Tav, le ragioni del «sì» e quelle del «no» in sette schede
A che punto è l'opera?
NO TAVLe prime decisioni sulla Torino-Lione risalgono al 1990. Dal 2001 sono in corso esclusivamente attività preliminari sulla sezione transfrontaliera. Nessun lavoro definitivo è mai stato avviato. Nessun tratto di nuova ferrovia è mai stato realizzato. SI TAVDopo la ratifica nei due Parlamenti, italiano e francese, dell'ultimo accordo (siglato a Venezia l'8 marzo 2016), nel 2017, il processo decisionale per la realizzazione dei lavori definitivi si è concluso. Nello stesso anno anche gli impegni finanziari sono stati sanciti con lo sblocco dei fondi per la realizzazione dei primi due lotti costruttivi. Il Promotore pubblico TELT è stato autorizzato ad avviare le attività definitive. Con riferimento ai lavori definitivi, sono stati pubblicati diversi bandi per lavori e servizi, che ad oggi vedono assegnati contratti per quasi 1 miliardo. Sono in corso contratti per attività preparatorie e per lavori geognostici, tra speso e impegnato, di 2,5 mld. Per quanto riguarda gli scavi, 25 km sono già stati realizzati dei 160 complessivi previsti (>15%). Come accade per tutti i tunnel in costruzione sotto le Alpi, le gallerie scavate con scopo geognostico sono già realizzate nell'asse e nel diametro delle opere definitive perché possano, terminata la loro funzione di ricerca, essere pronte per le opere di rivestimento e attrezzaggio.