A Londra il settore idrico tenta la riscossa con i piani al 20230
In luce Pennon Group e United Utilities
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Le utilities dei servizi idrici brillano alla Borsa di Londra che ha bene accolto i piani strategici dei big, ora sottoposti all’esame della Ofwat, l’autorità del settore del Regno Unito. Pennon Group sale del 3,7% a 607,75 pence, segnando una delle migliori performance dell’indice Stoxx Europe 600, grazie anche al positivo aggiornamento sull’evoluzione del primo semestre. United Utilities guadagna il 2,3% a 970,80 e Severn Trent è in rialzo dell'1,8% a 2407,50 pence. L'indice Ftse 100, intanto,è poco sotto la parità.
Pennon ha annunciato il business plan della controllata South West Waters, che copre le regioni del Devon e della Cornovaglia e prevede investimenti per un totale di 2,8 miliardi di sterline per migliorare la qualità dell’acqua e la resilienza nel periodo 2025-22030. «Nel nostro piano 2025-30 di South West Waters, siamo pronti ad affrontare a testa bassa le sfide che più importano alla nostra regione e i miglioramenti sono già in corso», ha dichiarato la Group Ceo Susan Davy, spiegando che i 2,8 miliardi di investimenti serviranno anche «a riparare gli allagamenti causati dalle tempeste sulle spiagge e sradicare l’inquinamento, mantenendo al tempo stesso la nostra promessa di Zero emissioni nette nel 2030. Il nostro robusto stato patrimoniale ci permette di farlo». Il piano porterà alla creazione di 2.000 posti di lavoro, oltre a un programma di apprendistato che coinvolgerà 1.000 giovani. Il gruppo ha anche reso noto che l’attività nei sei mesi al 30 settembre ha avuto l’evoluzione prevista, di essere sulla buona strada nel piano di investimenti ambientali del 2023-24 e di «essere strategicamente ben posizionato per il raddoppio dei rendimenti di base del Rore» nel biennio.
Ancora più ambiziosi i programmi di United Utilities, attiva nel Nord-Oves dell’Inghilterra, che ha annunciato «il maggiore piano di miglioramento dell’infrastruttura idrica da un secolo». Il piano prevede investimenti totali per 13,7 miliardi di sterline nel 2025-2030, «darà sostegno a 30mila posti di lavoro, di cui 7.000 in nuovi ruoli, rafforzando la crescita del Nord-Ovest». Dal 2025 «la società punta a erogare la migliore acqua potabile, investendo negli acquedotti per salvaguardare la fornitura d’acqua a oltre 2 milioni di persone e migliorare la qualità dell’acqua per altre 1,4 milioni», spiega un comunicato. Saranno effettuali lavori su oltre 900 km di condutture dell’acqua per ridurre le perdite e le interruzioni delle forniture. Sarà migliorata anche la qualità dell’acqua dei fiumi attraverso progetti per evitare straripamenti dovuti alle tempeste, «con il maggior programma» di questo tipo nel Regno Unito.
Il piano di Severn Trent prevede investimenti per 12,9 miliardi per il periodo 2025-2030. Sono previsti in particolare 5 miliardi di sterline di investimenti per migliorare la capacità e il livello del servizio oltre i livelli attuali. Severn Trent ha affermato che si tratterà di un piano «focalizzato sulla sostenibilità», con la riduzione del 30% degli straripamenti dovuti a tempeste, una riduzione del 30% dell'inquinamento e una riduzione del 16% delle perdite di acqua. Per affrontare il piano da una «posizione forte», la società ha raccolto 1 miliardo di sterline tramite un’emissione di azioni. La metà della somma è stata ottenuta attraverso un investimento della Qatar Investment Authority, il fondo sovrano del Qatar.
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