A Sanremo gli «Eroi del quotidiano»: si comincia con il terremoto
di Francesco Prisco
3' di lettura
Il 67esimo Festival di Sanremo - il terzo dell'era Carlo Conti, quello delle larghe intese sull'asse Rai-Mediaset che si realizzano nella co-conduzione di Maria De Filippi - parte nel segno degli «Eroi del quotidiano»: forze dell'ordine, forze armate impegnate in missioni di pace, volontari. La prima serata della kermesse della canzone italiana, in diretta su Rai 1 domani sera, avrà due momenti di riflessione, di televisione-verità a la De Filippi, il primo sulle popolazioni colpite dal terremoto, il secondo contro il bullismo.
L'annuncio arriva dalla conferenza stampa di lancio della manifestazione che ha avuto i due conduttori per protagonisti paritetici, per quanto la De Filippi continui a sottolineare che «questo è il Festival di Carlo Conti con Maria De Filippi. Ho preteso che anche nei titoli di testa la cosa venisse esplicitata». Conti conferma: «Tutto vero. Avevamo già preparato i titoli con “Carlo Conti e Maria De Filippi presentano” e li abbiamo dovuti cambiare». Se non altro c'è l'ambizione di lanciare un messaggio «e quale sarà il mio messaggio – ha dichiarato Nostra Signora della Tv – si capirà sul palco». Conti ne approfitta per lanciare una mezza boutade: «Siamo in trattativa per avere Bob Dylan tra gli ospiti. Visto che non è andato alla cerimonia di consegna dei Nobel, magari vuol venire qua». Per il presentatore toscano «è un piacere e un onore essere a Sanremo per il terzo anno di seguito. I miei primi due festival sono stati musicalmente forti e con meravigliosi contorni. Quest'anno spero altrettanto con la sfida dei 22 big in gara più otto nuove proposte che ancora una volta saranno collocati in testa al Festival».
La donna della Tv-verità
Se Carlo è l'uomo delle canzoni, Maria è la donna della Tv-verità e pertanto sarà al centro della scena quando si tratterà di presentare gli «Eroi del quotidiano». A titolo gratuito, come già noto da settimana settimane: «L'ha detto Carlo in conferenza stampa – ha spiegato la presentatrice di “Uomini e Donne” - ed è successo un macello. La verità è che non ho mai preso un compenso per le mie apparizioni in Rai, vado sempre a titolo gratuito quando mi invitano come ospite. Se scelgo di andare e non accade spessissimo. Sarò più di un'ospite in questo caso, è chiaro, ma quando faccio il mio programma ci lavoro dalla a alla zeta, qui sono arrivata a contenuti già stabiliti. Era già stato fatto tutto, si trattava solo di gestirlo». In Riviera, comunque, si respira un'aria diversa da quella di Roma: «Da quando abbiamo fatto la conferenza stampa di presentazione ho capito che è vero quello che diceva Pippo Baudo: è tutto diverso qui. c'è un effetto Sanremo. Come vorrei che fosse questo Festival? Cito un grande compositore come Ravel: la musica prima deve emozionare e poi arrivare all'intelletto. Con questo spirito sono venuta. Le canzoni scelte da Carlo spero vi emozionino come hanno emozionato me. Sanremo è il tempio della musica e questo è anche il festival degli italiani. Da qui si possono lanciare emozioni e messaggi seri».
Tiziano Ferro omaggia Luigi Tenco
E veniamo alla serata inaugurale. Come Big si esibiranno Al Bano, Alessio Bernabei, Clementino, Elodie, Ermal Meta, Farizio Moro, Fiorella Mannoia, Giusy Ferreri, Lodovica Comello, Ron e Samuel. Tiziano Ferro sarà il superospite italiano e omaggerà Luigi Tenco, quindi eseguirà due brani con Carmen Consoli. Primo tra gli ospiti musicali internazionali sarà Ricky Martin alle prese con un medley dei suoi più grandi successi, quindi suoneranno i Clean Bandit, mentre a Raul Bova toccherà il ruolo di ospite del mondo dello spettacolo. Nelle serate successive saliranno sul palco, tra gli altri, Robbie Williams, Biffy Clyro, Lp, Robin Schulz e Alvaro Soler. Quanto al concorso dei Big, quelle di martedì e mercoledì saranno serate speculari con 11 campioni in gara a puntata, tre dei quali finiranno a rischio eliminazione. Il giovedì sera i sei nella «zona rossa» faranno un torneo a sé stante e due saranno eliminati. Venerdì si esibiranno i 20 big con un'ulteriore scrematura di quattro, così che per la finale di sabato ne resteranno in gara 16. Ultima, importante indicazione per comprendere quelle che sono le coordinate musicale del direttore artistico Carlo Conti: presidente della giuria di qualità sarà Giorgio Moroder, il grande esule (italiano) della disco music (internazionale). La leggerezza al potere.
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