A Ufirst la gestione smart degli accessi del pubblico del Padiglione Italia
di Enrico Netti
2' di lettura
È Ufirst il fornitore della piattaforma che regolerà l’accesso dei visitatori del Padiglione Italia ad Expo Dubai. A cento giorni dall’apertura dell’Expo la piattaforma made in Italy sarà Supporter sponsor del Commissariato per la partecipazione dell'Italia all’esposizione universale permettendo al pubblico di programmare il proprio ingresso online e di evitare attese. La soluzione, disponibile via app, è nata per facilitare gli accessi ai servizi più congestionati in città come è accaduto durante il primo lockdown. La sua tecnologia permetterà ai visitatori anche di accedere agli eventi negli spazi all’interno e all’esterno della struttura e di usufruire dei servizi compresi quelli di ristorazione. I visitatori potranno programmare il loro ingresso direttamente dallo smartphone con l’applicazione del Padiglione Italia che, grazie all’integrazione realizzata dal team di sviluppo dell’azienda, sfrutterà tutte le potenzialità della tecnologia di Ufirst. Questo permetterà di evitare le lunghe file e attese che hanno caratterizzato le precedenti Esposizioni Universali e la creazione di assembramenti, nel rispetto delle regole anti-Covid19 che saranno in vigore durante il semestre espositivo.
Dopo la prenotazione l’app invierà una notifica che permetterà a ogni visitatore di recarsi all'ingresso al momento del proprio turno. «Il contributo di Ufirst ci permette di presentare il Padiglione Italia come un modello di habitat sicuro ed efficiente anche per grandi eventi internazionali. Costituirà in un riferimento per molte altre occasioni analoghe in futuro, dalle prossime Esposizioni Universali alle Fiere e ai grandi incontri congressuali - sottolinea Paolo Glisenti, Commissario per la partecipazione dell’Italia a Expo Dubai -. Inoltre, Ufirst rafforza il significato e l’obiettivo del progetto italiano per Expo 2020 Dubai, che sono quelli di mostrare al mondo le migliori competenze che nel nostro Paese contribuiscono oggi alla sostenibilità e alla resilienza dell'innovazione e all'internazionalizzazione del made in Italy e del sistema di impresa». Da parte sua Paolo Barletta, ad di Ufirst aggiunge: «Siamo davvero orgogliosi di portare la nostra tecnologia, espressione del made in Italy all’interno del Padiglione Italia, al fianco delle numerose eccellenze presenti – dalle università alle imprese passando dalle bellezze naturali a quelle artistiche e culturali - fiore all’occhiello del nostro territorio e riconosciute in tutto il mondo. Non potevamo che confermare il nostro impegno verso il Paese anche in questa importante occasione che può rappresentare un volano per la ripresa economica a favore di tutti e un’opportunità di visibilità per le grandi realtà presenti, così come per le piccole medie imprese espressione del nostro tessuto imprenditoriale. La “Bellezza unisce le persone” ed essere uniti oggi è un imperativo necessario per ricostruire insieme il nostro futuro e il futuro di tanti giovani di cui dobbiamo sentire la responsabilità».
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