A San Vittore rinasce Palazzo Bandello
Dfa si occuperà della riqualificazione dell’ultimo edificio della ex Carlo Candiani & C, un complesso produttivo ottocentesco con mansione padronale
di Evelina Marchesini
I punti chiave
3' di lettura
Milano ha un'altra importante riqualificazione urbanistica da annunciare, in una zona centrale e cara ai milanesi, quella di San Vittore. Dfa Partners si accinge a riportare a nuova vita infatti l'ultimo edificio della Carlo Candiani & C: si tratta di un complesso produttivo ottocentesco con palazzo padronale, abitazioni operaie ed ex fornaci, oggi scomparse.
Il progetto
L'ex casa Candiani, all'angolo tra via Bandello e via Vico, attualmente oggetto di un progetto di risanamento conservativo, è l'ultima vestigia di quello che un tempo era il “villaggio di terracotta”, una pagina importante della storia produttiva della Milano del XIX secolo.
Il Borgo delle Oche, così era denominato il distretto, era, infatti, connotato dalla presenza della Carlo Candiani e C., l'azienda che ha prodotto le terrecotte e le statue del Museo di Storia Naturale di Milano inaugurato nel 1892. Un luogo suggestivo ed eclettico: «All'interno del complesso residenziale e produttivo, spiccava il palazzo padronale, tuttora esistente, concepito dall'architetto Luigi Broggi come un vero e proprio campionario della produzione dell'azienda _ dicono da Dfa _ , tra lesene, bifore, colonnine, fregi, grottesche e statue in bella vista».
L'operazione, sviluppata dalla società Bandello 22, ha un valore, in termini di investimento immobiliare, di 3,5 milioni di euro e una tempistica di 12 mesi per arrivare al prodotto finito.
L'area
All'epoca un mix tra quartiere residenziale operaio e sito produttivo, si inseriva nella già urbanizzata area circostante di via San Vittore-corso Magenta che crescerà sempre più nei decenni successivi. Nel tempo, lo spirito del luogo ha mantenuto la vocazione ad ospitare diverse realtà manifatturiere senza stravolgere l'aspetto degli edifici, ancora oggi in parte residenziali e in parte sedi di attività legate al design e all'architettura, in maniera simile a quanto successo alle fabbriche dismesse nelle non lontane vie Tortona e Savona.
Il risanamento
Dopo un ventennio di abbandono e degrado, Palazzo Bandello prenderà forma come un progetto di risanamento conservativo dove gli elementi ottocenteschi –_internamente travi in legno, murature in mattoni a vista, le volte, ed esternamente ampie finestre impreziosite da cornici in cotto e caratteristici elementi ad arco – saranno valorizzati in un'ottica abitativa contemporanea.
Gli spazi del complesso abitativo non sono comuni per le grandi altezze e i tagli che ai piani alti prevedono bilocali e trilocali tra i 45 e i 70 mq, mentre sarà poi la domanda a comporre metrature maggiori ai piani sottostanti. In linea con quanto già avvenuto in altri edifici della Candiani, a piano terra i locali denotati dalle alte volte si apriranno alla creatività in un mix di design, oggi protagonista di via Bandello, moda e food experience.
Gli architetti
Il quartiere che si estende attorno al carcere di San Vittore è noto a Dfa Partners che qui ha il suo headquarter e che, nell'area, ha già portato a termine l'importante opera di rifacimento del Pio Istituto dei Figli della Provvidenza trasformato nel complesso abitativo Il Chiostro.
Residenze il Chiostro è la realizzazione di un complesso residenziale a corte, in via Gian Battista Vivo a Milano, in sostituzione dei corpi edilizi esistenti con il mantenimento delle cortine su strada interessate da vincolo da parte della Soprintendenza ai Beni Ambientali e Paesaggistici. In relazione a ciò il progetto prevede lo svuotamento delle volumetrie interne e il consolidamento delle cortine edilizie sul perimetro dell'isolato. Si tratta di una corte chiusa con un'ala bassa sul lato di via degli Olivetani, a due soli livelli fuori terra, risolta con un insediamento residenziale in linea di cinque ville a schiera dotate di spazi verdi privati a patio, e con un corpo a C a più piani fuori terra che conta 28 unità immobiliari.
Dfa (Daniele Fiori) Partners nasce a Milano come studio di architettura che si concentra maggiormente sull'edilizia privata, la riqualificazione urbana, il recupero e il riutilizzo di ex aree dismesse per nuove destinazioni d'uso. Tra le molte realizzazioni, Forrest in Town, Washington Building, Corte del Moro, Horti Lamarmora, Opificio Magolfa.
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