A Napoli un atelier trasferisce l'eleganza della tradizione su capi all'avanguardia
Stampe psichedeliche e sartorialità giapponese declinate sui pezzi cardine della stagione. Per portare innovazione in tutti i guardaroba
di Lisa Corva
3' di lettura
Napoli nel cuore. Per questo Italo Mosca, dopo aver lavorato come buyer moda a Parigi, Torino e Milano, e dopo una lunga esperienza a Capri, è tornato a casa e ha aperto il suo negozio, Ex Voto . «All'inizio in un vero basso napoletano, su due livelli: in via Costantinopoli, nel centro storico, una Napoli che mi piace tanto e che mi ricordava, in qualche modo, il Marais. Ma poi ho deciso, a malincuore, di cambiare location: i clienti venivano soprattutto da Chiaia e, quindi, mi sono spostato qui, in via Poerio, accanto a piazza dei Martiri».
Il mood del negozio è proporre pezzi non classici, «interessanti soprattutto per i napoletani, così abituati a uno stile tradizionale e sartoriale». Per questa stagione, punta «come sempre, su Dries Van Noten: la nuova collezione ha stampe ispirate ai fotogrammi quasi psichedelici del regista neozelandese Len Lye, che ritroviamo su camicie a maniche lunghe e corte (da 280 euro in su), pantaloni e bermuda morbidi (da 250 in su). Lemaire per il cotone molto leggero, la mano morbida, i volumi ampi, prettamente francese. Ho scelto le T-shirt con tessuto camicia (da 170 euro in su) e camicie light (da 200 in su). È interessante come, dopo l'esperienza da Hermès, lo stilista abbia ampliato le sue creazioni moda: belli anche i sandali in cuoio (da 400 euro in su). Poi trovo molto interessante la proposta maschile di Sacai, con una stampa bandana molto estiva (camicia da 580 euro, bermuda da 650), e le T-shirt a manica corta da cui fuoriesce un pezzo di camicia- bandana bianca o nera (350 euro)». D'estate, nel negozio non mancano mai i bermuda, «indispensabili nel guardaroba dei napoletani. E, sia per uomo sia per donna, i Pleats Please di Issey Miyake: io lo definisco uno streetwear di lusso, molto trasversale. Per l'uomo sono intriganti i colori forti - come il verde pistacchio e l'arancio - mescolati tra loro, ad esempio i pantaloni blu con la camicia lilla, e le T-shirt con maniche lunghe o corte (da 280 euro), i bermuda o pantaloncini corti (da 280) e la felpa con cappuccio (da 380)».
D'estate, ovviamente, ci vogliono degli occhiali da sole. «I miei preferiti sono di Uma Wang: splendido lavoro artigianale, ferro invecchiato, biglie di metallo, molto elaborati. Li propongo sia da uomo sia da donna (da 500 euro). Belli anche quelli di Yohji Yamamoto (da 350 in su) e di Marques Almeida (da 280)». Per gli accessori Mosca punta sui portafogli di Comme des Garçons, ora luminescenti fluo (da 130 a 300 euro), e su alcuni bijoux, anche da uomo: piace molto la collana-catena di Dries Van Noten (250 euro) e il mono-orecchino unisex tipo uncino di Lemaire (140 euro). E le proposte da donna? «Van Noten ovviamente; Pleats Please di Miyake con colori forti, fucsia, giallo, menta; gli abiti leggerissimi di Yamamoto e Philosophy di Lorenzo Serafini, che piace molto alle napoletane, così fresco e scollato, femminile».
Infine, Fornasetti: da Ex Voto si trovano profumi, incensi, candele (da 155 euro). «Adoro Fornasetti, è il mio mondo. A casa ho un'intera collezione dei suoi piatti, ma anche vasi, vassoi e un portaombrelli. Si accorda bene alla mia raccolta di ex voto, che era appesa alla parete del primo negozio. Ecco perché, se dovessi dire un luogo del cuore a Napoli, sceglierei sicuramente una chiesa: San Pietro a Majella, dove sento potente la storia, la fede. E Gesù Nuovo, nella piazza omonima. Da lì, dai loro ex voto appesi, è nata la mia passione e anche il nome del negozio».
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