Addio a Francesca Cinelli Colombini, la signora del Brunello
Aveva 92 anni. Tra le fondatrici dell’associazione Donne del vino. Sua l’istituzione del premio Casato Prime donne
di Micaela Cappellini
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È morta a 92 anni, nella sua casa di Montalcino, Francesca Cinelli Colombini, una delle prime produttrici del vino Brunello, figura di spicco dell’imprenditoria enologica e pioniera delle donne italiane del vino. Di antica famiglia senese, era nata a Modena, dove il nonno Pio Colombini era rettore dell’università. Dopo aver sposato Fausto Cinelli, nell’autunno del 1952, iniziò a lavorare alla Fattoria dei Barbi, proprietà dei Colombini fin dal 1352 e sede dell’omonima azienda fondata nel 1790 dove si produce Brunello dal 1892.
Dopo la morte del marito Fausto Cinelli, nel 1976, Francesca Cinelli Colombini ha guidato la Fattoria dei Barbi da sola per oltre 20 anni. È stata protagonista di uno dei primi atti di nascita del turismo del vino con l’apertura al pubblico della cantina dei Barbi negli anni ’50. Francesca Cinelli Colombini ha ricoperto molte cariche pubbliche: membro dell’Accademia nazionale della vite e del vino, membro dell’Associazione vitivinicoltori italiani di eccellenza (di cui è stata anche presidentessa), e soprattutto socia dell’Associazione delle Donne del vino fin dalla fondazione.
Nel 1981 ha istituito e condotto per diciotto anni il premio letterario e giornalistico “Barbi Colombini” per la valorizzazione del patrimonio di natura e civiltà del territorio montalcinese, della storia locale e della ricerca vitivinicola, che dal 1999 ha cambiato nome in premio Casato Prime Donne.
Nel 1985, unica donna tra i produttori italiani, partecipò alla prima edizione del Wine Experience a New York, aperto a sole cento aziende a livello mondiale. Nominata nel 1990 Commendatore della Repubblica, nello stesso anno fu la prima imprenditrice di una media azienda a ricevere il Premio Internazionale della Stampa Agricola. Durante l’edizione 2008 di Vinitaly le fu assegnata la Targa d’Oro del Premio internazionale dell’Associazione Giuseppe Morsiani, prima donna ad aver ricevuto questo importante riconoscimento, destinato a chi ha contribuito a fare la storia della presenza femminile nel mondo del vino.
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