Riqualificazioni

A Bergamo nasce la Città del futuro

Il mega-progetto sotto la regia del Gruppo Vitali Spa mette in moto un miliardo di investimenti. L’area è a 300 metri dal centro storico e il masterplan già approvato

di Evelina Marchesini

4' di lettura

Si chiama “La città del futuro” e sta già mettendo in moto investimenti per oltre 1 miliardo di euro. Protagonista è la bella Bergamo che, non avendo intenzione di crescere all'ombra di Milano, va veloce da sola verso una città smart, non solo di nome. Riqualificando e connettendo le ex aree ferroviarie di Porta Sud, il progetto vede la regia del Gruppo Vitali Spa il cui settore Real estate ha lavorato con un team multidisciplinare allargato, un mix di architetti di fama internazionale come Francisco Mangado e Joao Nunes, architetti locali come Attilio Gobbi, Camillo Botticini e Matteo Facchinelli e un gran numero di consulenti sui temi dello smart city, della mobilità, dell'ambiente e della partecipazione.

«Stiamo consegnando lo studio della Stazione europea, del Campus scolastico e del collegamento del centro di Porta Sud con il Kilometro Rosso e l'Università di Dalmine: è un progetto che attirerà investimenti per un miliardo di euro», spiega al Sole 24 Ore Massimo Vitali, presidente di Vitali Spa.

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Il progetto Porta Sud

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Il progetto

Il Masterplan è stato approvato dall'Amministrazione comunale lo scorso 15 aprile e il termine delle attività di progettazione e inizio lavori è la metà del 2022. Le prime opere saranno consegnate a partire dal 2024, il polo intermodale prima delle Olimpiadi invernali di Milano Cortina.

Il Masterplan prevede la riqualificazione, rigenerazione, rivitalizzazione e valorizzazione di una vasta area urbana del Comune di Bergamo. Porta Sud interviene su un'area di pregio della città, ubicata in centro: «Ci troviamo a soli 300 metri dal centro storico di Bergamo – spiegano dalla società – un'area in cui già oggi si registrano 50mila passaggi giornalieri di persone, che diventeranno 100mila con il potenziamento infrastrutturale previsto».

Al centro del Masterplan, infatti, vi è un grosso potenziamento infrastrutturale perché «La città di Bergamo ha visto la necessità di investire nell'ammodernamento delle infrastrutture creando una città “smart” nel completo rispetto del territorio. L'innovazione finalizzata all'accessibilità per tutti secondo i principi di sostenibilità e integrazione territoriale», si legge nella presentazione del progetto.

Gli investimenti infrastrutturali gia previsti sono di oltre 600 milioni di euro e si concentrano nel collegamento con l'aeroporto Internazionale di Orio al Serio, il raddoppio della linea ferroviaria Ponte San Pietro-Montello, la nuova linea tram T2, con l'obiettivo di trasformare la Stazione di Bergamo in un vero e proprio hub intermodale.

I tre driver del progetto sono la formazione, la sanità e l'intermodalità, connessi da un grande parco urbano attorno al quale ci saranno residenze, uffici, laboratori e spazi commerciali.

La città del Sapere e della Conoscenza

Un campus moderno, destinato ad ospitare oltre 12mila studenti, all'interno del quale la sinergia con le imprese del territorio genererà ricadute positive per quanto riguarda l'innovazione dei processi e l'accesso al capitale umano. Gli spazi saranno flessibili, efficienti e funzionali per ospitare differenti attività formative in linea con le esigenze attuali e future delle scuole. All'interno del polo sono inoltre previste funzioni complementari e servizi, anche residenziali che permetteranno di far vivere questi luoghi 24 ore su 24.

Un luogo che, come comunica il Gruppo Vitali, sarà improntato all'innovazione, alla cultura, con una vocazione internazionale. Ci saranno dunque spazi dedicati alla didattica, mediateca e biblioteca, spazi dedicati a servizi integrati, allo sport, nuove residenze temporanee.

La città della Cura e del Benessere

Sarà un centro di eccellenza sanitario, finalizzato alla prevenzione, alla cura e alla ricerca medica nel centro della città. Un vero e proprio spazio improntato all'educazione alla prevenzione sanitaria, che sarà sviluppato in collaborazione con l'Ats di Bergamo, ma anche degenze innovative, spazi dedicati alla ricerca, alla didattica, e una scuola di alta formazione professionale e specializzazione medica post laurea.

La nuova Stazione Europea

La nuova Stazione (a ponte) è un'innovativa opera infrastrutturale in grado di connettere i quattro principali sistemi di trasporto pubblico (le Autolinee che il masterplan prevede di ricollocare a sud della stazione, le linee Teb, la Ferrovia e anche l'Aeroporto di Orio al Serio). Pertanto la stazione dei tram, quelle degli autobus e delle ferrovie sono riunite all'interno di un unico sistema, il cosiddetto “polo di scambio intermodale”, che prenderà il nome di nuova Stazione Europea di Bergamo. «Europea non solo perchè di pari qualità rispetto a quelle di molte altre città internazionali _ spiegano dalla Vitali Spa _ ma anche perchè connessa al resto del mondo grazie alla nuova linea ferroviaria verso l'aeroporto Il Caravaggio, oggi in fase di progettazione».

Il “Mirador” o Belvedere, in asse con viale Papa Giovanni, offrirà agli utenti della stazione viste mozzafiato verso lo skyline di Città Alta e verso la città otto-novecentesca e il centro piacentiniano, e insieme al parco ricucirà le due parti di città. La stazione storica di Bergamo viene mantenuta e rifunzionalizzata.

Il Parco Urbano

Una superficie verde complessiva di 450mila metri quadrati. Il progetto prevede che il parco si diffonda all'interno del tessuto edificato, è «L'elemento generatore, il cuore verde, creativo e pulsante della città». L'idea è che i grandi spazi verdi, costellati da attività e servizi, rendano questo luogo uno spazio vivo e frequentato. Il Polo della Collaborazione, la nuova Mediateca, il Campus Sportivo, le Serre Urbane e il Percorso Vita finalizzato all'educazione alla prevenzione sanitaria garantiscono lo sviluppo dell'identità innovativa.

Una fitta rete di percorsi pedonali e ciclabili, alcuni dei quali riservati a navette elettriche a guida autonoma, ne facilitano la mobilità al suo interno. Oltre ai 450mila mq di superficie verde complessiva, ci saranno 24mila mq di nuove piazze e 13 chilometri di percorsi ciclopedonali.

Residenze e uffici carbon free

Le nuove abitazioni si affacceranno sul parco e risponderanno alle esigenze e ai nuovi stili di vita, un nuovo modo di abitare in termini di qualità dello spazio, servizi di quartiere e innovazione tecnologica. Residenze e uffici saranno di qualità di grado A, all'interno di un ambiente sostenibile, controllato e connesso, punto di riferimento per lo sviluppo di città e quartieri a zero emissioni e carbon free. Le abitazioni saranno sia per il mercato libero, sia per il social housing.

I tempi finali della Città del Futuro?

La società

Fondata nel 1989, Vitali Spa è una società attiva nel settore del real estate, nella realizzazione delle grandi opere infrastrutturali, demolizioni e produzione di materiali. Vitali Spa è a capo di un gruppo diversificato e innovativo che si contraddistingue sul mercato di riferimento per la capacità di presidiare l'intera filiera di settore. Ha un portafoglio ordini di 2 miliardi di euro e ha chiuso un anno difficile come il 2020 con un fatturato di 100 milioni di euro, in aumento rispetto al 2019.

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