50 Best Restaurant, 4 italiani in classifica. Torna in vetta il Noma di Copenaghen
Lido 84 con lo schef Riccardo Camanini al numero 15 e vincitore dell’Highest New Entry Award, 18esimo Piazza Duomo di Alba, 26esimo Le Calandre, 29esimo Reale.
di E. Sg.
2' di lettura
Sono quattro i ristoranti italiani che entrano nella classifica dei migliori 50 del “The World’s Best Restaurant 2021”.
Il primo italiano a entrare nella classifica è Lido 84 a Gardone Riviera (Brescia) guidato dallo chef Riccardo Camanini con la posizione numero 15 e vincitore dell’Highest New Entry Award. Al numero 18 si classifica il ristorante Piazza Duomo (Alba- Cuneo) con a capo lo chef Enrico Crippa, seguito alla posizione numero 26 dal ristorante Le Calandre di Rubano (Padova), chef Massimiliano Alajmo; al numero 29 dal Reale di Castel di Sangro (L’Aquila),chef Niko Romito.
Il premio internazionale dedicato ai migliori ristoranti del mondo è stato assegnato con una premiazione ad Anversa. La classifica è stilata da una giuria di oltre mille esperti indipendenti del mondo della gastronomia, da chef internazionali a giornalisti gastronomici e gastroturisti.
Il Noma di Copenaghen dello chef René Redzepi, dopo i riconoscimenti del passato, ha riconquistato la vetta della classifica, seguito al secondo posto dal “conterraneo” Geranium. Al terzo posto si piazza l’Asador Etxebarri di Atxondo (Spagna).
«Il riconoscimento ottenuto dal Noma testimonia l'infallibile attenzione di chef Redzepi e del suo team per gli ingredienti di stagione insoliti e per un menu rigorosamente stagionale – si legge in una nota –, diviso in tre periodi: frutti di mare in inverno, verdure in estate, e selvaggina e sapori della foresta in autunno, con materie prime procurate localmente ed esaltate nel piatto in modi creativi e complessi».
Sono tre gli elementi di novità – location, concept e proprietà – che rendono di fatto il Noma (a volte chiamato Noma 2.0) un nuovo ristorante, eleggibile quindi nella classifica di The World’s 50 Best Restaurants. Nella sua versione precedente il Noma è stato in vetta alla lista dei 50 Best in quattro occasioni: nel 2010, 2011, 2012 e 2014.
Il ristorante danese prende il posto del ristorante Mirazur (Francia), vincitore della scorsa edizione e oggi promosso nella hall of fame dei ristoranti Best of the Best.
La lista 2021 dei migliori ristoranti del mondo, sponsorizzata da S.Pellegrino e Acqua Panna, include locali di 26 Paesi: Spagna e Stati Uniti sono in testa alla classifica di The World’s 50 Best Restaurants con sei ristoranti ciascuno.
The Chairman di Hong Kong (Cina) ha ricevuto l'Highest Climber Award, sponsorizzato da Alaska Seafood; il ristorante Steirereck di Vienna (Austria) ha vinto il Gin Mare Art of Hospitality Award; lo chef Victor Arguinzoniz dell'Asador Etxebarri di Atxondo (Spagna) è stato votato dai suoi colleghi per l’Estrella Damm Chefs’ Choice Award; Will Goldfarb di Room4Dessert a Bali (Indonesia) si è aggiudicato il The World’s Best Pastry Chef Award, sponsorizzato da Cacao Barry; il Boragó di Santiago (Cile) ha ricevuto il Flor de Caña Sustainable Restaurant Award.
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