Trasporti

Aerei, costituita la nuova compagnia delle Marche. Il partner è Air Nostrum

Capitale iniziale di di 500mila euro e quattro soci. Previsto un aumento di capitale fino a 5 milioni e altri 20 soci. A giugno i primi voli

di Gianni Dragoni

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3' di lettura

È stata costituita ad Ancona la nuova compagnia aerea delle Marche, si
chiama Kairos Air. Il decollo è previsto il prossimo giugno con due aerei Atr-72-600 forniti in leasing dalla spagnola Air Nostrum, che diventerà azionista con il 15 per cento. Gli altri soci sono in prevalenza imprenditori marchigiani a fianco di Luisa Davanzali, figlia dell’ex proprietario dell’Itavia, la compagnia fallita dopo l’incidente al Dc-9 a Ustica nel 1980.

Capitale iniziale 500mila euro

La compagnia è stata costituita oggi (giovedì 7 gennaio) da un notaio, con un capitale iniziale di 500mila euro versato da quattro soci: Francesco Merloni, Luisa Davanzali, la famiglia Guzzini, Massimo Ottaviani. Secondo una fonte vicina alla società è previsto un aumento di capitale per salire a 5 milioni di euro, da completare entro 20 giorni. Con l’operazione è previsto l’ingresso di altri 20 soci. Non sono ancora state decise le cariche sociali. Il presidente potrebbe Mauro Guzzini, ingegnere, nato nel 1961.

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Roma e Milano i primi collegamenti

Il piano industriale della nuova compagnia è basato sul ripristino di una connettività per la Regione Marche con Roma, Milano Linate, Napoli. Successivamente sono previsti collegamenti con Brindisi, Alghero, Olbia, Croazia (Spalato), Grecia (Corfù). Alitalia non vola più ad Ancona dal 2017, gli ultimi voli erano fatti con un accordo commerciale da Mistral Air, compagnia controllata da Poste Italiane. Le Marche sono mal collegate con le grandi città italiane per via sia stradale, sia ferroviaria, sia aerea. Ci sarebbe una forte domanda di trasporto aereo. Secondo uno studio fatto dai promotori, nel 2019 nella regione sono stati venduti 1,1 milioni di biglietti per voli in partenza da aeroporti fuori dalla regione, come Bologna, Milano, Roma.

Lufthansa e Ryanair

Fino a prima di Natale dallo scalo di Falconara i principali vettori erano Lufthansa, con tre voli al giorno per Monaco di Baviera, e Ryanair con voli per Stansted e Charleroi. C’erano anche Volotea con voli per Palermo e Catania, Blue Panorama con un collegamento per Tirana. Adesso il traffico è azzerato dopo il varo delle ultime restrizioni ai viaggi del governo. C’è solo qualche volo sporadico di Ryanair.

Il ruolo di Air Nostrum

La compagnia spagnola Air Nostrum, che ha sede a Valencia, sarà partner tecnico per mettere a disposizione gli aerei, in «dry lease». Pertanto gli equipaggi saranno della nuova compagnia, piloti e assistenti di volo saranno marchigiani, secondo fonti vicine alla società. Sono previste 55 assunzioni. All’inizio la nuova compagnia prevede di volare con il certificato di operatore aeronautico (Coa) del vettore spagnolo. Air Nostrum acquisirà il 15 per cento nell’aumento di capitale.

Il risarcimento per Itavia

La maggioranza del capitale però sarà di imprenditori o soggetti marchigiani. L’iniziativa è fortemente voluta da Luisa Davanzali, una delle due figlie dell’ex proprietario dell’Itavia, mancato nel 2005. La compagnia finì in insolvenza in seguito alla revoca della concessione dopo la strage di Ustica, quando cadde in mare l’aereo del volo Bologna-Palermo, con 81 vittime. Ma gli accertamenti giudiziari successivi hanno accertato che non era responsabilità della compagnia, si parla probabilmente di un missile, ma le cause non sono state ufficialmente chiarite. Nell’aprile 2020 la Corte d’appello di Roma ha condannato lo Stato a un risarcimento danni di 330 milioni di euro agli eredi di Aldo Davanzali.

Tra i soci il fondo Njord Partners

Nessun socio avrà più del 15 per cento. Questa è la soglia massima su cui si attesteranno, secondo le previsioni, gli azionisti più importanti, come Luisa Davanzali e Air Nostrum. Sarà consistente anche la quota della famiglia guidata da Adolfo Guzzini, fondatore del gruppo di prodotti per illuminazione. Tra gli imprenditori che dovrebbero aderire c’è Nardo Filippetti, ex proprietario di Eden Viaggi venduta ad Alpitour, l’armatore Alfredo Rossi. Potrebbe entrare anche Tiziana Davanzali, sorella di Luisa e forse una cugina. Una piccola partecipazione sarà detenuta dal fondo britannico Njord Partners, dal 2019 azionista di controllo (con il 91,5 per cento) di Aerdorica, la società che gestisce lo scalo di Falconara (la Regione ha l’8,5 per cento). Un sostegno importante al piano industriale della compagnia l’ha dato Carmine Bassetti, amministratore delegato di Aerdorica, ex dirigente di Aeroporti di Roma con esperienze in aeroporti anche all’estero, in particolare in Sudafrica. Se il traffico crescerà, l’ambizione è di arrivare a dieci velivoli Atr-72.

I soldi della Regione

La compagnia punterà anche ai collegamenti in continuità territoriale finanziati con fondi pubblici, in competizione con altri vettori. Lunedì 11 gennaio uscirà un bando della Regione con 12 milioni di euro in due anni per questo tipo di collegamenti, aperto a tutti i vettori. Kairos parteciperà come Air Nostrum.

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