqua piovana e la revisione dell'impianto idraulico
La guida di Habitissimo ricorda poi come le nuove etichette in vigore permettano una lettura più immediata dei consumi energetici degli elettrodomestici. Nel caso di lavatrici e lavastoviglie, è intuitivo scoprire a quanto ammonti il risparmio di acqua, che non verrà più indicato sul valore annuale, ma per singolo ciclo e per 100 cicli. Così, anche in fase di acquisto, si ha un parametro in più per scegliere. Per ottimizzare i risparmi non bisogna dimenticare di far partire i lavaggi in lavatrice e lavastoviglie solo a pieno carico e, periodicamente, procedere con la pulizia del filtro.
Altro fronte di intervento per l'ottimizzazione idrica riguarda i sistemi di raccolta, filtrazione e riciclo delle acque che permettono di risparmiare fino al 50% dei consumi di un edificio: sia le acque grigie (provenienti dai lavabi e bidet) sia quelle bianche (l'acqua piovana) possono essere stoccate, trattate e riutilizzate come acque di scarico o per la pulizia degli spazi esterni o ancora per alimentare lavatrice e per irrigare i giardini. Processo ancora più semplice per le abitazione indipendenti: è sufficiente collegare la superficie di raccolta, il tetto, a un serbatoio, filtrando lo sporco più grossolano. A questo punto basterà dotarsi di un sistema per pompare l'acqua in superficie per irrigare il giardino.
Infine, la revisione dell'impianto idrico. Oltre alla manutenzione ordinaria, che può essere svolta in autonomia, per esempio sostituendo i rubinetti o i filtri anticalcare, è consigliabile anche effettuare periodicamente una revisione idraulica completa, così da testare gli impianti e individuare eventuali problemi.
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