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A Cortina dopo i mondiali di sci le auto d’epoca. Secondo test in vista delle Olimpiadi 2026

Da oggi giovedì 4 marzo a domenica 7 Cortina ospiterà l'ottava edizione della WinteRace, gara di regolarità per auto storiche di Acisport. Delle sette auto anteguerra, la più “storica” è un’Alfa Romeo del 1929

di Gerardo Pelosi

3' di lettura

Se i mondiali di sci alpino conclusi il 21 febbraio hanno rappresentato il primo vero test (superato e con pochi casi di positività) sull'affidabilità di Cortina e della sua valle in vista delle Olimpiadi del 2026 la “Regina delle Dolomiti” nonostante le numerose restrizioni dovute alla pandemia è sempre alla ricerca di nuove sfide. Da oggi giovedì 4 marzo a domenica 7 Cortina ospiterà l'ottava edizione della WinteRace, gara di regolarità per auto storiche di Acisport. Già nel luglio scorso, subito dopo la prima ondata del virus, Cortina aveva ospitato la Coppa d'Oro delle Dolomiti sempre di regolarità storica. Ma ora la situazione è diversa: il Veneto ha un indice di contagio preoccupante soprattutto per la variante inglese. Gli organizzatori della WinteRace hanno adottato tutte le misure di prevenzione previste dai protocolli sanitari e sportivi senza però penalizzare la spettacolarità dell'evento.

L’ottava edizione WinteRace

Sono infatti tante le novità dell'ottava edizione WinteRace a partire dagli otto equipaggi composti da padre e figlio. Otto sono anche i passi dolomitici oltre i 2000 metri che verranno solcati dal Giau al Falzarego, dal Sella al Pordoi al Campolongo al Valles al Cereda attraversando Arabba, Dobbiaco e l'incantevole Siror, dov'è nato il mercatino di Natale più antico del Trentino. Alla Super classica ACISPORT, che si svolgerà totalmente lungo un tragitto di 400 km suddiviso in due tappe di 200 km l'una, parteciperanno 50 vetture storiche costruite entro il 1976. “Quest'edizione vedrà competere auto di grande prestigio”, commenta Rossella Labate, organizzatrice della manifestazione. Un'altra piacevole sorpresa è arrivata dal numero di iscrizioni di stranieri, sono molti gli equipaggi che arrivano d'Oltralpe: Svizzera, Austria, Lussemburgo e Olanda. Ultimo, ma non ultimo, i tanti giovani che parteciperanno alla gara, molti driver hanno infatti meno di 40 anni”.

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La più storica un’Alfa Romeo del ’29

Delle sette auto anteguerra, la più “storica” è l'Alfa Romeo 6C 1500 SS del 1929 dell'equipaggio Gennaro-Giacomello. Ci saranno inoltre tre Lancia Aprilia, tra cui quella del 1937 dell'equipaggio Sisti-Gualandi, quella del 1938 di Giuliano Canè e quella del 1939 di Fontanella-Covelli tutti e tre vincitori di due edizioni della WinteRace; in gara anche due Fiat 508 C del 1937 e una FIAT 508 S del 1935. Susciterà sicuramente interesse la rara ed elegante Ferrari 330 GTC cc 3967 del 1967 del collezionista Pierluigi Boglioli, per la prima volta alla WinteRace, così come la Trabant 601 S cc 600 del 1964, progettata e messa in produzione negli anni ‘50 nella Repubblica Democratica Tedesca, che sarà guidata dalla proprietaria Daniela Pongiluppi in coppia con Mario Orsolin.

Anche la Tr3 di Mastroianni nella Dolce Vita

“Star” dell'ottava edizione è la Triumph TR3 cc 2000 del 1958, guidata da Marcello Mastroianni nel celebre film “La Dolce Vita” diretto da Federico Fellini. Proprietario e driver in gara l'ex senatore Filippo Berselli. Altra “chicca” cinematografica è la FIAT 130 Coupè cc 3200 del 1975 utilizzata nel film “Torino centrale del vizio” del 1979 guidata da Simone Bertolero, organizzatore del Concorso d'Eleganza “Poltu Quatu Classic” in Costa Smeralda il prossimo luglio e partner della WinteRace 2021. Venti le Porsche moderne che prenderanno parte alla gara costruite dal 1977 fino ai giorni nostri che partiranno in coda alle vetture storiche e avranno una loro classifica e premi dedicati.

Anche il prototipo di Fabrizio Giugiaro

Fabrizio Giugiaro porterà alla WinteRace il prototipo di ricerca da lui progettato: la “hyper suv” elettrica Vision 2030. I colori della carrozzeria sono verde specchiato combinato al nero carbonio. Alla WinteRace sarà guidata da Fabrizio Giugiaro in persona che sarà “navigato” dal suo amico tenore di fama internazionale Vittorio Grigolo e partiranno da apripista con il numero 0.

Il saluto del sindaco Ghedina ai driver

Il sindaco di Cortina Gianpietro Ghedina ha salutato i 50 equipaggi della Winter Race che, ha detto “ci faranno rivivere brividi di emozioni attraverso il nostro meraviglioso territorio. La nostra località si dimostra, ancora una volta, luogo elettivo per raccontare una storia che parla di eccellenza, di tradizione e innovazione, e di una perfetta intesa tra l'uomo e la natura”. Nello scenario delle nostre Dolomiti, patrimonio Unesco, l'intesa tra uomo e natura si realizza: i protagonisti della WinteRace, aggiunge Ghedina, “sfrecceranno circondati da scorci di incomparabile bellezza, dove lo sguardo della montagna è lo sguardo del pilota, in un connubio che resterà impresso per sempre. A noi spettatori, il privilegio di assistere al ripetersi di questa travolgente emozione, e di entusiasmarci ogni volta come la prima volta.” Sarà un altro test in vista delle Olimpiadi del 2026 per logistica, traffico e parcheggi che andranno sicuramente migliorati: se ci fosse stato il pubblico per i mondiali i problemi si sarebbero fatti sentire. Una lezione da tenere presente per le Olimpiadi anche se Cortina ospiterà solo le gare femminili, oltre al curling e a bob, slittino e skeleton, ma il problema della viabilità andrà comunque risolto.


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