A passo lento tra i vicoli, i palazzi e i musei della maestosa Madrid
Il cinquantesimo anniversario della morte di Pablo Picasso è l’occasione per tornare nell’elegante città spagnola che lo celebra con un ricco programma di eventi e mostre
di Erika Scafuro
I punti chiave
4' di lettura
Maestosa ed elegante Madrid procede ad un ritmo cosmopolita, e si fa portavoce dei tratti caratteristici della terra che rappresenta sin dalla celebrazione di quel passo lento che si ritrova nel tempo che i madrileni dedicano alla socialità: nelle piazze o nei locali, mentre degustano le tapas o una caña di birra con un panino al gustosissimo jamón iberico. Ma sono soprattutto i suoi musei d’arte a fare della regina delle città spagnole una tappa unica in Europa, perfetta per trascorrere un fine settimana all'insegna della cultura. Nel 2023 ricorrono i 50 anni della morte del grande Pablo Picasso e Madrid lo celebra con mostre ed eventi.
In memoria di Pablo Picasso
Visitare Madrid nel 2023 rappresenta anche una grande occasione per conoscere maggiormente la genialità di Pablo Picasso. Il ricorrere del cinquantesimo anniversario della morte del pittore di Málaga prevede un programma ricco di mostre e manifestazioni in tutta la Spagna, fra le numerose esposizioni che la città madrilena dedica a Picasso ci sono quelle allestite dai musei d'arte più prestigiosi di Madrid. Al Museo del Prado, dal 13 giugno al 17 settembre 2023, sarà possibile visitare l'esposizione “Picasso e El Greco” una selezione di opere dell’artista insieme a quelle del pittore El Greco. Il Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofía ha in programma, dal 14 novembre 2023 al 4 marzo 2024, la mostra “Picasso 1906. La grande trasformazione”. Dal 4 ottobre 2023 al 14 gennaio 2024 al Museo Nacional Thyssen-Bornemisza sarà allestita invece l'esposizione “Picasso. Il sacro e il profano”.
Plaza Mayor e Palacio Real
La prima conoscenza con il patrimonio artistico di Madrid avviene a cielo aperto. Passeggiare alla ricerca dei principali punti di interesse della città è un viaggio attraverso la storia, gli stili architettonici e la cultura del paese. Fra tutti Plaza Mayor è la piazza principale di Madrid: antica sede dei commerci della città, risalente al XVI secolo, è stata ricostruita più volte a seguito dei tre incendi che la distrussero fra il 1600 e il 1700. Oggi è uno dei luoghi più ammirati da chi visita la città; la statua di Filippo III a cavallo si eleva al centro di questa piazza barocca porticata e caratterizzata da edifici dalle facciate color rosso mattone. Poco distante da Plaza Mayor, lungo Calle de Bailén, si impone il solenne Palacio Real. È il palazzo reale più grande dell’Europa occidentale ed è aperto ai visitatori che attraverso le oltre tremila stanze della residenza possono ripercorrere secoli di storia spagnola. Il Palacio Real è stato costruito sul sito dell'antico Alcázar di Madrid ed è risalente al XVIII secolo, divenne residenza reale nel 1561 con Filippo II.
Museo Nacional del Prado
Varcare la soglia del Museo Nacional del Prado significa entrare in uno dei più prestigiosi e più apprezzati musei d'arte al mondo. L'edificio che lo ospita è stato progettato nel 1785 dall’architetto Juan de Villanueva per volere del re Carlo III con l'intento di ospitare un museo di storia naturale. Conclusa la costruzione nel 1819 sarà suo nipote re Ferdinando VII a disporre di utilizzare l'edificio come pinacoteca reale per esporre e promuovere l'alto valore artistico della pittura spagnola. Ancora oggi il Prado espone i più preziosi dipinti ad opera degli artisti spagnoli, capolavori universali come quelli di Goya, Velázquez – come il celebre Las Meninas - Velázquez, Ribera, El Greco; ma sono presenti anche scuole pittoriche diverse da quella spagnola come ad esempio quella fiamminga, rappresentata dai dipinti di artisti come Bosch – fra tutti Il Giardino delle Delizie - e Rubens, e italiana con opere realizzate dai più grandi maestri come Raffaello, Caravaggio, Antonello da Messina, Botticelli, Mantegna, Tiziano, Guido Reni solo per citarne alcuni. La presenza al Prado di capolavori dal valore inestimabile si deve ai re spagnoli Carlo V e Filippo IV che, fra il XVI e XVII secolo, diedero nuovo impulso alla collezione commissionando agli artisti dell'epoca dipinti provenienti dall'Italia e non solo. Oggi il Prado, il cui edificio è stato ampliato nel 2007, custodisce oltre settemila dipinti, una collezione di opere d'arte che va dal XI al XIX secolo, senza contare altri oggetti e testimonianze artistiche. Il consiglio è quello di dedicare il tempo necessario alla visita, programmandola per tempo e individuando già dal sito web museodelprado.es i temi, le epoche, gli artisti a cui si è più interessati e costruire un proprio percorso museale che permetta di apprezzare al massimo il valore di questa incredibile pinacoteca.
Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofía
Come un museo nazionale d'arte moderna e contemporanea, così come si presenta oggi in Calle Santa Isabel 52, il Reina Sofía aprì al pubblico nel 1990. Le origini dell'edificio sono da attribuire al re Filippo II che nel XVI secolo dispose di costruire un ospedale. La vocazione ospedaliera di questo edificio rimase tale fino alla sua chiusura nel 1965 e nel 1977 venne dichiarato monumento nazionale per il suo valore storico e artistico.Al Centro d’Arte Reina Sofia sono esposte oltre ventimila opere realizzate dalla fine del XIX secolo a oggi. Fra queste spiccano i dipinti dei celebri artisti spagnoli come Pablo Picasso – su tutti il suo Guernica, Joan Miró – fra tutti il suo Uomo con pipa, Salvador Dalí. Conserva altresì opere di artisti internazionali come quelle firmate da Francis Bacon, René Magritte, Yves Klein, Sol LeWitt, Richard Serra.
Museo Thyssen-Bornemisza
Al numero 8 di Paseo del Prado, all'interno del palazzo neoclassico Villahermosa, si trova il museo Thyssen – Bornemisza. Le opere esposte provengono dalla collezione privata dei baroni Thyssen-Bornemisza, e sono testimonianza della produzione artistica di periodi come il Rinascimento, il Manierismo, il Barocco, il Rococò, il Romanticismo e l'arte dei secoli XIX e XX. A firmare questi incredibili capolavori sono i grandi maestri dell'arte, per citarne alcuni: Caravaggio, Tiziano, Rubens, Van Eyck, Rembrandt, Canaletto, Monet, Degas, Cézanne, Van Gogh, Picasso, Kandinsky, Dalí e Pollock.
Locali e ristoranti storici di Madrid
Fra le tappe obbligate del week end madrileno non possono mancare quelle per degustare la squisita cucina locale. La città offre una vasta scelta di bar e ristoranti, ma vi segnaliamo in particolare due locali storici di Madrid, tappe imperdibili del viaggio. La prima è la Chocolatería San Ginés (Pasadizo de San Ginés, 5) nella quale poter gustare un'ottima cioccolata con churros, la seconda è Botín (Calle Cuchilleros, 17), a pochi passi da Plaza Mayor, dove poter mangiare il piatto per cui questo ristorante è più celebre, il maialino da latte al forno.
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