DAL 7 APRILE

AgriJob, 30mila richieste per lavorare nei campi. Il profilo: italiani, laureati e camerieri

La piattaforma ideata da Confagricoltura ha raccolto sia le candidature dei lavoratori, sia le offerte delle imprese agricole

di L.Ben.

Una persona impegnata nella raccolta di pomodori tra Lesina e San Nazario (Foggia)

1' di lettura

La pandemia da Covid 19 ha fatto emergere un “buco” di 350.000 lavoratori in agricoltura. Ma un segnale positivo arriva dalla piattaforma AgriJob di Confagricoltura dove, dal 7 aprile ad oggi, più di 30mila persone si sono candidate per andare a lavorare in un'azienda agricola. Si tratta di giovani laureati e laureandi in diverse discipline, anche Scienze agrarie e disoccupati provenienti soprattutto dal settore Horeca della ristorazione e ospitalità. Circa l'80% è di nazionalità italiana e il 30% sono donne.

“E' una vera e propria valvola di sfogo - commenta il presidente Massimiliano Giansanti - in un momento cruciale del Paese in cui spesso il lavoro è scomparso”. Agrijob è un progetto a cui Confagri pensava da tempo, che ha avuto un'accelerazione con il coronavirus.

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Le modalità per iscriversi
Ad AgriJob si accede dal portale di Confagricoltura . Il lavoratore compila il modulo indicando la provincia di interesse; la sua candidatura viene, quindi, smistata automaticamente alla sede territoriale dell’ente, che la prende in carico e la segnala alle imprese che cercano manodopera. Anche le aziende agricole associate possono usare la piattaforma, pubblicando le offerte di lavoro.

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