A Paestum nel ponte di Ognissanti dal 2 al 5 novembre per i 25 anni della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico
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Nel 1998 a Paestum l’intuizione del fondatore e direttore Ugo Picarelli della Leader srl, anticipava la seduta del Comitato del Patrimonio Mondiale dell’Unesco del 5 dicembre a Kyoto, che iscrisse nella Lista il Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano e Alburni con le aree archeologiche di Paestum e Velia e con la Certosa di Padula. La BMTA, unico appuntamento al mondo, era stata pensata per accompagnare il processo di valorizzazione del sito, promuovere le destinazioni archeologiche, favorire la commercializzazione, contribuire alla destagionalizzazione, alimentare il dialogo interculturale.
Le location del Next e del Parco Archeologico
La location - denominata NEXT, Nuova Esposizione Ex Tabacchificio - è una prestigiosa testimonianza di archeologia industriale, magnificata da Gillo Dorfles, esempio mirabile dell’iniziativa imprenditoriale degli anni Venti con il lavoro femminile di “300 tabacchine”; in occasione dello sbarco delle Forze Alleate nel 1943 ne fu il Quartier Generale e, poi, Ospedale militare.IlParco Archeologico di Paestum aprirà le porte della città antica e del Museo Nazionale, noto per la Tomba del Tuffatore, ospitando le sezioni dedicate al mondo giovanile e al grande pubblico: formazione e orientamento con le Università (ArcheoLavoro), esperienzialità con i laboratori di archeologia sperimentale (ArcheoExperience), innovazione tecnologica con la Mostra di Archeologia Virtuale (ArcheoVirtual).
Il Salone Espositivo
Il Ministero della Cultura nei suoi 500 mq ospiterà laboratori, 50 incontri con Soprintendenti e Direttori di Parchi e Musei, gli stand dei Parchi Archeologici: Campi Flegrei, Colosseo, Cerveteri e Tarquinia, Ercolano, Paestum e Velia, Sibari; dei Musei: Napoli (MANN) e Reggio Calabria; della Soprintendenza Nazionale per il Patrimonio Culturale Subacqueo, di Ales, del Desk Italia Europa Creativa; e poi,150 espositori tra cui la Regione Campania con Abruzzo, Calabria, Lazio, Marche, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Valle d’Aosta, Friuli Venezia Giulia con la Fondazione Aquileia, Umbria con Secret Perugia, Roma Capitale con il Municipio X e il Parco Archeologico di Ostia, Provincia di Trento, Visit Brescia a rappresentare la Capitale Italiana della Cultura 2023; tra i 20 Paesi esteri la Corea con la città di Gochang famosa per i suoi megaliti, Cipro, Cuba, Ecuador, Grecia, Guatemala, Iran, Malta, Tunisia; per la prima volta l’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo del Ministero degli Esteri e la Città del Vaticano con la Pontificia Commissione di Archeologia Sacra, oltre ai partner ufficiali, ACI con i progetti di mobilità sostenibile e di educazione stradale ed Enel X con i progetti di illuminazione artistica per la valorizzazione del patrimonio attraverso soluzioni ad alta efficienza energetica.
Il programma conferenze con 120 incontri e 600 relatori
Per i 25 anni del sito Unesco di Paestum, alla presenza delle destinazioni archeologiche Unesco con Sindaci e Direttori di Parchi e Musei (Agrigento, Pompei-Ercolano-Torre Annunziata, Valcamonica, la rete seriale della Langobardia Minor, Matera, Ravenna, Cerveteri e Tarquinia, Siracusa, Barumini, Tivoli, Piazza Armerina, Aquileia), sarà presentata la ricerca “Il valore aggiunto del brand Unesco sui territori” a cura di S.R.M. il Centro Studi del Gruppo Intesa Sanpaolo. Il Ministero degli Affari Esteri parteciperà alla Conferenza “#unite4heritage: archeologia e cooperazione culturale dal 2015 ad oggi”, l’hashtag lanciato a seguito della distruzione di Palmira dall’Unesco, che costituì per l’occasione la Task Force “Unite4Heritage”, i Caschi Blu della Cultura; a seguire l’International Archaeological Discovery Award “Khaled al-Asaad” con le scoperte archeologiche votate dalle testate archeologiche europee media partner: la 9ª edizione premierà per la prima volta l’Italiacon San Casciano dei Bagni, dove dal fango sono emerse 24 statue di bronzo di epoca etrusca e romana.
“I Musei per la valorizzazione del patrimonio culturale mediterraneo e il dialogo interculturale” vedrà protagonisti i Direttori dei Musei Archeologici di Atene, Beirut, Il Cairo, Marsiglia, Napoli, Roma, Tunisi, i Presidenti di ICOMOS e ICOM Italia, il Cardinale Gianfranco Ravasi, al quale andrà il Premio “Paestum Mario Napoli”, che sarà conferito anche ai Parchi Archeologici del Colosseo e di Pompei (ritirano i Direttori Alfonsina Russo e Gabriel Zuchtriegel) e all’École française di Roma (ritira il Direttore Brigitte Marin). Il Premio Internazionale di Archeologia Subacquea “Sebastiano Tusa” alla carriera alla greca Katerina Dellaporta; per il progetto più innovativo a Massimiliano Marazzi dell’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli per il “Progetto Vivara”; per la divulgazione giornalistica ad Alberto Angela; per la migliore mostra a Romy Wyche, Direttore Museo di Arles per la Mostra “Trésors du fond des mers. Un patrimoine archéologique en danger”. Il Workshop con i Buyer europei selezionati dall’Enit (Austria, Belgio, Francia, Germania, Olanda, Regno Unito, Spagna, Svizzera) e con i tour operator nazionali specialisti.
Ingressi gratuiti e sconto con Le Frecce, treno ufficiale
Ingresso gratuito, previa registrazione online, alla BMTA e al Parco Archeologico di Paestum e Velia. Per i visitatori, che raggiungono Napoli o Salerno con Le Frecce, sconto del 30% sul prezzo Base.
Sito web: www.bmta.it
Per registrarsi come visitatore: http://bit.ly/BMTA2023-tickets
Per consultare il programma: https://www.borsaturismoarcheologico.it/programma-2023
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