A Roma la quinta tappa del Roadshow Confindustria-Audi
Il presidente di Piccola Industria Carlo Robiglio e il direttore generale di Audi Italia Fabrizio Longo a confronto con Luigi Wilmo Franceschetti, piccolo imprenditore di Iseo del settore della plastica: al centro del dibattito l’innovazione di prodotto e Industria 4.0
di Natascia Ronchetti
2' di lettura
Il format è quello già ampiamente rodato nelle tappe precedenti di Ivrea, Bari, Brescia e Pesaro. Fabrizio Longo, direttore di Audi Italia, e Carlo Robiglio, presidente della Piccola industria di Confindustria, si confronteranno con un piccolo imprenditore. In questo caso Luigi Wilmo Franceschetti, Ceo di Saccheria F.lli Franceschetti, storica azienda di Provaglio d’Iseo, in provincia di Brescia, che da 60 anni produce sacchi industriali. Una piccola impresa (con un fatturato di 20 milioni) che ha virato sull’innovazione e sull'industria 4.0.
Proprio l’innovazione, insieme alla trasformazione di prodotto, è al centro del dibattito previsto con la quinta tappa a Roma (10 dicembre, nella sede di Confindustria) del Road Show Piccola Industria Avanguardia di Crescita promosso dall’associazione degli industriali in collaborazione con Audi Italia. Un road show che ha già analizzato, in quattro diversi territori del Paese, temi come quelli della sostenibilità, dell'internazionalizzazione, delle filiere e dell’evoluzione tecnologica, facendo dialogare un big del sistema manifatturiero con piccole e medie imprese, per condividere strategie di crescita attraverso lo scambio e la contaminazione.
Il format del convegno
I lavori del convegno saranno aperti alle 16.30 da Gerardo Iamunno, presidente di Piccola Industria Unindustria. E proseguiranno con il dialogo tra Fabrizio Longo, Carlo Robiglio e Franceschetti, che tra le innovazioni ha introdotto la completa digitalizzazione del magazzino, per ottenere maggiore efficienza e velocità. Il Road Show avrà ancora una tappa, a Verona (dove si concluderà), dopo aver toccato Nord e Sud del Paese per contribuire ad attivare un circolo virtuoso di trasmissione di competenze ed esperienze di impresa tra una multinazionale come Audi e piccole e medie aziende innovative.
I temi del confronto
«Nessuna innovazione tecnologica, nessuna strategia di internazionalizzazione – si legge nell’abstract del Road Show – si realizza senza la premessa di una modalità di pensiero aperta, nuova, inclusiva». Nelle tappe precedenti il colosso tedesco dell’auto si era confrontato con Argotec (industria aeronautica e aerospaziale, sede a Torino), con Officine di Cartigliano (produce macchine per la conceria nel Vicentino), con Scavolini, il gruppo con sede a Pesaro che da oltre mezzo secolo opera nel settore dei mobili da cucina. Affrontando di volta in volta temi che hanno riguardato anche la diversificazione produttiva.
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