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A Francoforte corre Prosieben, ben accolti i conti trimestrali e l'outlook

Secondo alcuni operatori la reazione del mercato è sorprendente perché le cifre del trimestre sono in linea con le aspettative, mentre la previsione per i ricavi dell’esercizio è stata rivista leggermente al ribasso

di Giuliana Licini

Antenne satellitari della Prosieben ANSA ARCHIVIO

3' di lettura

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Prosiebensat1 Media corre alla Borsa Francoforte che ha ben accolto i conti trimestrali e le prospettive per l’esercizio. Il titolo del gruppo televisivo tedesco, di cui Mfe-Mediaset è primo azionista, è arrivato a salire fino al 14% nelle prima fase della seduta per poi dimezzare i rialzi. Secondo alcuni operatori la reazione del mercato è sorprendente perché le cifre del trimestre sono in linea con le aspettative, mentre l’outlook per i ricavi dell’esercizio è stato rivisto leggermente al ribasso.

Probabilmente una parte degli investitori si aspettava un andamento peggiore, rilevano i trader. Gli analisti di Alphavalue, in effetti, parlano di uno «sviluppo meno catastrofico» nel terzo trimestre rispetto alla prima metà dell’anno. Inoltre la società ha indicato di prevedere «una leggera crescita per l’importante quarto trimestre» e ha sottolineato di avere completato il programma di riduzione dei costi, indicazioni queste che hanno avuto l'apprezzamento del mercato. Intanto, il terzo trimestre di Prosieben si è chiuso con ricavi per 888 milioni di euro, in flessione del 2,5% («quasi invariati a livello organico», precisa la società), un Ebitda rettificato di 110 milioni (+1,7%) e un utile netto rettificato di 23 milioni (-41%). Il flusso di cassa operativo rettificato è migliorato del 62,5% a 61 milioni. Nei nove mesi i ricavi del gruppo sono diminuiti dell’11,2% a 2,57 miliardi, l’Ebitda rettificato è calato del 35,3% a 243 milioni e il risultato netto adjusted è diminuito del 91% a 12 milioni, con un free cash flow di 4 milioni contro 292 milioni nello stesso periodo del 2022.

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Il gruppo sottolinea che nel terzo trimestre i ricavi si sono «stabilizzati dopo una prima metà dell’anno difficile» e che «il rafforzamento della crescita dei ricavi dalla pubblicità digitale e smart in parte compensa il calo della pubblicità televisiva». In particolare quest’ultima è diminuita nel trimestre nelle regioni di lingua tedesca «a causa della situazione economica», che resta debole e porta a «un approccio cauto nei budget pubblicitari», ma il calo è stato più contenuto rispetto alla prima metà dell’anno. Prosieben evidenzia anche che l’Ebitda rettificato è «ora nuovamente superiore all’anno precedente e beneficia della dinamica crescita di Verivox». Il cfo Martin Mildner ha sottolineato che il dato «è superiore a quello dell’anno precedente per la prima volta dal 2021».

Quanto all’outlook, «sebbene la visibilità degli sviluppi macroeconomici resti limitata e la debolezza economica dell’area di lingua tedesca probabilmente continuerà, i consumi privati in Germania dovrebbero gradualmente riprendersi per effetto del calo dell’inflazione». Su questo sfondo «ProsiebenSat 1 prevede un leggero miglioramento di ricavi e dell’utile nel quarto trimestre 2023”. In considerazione peraltro della ripresa economica sull’intero anno, che è stata “più debole di quanto previsto inizialmente», il gruppo «specifica il suo outlook» per l’esercizio finanziario 2023. Le stime puntano ora a un Ebitda rettificato per l’intero anno nella parte bassa della gamma prevista a inizio anno, ovvero 600 milioni più o meno 50 milioni. I ricavi sono previsti «leggermente al di sotto della gamma prevista di 4,10 miliardi di euro, più o meno 150 milioni». Prosieben annuncia anche che «il programma di efficienza dei costi è stato interamente completato» e che per il 2024 sono attesi risparmi per 100 milioni di euro. «Il gruppo si concentra sulla redditività e su una struttura dei costi competitiva», sottolinea il comunicato. «Abbiamo raccolto le sfide sul mercato come un’opportunità per riallineare il gruppo sia in termini di personale sia a livello organizzativo. Nel farlo abbiamo tracciato la strada per espandere le aree di business digitale ancora di più e al tempo stesso abbiamo realizzato con successo il piano di efficientamento che avevano avviato a inizio anno», ha commentato il group ceo Bert Habets.

Gli analisti di Ubs hanno confermato il consiglio di acquisto sul titolo con un obiettivo di prezzo di 9,50 euro. Goldman Sachs mantiene invece la raccomandazione di vendere con un target price di 6 euro. Warburg e Jp Morgan ribadiscono il giudizio neutrale, il primo con un prezzo di riferimento di 9,50 euro , il secondo con 11 euro.

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