A Pisa centro universitario contro impoverimento linguistico
Nasce “Cecil”, sarà una fucina per lo sviluppo di attività nell’ambito della ricerca, della didattica e della terza missione.
di Redazione Scuola
I punti chiave
2' di lettura
Con un finanziamento di quasi 8 milioni di euro assegnato dal ministero dell’Università e della Ricerca nell’ambito del programma Dipartimenti di eccellenza 2023-2027, nasce all’Università di Pisa, “Cecil”, il centro di eccellenza per il contrasto all’impoverimento linguistico che, spiega una nota dell’ateneo, «sarà una fucina per lo sviluppo di attività nell’ambito della ricerca, della didattica e della terza missione: master di II livello, Summer School, laboratori di scrittura e analisi del testo, un laboratorio per la formazione insegnanti e un laboratorio università-impresa per il monitoraggio delle criticità linguistiche nel mondo del lavoro e la formazione continua dei lavoratori».
L’iniziativa
Il finanziamento permetterà anche il reclutamento di docenti e giovani ricercatori. «Nel progetto - ha sottolineato Giovanna Marotta, vicedirettrice del dipartimento di Filologia, Letteratura e Linguistica dell’università di Pisa - una componente fondamentale riguarda la ricerca per evidenziare gli aspetti più critici dell’impoverimento linguistico, sul piano sia orale che scritto, monitorando la capacità di produrre e comprendere testi, e in parallelo sviluppando strumenti, anche digitali, per migliorare le competenze linguistiche degli studenti universitari, in un’ottica integrata a livello nazionale e internazionale».
Il link con il lavoro
Ma Cecil, assicura Alessandro Lenci, vicedirettore del dipartimento, «guarda anche al di fuori del mondo universitario e in sinergia con Confindustria Toscana, il progetto intende rivolgere le sue attività di monitoraggio e di contrasto all’impoverimento linguistico ai contesti lavorativi». «Emerge purtroppo - conclude Patrizia Pacini, presidente della commissione Cultura e Formazione di Confindustria Toscana - un reale e crescente impoverimento lessicale espresso non solo nell’impiego di un numero limitato di vocaboli della lingua italiana, ma anche nella inabilità ad assegnare più significati a una parola. Per aziende e imprese la comunicazione è fondamentale non solo al proprio interno, ma anche verso l’esterno. Rileviamo insomma diversi segnali d’allarme che ci hanno motivato a partecipare a questo progetto e a svilupparne altri».
Brand connect
Newsletter Scuola+
La newsletter premium dedicata al mondo della scuola con approfondimenti normativi, analisi e guide operative
Abbonati
loading...