A Perugia quattro giorni a tutto Jazz
All'aperto l'estate milanese al Castello Sforzesco, con le avventure di Pax Side of the Moon
di Angelo Curtolo
2' di lettura
I Festival sono stati decimati in tutta Europa: però a Perugia quelli di Umbria Jazz riescono lo stesso a offrirci una quattro-giorni tutta italiana; e a Locorotondo, dopo timori di cancellazione definitiva, il Festival c'è, trovando tutti i possibili spazi all'aperto. All'aperto è anche l'estate milanese al Castello Sforzesco, con le avventure di Pax Side of the Moon.
Locorotondo (BA)
Dal 7 al 15 la 16a edizione del Festival: apre Niccolò Fabi al Parco Archeologico di Egnazia, a Savelletri di Fasano, in trio con Roberto Angelini e Pier Cortese; sabato 8 Vinicio Capossela con lo spettacolo Pandemonium. Il 15 la festa conclusiva si svolgerà nella Masseria Ferragnano con i dj di Napoli Segreta. E poi headliner come Calibro 35, Venerus, Michael League e Bill Laurance (Snarky Puppy), Fatoumata Diawara, Ghemon, Colapesce Dimartino, The Comet is Coming, Lorenzo Senni, Khalab.
Milano
Il 7 al Castello Sforzesco,per l'Estate Sforzesca che prosegue con appuntamenti quotidiani fino al 4 settembre, Il classico concerto rock: The Pax Side of the Moon vs. Le Cameriste Ambrosiane. Un “leggiadro” ensemble d'archi femminile (proveniente dalle fila dell'Orchestra Milano Classica) e gli sporchi eredi di Elio e le Storie Tese, “bloccati sullo stesso palco a causa di un errore di programmazione. L'esito di questo incontro/scontro sarà inedito e imprevedibile. La direzione declina ogni responsabilità”.
Perugia
Jazz in August. Saltata Umbria Jazz , si è riusciti comunque a presentare quattro serate, dal 7 al 10, tutte con i grandi jazzisti italiani. Concerti in piazza IV Novembre, cuore della vita civile e religiosa della città (vi affacciano il Palazzo dei Priori e la Cattedrale di San Lorenzo, idealmente collegate dalla Fontana Maggiore); è anche il cuore di Umbria Jazz. Qui il palco è stato sempre presente, fin dalla prima edizione del 1973. La storia di Umbria Jazz è passata per la piazza. Apre la voce di Greta Panettieri; l'8 arriva Stefano Bollani, con le nuove Piano Variations on Jesus Christ Superstar. Come il musical, Bollani ha una qualità da prestigiatore, giocosa e vibrante e mai contenuta o prefissata. Sia la musica che il musicista fanno scelte contro-intuitive e usano la sorpresa come fonte di diletto.
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