A Piazza Affari nuova correzione per Tim dopo il rally, scenario fluido sulla rete
La settimana scorso i titoli avevano toccato i massimi da 11 mesi. Occhi puntati sul cda in calendario venerdì
di Paolo Paronetto
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(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Prosegue la correzione di Telecom Italia a Piazza Affari. I titoli del gruppo di tlc perdono terreno dopo aver toccato la scorsa settimana il livello più alto dal marzo 2022 sopra i 31 centesimi per azione. Il mercato, che attendeva entro il week end l'offerta di Cdp sulla rete, si sta quindi riposizionando di fronte a uno scenario tornato incerto. «La situazione rimane fluida», confermano gli analisti di Equita, citando le ultime indiscrezioni di stampa che «segnalano grande incertezza sulle tempistiche e sui prossimi passi relativi all'operazione NetCo».
Gli esperti commentano poi la posizione di Vivendi per come descritta dal Corriere della Sera: gli azionisti francesi avrebbero infatti «riattivato i contatti con il governo e mirerebbero a riavviare un negoziato tra le parti, sotto la supervisione diretta della Presidenza del Consiglio, per trovare una soluzione di comune soddisfazione, evitando uno scontro in assemblea». Una mossa che «sembra interessante in quanto apre a una soluzione concordata che eviti il rischio di un'opposizione al piano da parte del primo azionista del gruppo, anche se è da capire lo spazio negoziale, visto che i valori espressi dalle parti a oggi sembrano essere ancora molto lontani».
Equita nota infine che venerdì 24 febbraio il cda di Tim rischia di dover valutare come rispondere all'offerta presentata da Kkr senza avere alternative sul tavolo, dato che è improbabile che Cdp (che riunisce il board giovedì 23) possa depositare una proposta in tempo utile. «Lo scenario generale è fluido - confermano da Intermonte -: la valutazione, la governance e le questioni Antitrust restano i problemi principali non risolti».
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