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A Milano, in un anno, affitti cresciuti il doppio più velocemente che a Roma

Secondo l’Osservatorio di Immobiliare Insights, i prezzi e gli affitti sono stabili a luglio. Rivalutazione dei quartieri: nella capitale,Termini si apprezza del 12% in un anno, mentre nel capoluogo lombardo, Corvetto, Rogoredo registrano un dato oltre il 10 per cento

di Laura Cavestri

4' di lettura

Il mese di luglio vede i prezzi e i canoni d’affitto stabili nelle due principali città italiane, anche se la crescita su base annua per gli affitti resta importante. Anche l’accessibilità al mercato (intesa come affordability) nelle due città prese in esame si mantiene sulla scia dei precedenti mesi, con un residente che, in media, può accedere solo al 3,6% delle opzioni disponibili nella città di Milano e al 6,3% nella Capitale. È quanto emerge dall’Osservatorio mensile sui mercati immobiliari di Roma e del capoluogo meneghino redatto da Immobiliare.it Insights, società del gruppo di Immobiliare.it,

I prezzi

In particolare, i prezzi di vendita a Milano hanno toccato la media di 5.270 euro al metro quadro, in rialzo dello 0,3% rispetto all’ultimo mese (+5,4% su base annua), mentre a Roma si sono assestati sui 3.336 euro/mq (-0,1% nell’ultimo mese, ma anche rispetto a 12 mesi fa). Allo stesso tempo, gli affitti milanesi si attestano a 22,1 euro al metro quadro di media, mentre quelli romani si fermano a 15 euro/mq. In entrambi i casi si osserva un incremento di circa mezzo punto percentuale sul mese, anche se crescono di più su base annua: +10% a Milano e +5,4% a Roma.

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I trend di domanda e offerta

Milano continua ad osservare una contrazione della domanda per gli appartamenti in vendita, pari al -7% registrato a luglio. A questo si associa un decumulo dello stock di immobili in offerta, -2,1% nello stesso periodo, in chiara controtendenza rispetto al dato annuale.Situazione simile per quanto riguarda la Capitale: gli stock si contraggono dello 0,7% a luglio, mentre la domanda si riduce del 5,9% nello stesso periodo.

Guardando al comparto delle locazioni, a Milano si assiste a un accumulo di immobili offerti nell’ultimo mese, pari al +7,9% e ad un incremento della domanda nello stesso periodo, +4,5%. In entrambi i casi viene mantenuto il segno più su base annua, con la domanda mensile che cresce addirittura a velocità tripla rispetto al ritmo tenuto negli ultimi 12 mesi.
Il mercato romano si comporta in modo diverso rispetto a quello meneghino. In primis, nell’ultimo mese si osserva un decumulo netto di quasi 5 punti percentuali degli immobili offerti in locazione. La domanda invece viaggia a una velocità doppia rispetto a quella milanese, con il +9,4% nell’ultimo mese.

I quartieri

I quartieri più cari delle due principali città italiane sono i rispettivi centri storici: quello del capoluogo lombardo supera i 10.100 euro al metro quadro, quello capitolino è oltre i 7.100 euro/mq. Al di là di questo dato (per lo più atteso), l’Osservatorio rivela anche quali sono i quartieri che si sono rivalutati di più nell’ultimo anno.

Nella Capitale il primato spetta a Termini, Repubblica, che si apprezza dell’11,8% in un anno (stabile sul mese) arrivando a 4.459 euro al metro quadro di media. Seguono Battistini, Torrevecchia e Appio Claudio, Capannelle, vicini nella fascia tra i 3.200 e i 3.300 euro al metro quadro di media: il primo vede i prezzi di vendita aumentare del 6,8% nell’ultimo anno, il secondo del 6,6 per cento.
Aventino, San Saba, Caracalla invece, oltre ad essere il secondo quartiere più caro di Roma con i suoi. 6.278 euro al metro quadro di media, è anche quello che vede i prezzi crescere di più nell'ultimo mese: +1,7%, nonostante sia stabile rispetto a un anno fa.

Per quanto riguarda Milano, è nuovamente, come nel caso di Roma, un quartiere prossimo a una stazione a vedere le rivalutazioni principali: Corvetto, Rogoredo si apprezza del 10,7% in un anno (+1,5% sul mese) e tocca quota 3.980 euro al metro quadro di media. Garibaldi, Moscova, Porta Nuova, oltre a essere il secondo quartiere più caro in città (e in Italia) con 9.958 euro al metro quadro, è anche nella medesima posizione cittadina per crescita dei prezzi di vendita: +9,7% rispetto a luglio 2022. Il terzo quartiere più rivalutato rispetto a un anno fa è ancora una volta nei pressi di una stazione, in questo caso quella di Lambrate: Udine, Lambrate tocca quota 4.187 euro/mq dopo una crescita annuale del 9,6 per cento.

Gli affitti nei quartieri di Milano e Roma

Nessuna sorpresa per i quartieri più cari rispetto al comparto delle locazioni: i due centri storici sono le zone più care anche in questo caso, con quasi 30,2 euro al metro quadro per il Centro di Milano e 24,2 euro/mq per il Centro Storico romano.A Roma il quartiere i cui affitti sono cresciuti di più nell'anno è Aventino, San Saba, Caracalla: il suo +19,4% (nonostante sia stabile sul mese) lo porta a 23,3 euro al metro quadro di media, confermandolo secondo quartiere più caro in città anche per gli affitti. Dietro di lui troviamo Trionfale, Monte Mario, Ottavia (+15% annuale) e Pigneto, San Lorenzo, Casal Bertone al +11,6%.Parioli, Flaminio è invece quello che cresce di più sul mese arrivando a 19,7 euro/mq (+2,7% a luglio).
Tornando al mercato del capoluogo meneghino, l’area di Bisceglie, Baggio, Olmi è la più economica, 15,9 euro/mq, ma anche quella che cresce di più rispetto a un anno fa: +21,3 per cento. Sul podio anche Cimiano, Crescenzago, Adriano (+21,1%) e Famagosta, Barona (+15,6%), che precede di poco Affori, Bovisa al +15,4%.Nel mese di luglio si segnala invece l’apprezzamento per gli immobili in affitto della zona di Pasteur, Rovereto: +3,3% (comunque +13,4% su base annua).

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