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A Milano, «Monte Rosa 91» rinasce come campus green e multitenant

I lavori di riqualificazione della struttura, costruita nel 2003, sono durati tre anni e hanno richiamato il team originale dello Studio Renzo Piano. In tutto, più di 80mila metri quadri totali per oltre 47mila metri quadri locabili e circa 10mila metri quadrati di area verde

di Laura Cavestri

Foto: Enrico Cano

2' di lettura

Per anni sede “condivisa” da Pwc e Il Sole 24Ore, la lunga riqualificazione, a Milano, di Monte Rosa 91 – di proprietà di AXA IM Alts – si è conclusa e oggi è prevista l’inaugurazione. I lavori di riqualificazione sono durati tre anni e ha richiamato il team originale che nel 2003 lavorò al progetto, a partire dai professionisti dello Studio Renzo Piano (RPBW). La dimensione del campus, di più di 80mila metri quadri totali per oltre 47mila metri quadri locabili e circa 10mila metri quadrati area verde, rende Monte Rosa 91 uno degli edifici più grandi di Milano

Da mono o bi- tenant a campus

Gli interventi più importanti sono stati fatti sul layout interno, la facciata è rimasta praticamente immutata. Ma le differenze fra Monte Rosa del 2003 e quello del 2023 sono molteplici, a partire dal fatto che da un complesso nato per essere fondamentalmente mono-tenant, e quindi per rispondere alle necessità di una singola società, si è passati ad un campus, ovvero a uno spazio multitenant, concepito come luogo di contaminazione, incontro e socialità. Questo incide profondamente sulla struttura architettonica e sull'economia degli spazi. Insomma, non più un immobile a vocazione meramente direzionale ma un vero e proprio spazio mix use. Uffici sì, ma anche negozi, attività food & beverage, sevizi, una palestra e un asilo nido.

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Foto: Enrico Cano

Ogni attività è pensata per essere accessibile a tutti i cittadini, non solo ai tenant delle società. Molti gli spazi ibridi, luoghi aperti, come il Parco della Luce, un'area verde di oltre 4mila mq di superficie che accoglierà un’opera d’arte, così come il piazzale interno, che occuperà anch’esso un’opera d’arte, o la hall, uno spazio polifunzionale che ospiterà presentazioni, vernissage, conferenze ed eventi di varia natura.

I tenant

Una volta a regime il campus ospiterà giornalmente oltre 3mila lavoratori. A regime l’immobile ospiterà una dozzina di tenant che provengono da ambiti totalmente diversi: business school, farmaceutiche, consulenza, uffici flessibili, assicurazioni, editoria, società internazionali di prim'ordine e altri ancora. Il primo ospite è stato Business School 24, a seguire hanno già comunicato il proprio ingresso Haleon, Regus, MSC BluVacanze, Revo.

Monte Rosa 91 può contare su un’alta tecnologia per gestire impianti, consumi, conoscere in modo proattivo, ove possibile, le esigenze degli utilizzatori. Tra le varie opere di efficientamento energetico perseguite, ci sono gli impianti completamente rinnovati e l’installazione di pannelli fotovoltaici in copertura. Mantenendo un maggior comfort il campus riuscirà a consumare oltre il 40% in meno di energia, che corrisponde ad un risparmio di circa 800 tonnellate di CO2 all’anno, un risultato straordinario ricordando che non si tratta di un edificio nuovo ma già esistente. Monte Rosa è il primo asset riqualificato in Italia ad aver ottenuto la certificazione Platinum Wired Score e sarà inoltre certificato Leed Core&Shell Platinum, con particolare riguardo all’efficienza energetica e climatica, e Leed Ebom Gold, che attesta l’efficacia dell’immobile in termini di operatività.

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