Aerei, Boeing rompe con Embraer e rinuncia a comprare la società brasiliana
Accuse reciproche. Secondo Embraer la causa è la crisi del gruppo americano per il Max. Boeing risparmia 4,2 miliardi di dollari
di Gianni Dragoni
3' di lettura
È saltato tra reciproche accuse di infedeltà il matrimonio tra Boeing e la brasiliana Embraer nei jet da trasporto commerciale. Il costruttore americano, entrato in crisi per i due incidenti mortali del Max 737 (346 morti) prima che il coronavirus mettesse in difficoltà l’aviazione mondiale, ha rinunciato all’acquisto del costruttore di jet più piccoli, fino a 150 posti. La rottura dell’accordo è stata denunciata il 25 aprile.
Il litigio
Embraer ha usato toni forti, ha accusato il numero uno mondiale dell’aerospazio di «aver interrotto in modo pretestuoso» l’accordo per l’acquisto della sua attività nei jet commerciali. Boeing ha comunicato di «aver esercitato i propri diritti di interrompere l’accordo dopo che Embraer non ha soddisfatto le condizioni necessarie».
La crisi del Max 737
Ma secondo Embraer la vera ragione della rottura sono i «problemi finanziari e di reputazione» di Boeing in seguito alla messa a terra in tutto il mondo del Max 737 per i due incidenti mortali a Lion Air ed Ethiopian. Il velivolo non può volare da metà del marzo 2019, le consegne dei nuovi modelli sono sospese e la produzione è stata fermata. A questi problemi si aggiungono quelli causati a tutti i costruttori aeronautici dal coronavirus. Boeing ha deciso di recente di ridurre la produzione del jet a lungo raggio B787, il Dreamliner, per il calo della domanda.
Due anni di trattative
L’accordo avrebbe creato un’ulteriore concentrazione nell’industria aeronautica mondiale dopo due anni di trattative. Boeing avrebbe dovuto comprare l’80% di una società nella quale Embraer avrebbe conferito l’attività di produzione e manutenzione di jet da trasporto commerciale che completano, nella dimensione più bassa del mercato, il catalogo di Boeing, specializzata in aerei oltre i 100 posti. L’intesa era stata annunciata il 5 luglio 2018. Era la risposta di Boeing alla mossa del concorrente europeo Airbus, che l’anno precedente aveva deciso di comprare l'attività di Bombardier nei jet fino a 120-130 posti, le ex «C series», ora ridenominati Airbus 220.
Boeing risparmia 4,2 miliardi di dollari
Boeing avrebbe dovuto pagare 4,2 miliardi di dollari a Embraer per l'80% della nuova società, definita «joint venture». In realtà sarebbe stata una controllata del gruppo americano con una quota di minoranza (20%) di Embraer. Ma questo valore era ampiamente superiore a quello di Borsa dell'intera società brasiliana. A causa del crollo del trasporto aereo per il coronavirus, gli ordini di nuovi aerei sono stati congelati o molto rallentati e in Borsa le azioni dei costruttori sono crollate. Il 24 aprile le azioni Embraer a New York hanno perso il 13% a 5,82 dollari, probabilmente anche per le indiscrezioni sullo stop all’operazione, a quel valore la capitalizzazione di Borsa di tutta Embraer era pari a un miliardo e 86 milioni di dollari. Venerdì 24 le azioni Boeing hanno perso il 6,36% a 128,98 dollari, corrispondente a una capitalizzazione del gruppo di 72,8 miliardi di dollari.
Accusa di «false contestazioni»
Embraer «ritiene fermamente che Boeing abbia interrotto in modo sbagliato il Master transaction agreement (Mta), che abbia costruito false contestazioni come un pretesto per cercare di evitare i suoi impegni a concludere la transazione e a pagare a Embraer il prezzo di acquisto di 4,2 miliardi di dollari». Boeing si è limitata a osservare che i tentativi di arrivare a un’intesa si sono rivelati infruttuosi e per questo il gruppo ha deciso di interrompere l’accordo.
L’aereo militare C390
La seconda parte dell'accordo prevedeva una joint venture militare per lo sviluppo dell’aereo da trasporto «multi-missione» C390 realizzato da Embraer. Il costruttore americano ha detto che «Boeing e Embraer manterranno il Master Teaming Agreement esistente, firmato in origine nel 2012 ed esteso nel 2016, per commercializzare e supportare in maniera congiunta l'aereo militare C-390 Millennium». Embraer ha detto che dopo la rottura dell'intesa sui jet sta lavorando per adattare i livelli di produzione e gli investimenti e per proteggere la liquidità. La società ha detto di aver terminato il 2019 «con una solida posizione di cassa» e che non ha «debiti significativi nei prossimi due anni».
Per approfondire:
● La controffensiva di Boeing ad Airbus: acquisita la brasiliana Embraer
● Boeing taglia la produzione del «Dreamliner»
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