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A Zurigo corre Novartis, dati positivi da test su terapia contro tumore al seno

Il test ha mostrato il significativo beneficio clinico del farmaco in un’ampia popolazione di pazienti con tumore al seno in fase iniziale

di Giuliana Licini

(AFP)

2' di lettura

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Avvio di settimana in netto rialzo per Novartis, che è arrivata a guadagnare quasi sei punti ed è tra i titoli migliori dell'indice Smi, grazie ai positivi dati dei test su una terapia per il tumore al seno messa a punto dal gruppo farmaceutico elvetico. Il gruppo di Basilea ha reso noto che il test di fase tre denominato Natalee che valutava l'utilizzo del farmaco Kiskali in associazione alla terapia endocrina ha raggiunto il suo ‘endpoint primario’ «dimostrando il suo significativo beneficio clinico in un’ampia popolazione di pazienti con tumore al seno in fase iniziale». Come spiega un comunicato, Kiskali associato alla terapia endocrina riduce significativamente il rischio di recidiva della malattia nelle pazienti con carcinoma mammario in stadio iniziale, rispetto alla sola terapia endocrina. Lo studio ha valutato l'efficacia e la sicurezza di Kisqali più la terapia endocrina, come terapia adiuvante in 5.100 pazienti in 20 Paesi.

Il rischio di recidiva del tumore al seno raggiunge il picco entro tre anni dalla diagnosi iniziale, ma non va mai via completamente, precisa il comunicato «c'è una grande necessità per nuove e ben tollerate opzioni per mantenere le pazienti al riparo dal tumore senza danneggiare la loro qualità di vita», sottolinea Dennis J. Slamon, direttore della Clinical/Translation Research alla University of California e lead investigator del test Natalee, citato nel comunicato diffuso da Novartis. I dati dal test «possono costituire un cambiamento di paradigma per i pazienti a rischio di recidiva. I nostri team stanno lavorando per sottoporre (la terapia) alle autorità sanitarie nel mondo», ha dichiarato Sheeram Aradhye, presidente, Global Drug Development e Chief Medical Officer di Novartis. Poiché l'endpoint primario di sopravvivenza senza malattia invasiva era già stato raggiunto, un comitato indipendente di monitoraggio dei dati ha raccomandato di interrompere lo studio. In conformità con il protocollo dello studio, verrà eseguito il follow-up dei pazienti per valutare i risultati a lungo termine, come la sopravvivenza globale.

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