Aerospazio, le Marche sulla rampa di lancio con un cluster di imprese e università
Un importante motore di sviluppo e di possibile rilancio anche per aree di crisi industriale e un'opportunità di riconversione industriale
di Daniela Casciola
3' di lettura
Dai sistemi di bordo alle manutenzioni su velivoli, dalle nanotecnologie all'additive manufacturing, alle telecomunicazioni, ai sistemi di misura, controllo e automazione: le imprese marchigiane fanno squadra con le Università del territorio attraverso Exploore, il Cluster Aerospazio Marche, nato un anno fa, il 16 dicembre 2021, in occasione della Giornata Nazionale dello Spazio istituita dalla Presidenza del Consiglio dei ministri.
Fanno parte del gruppo imprenditoriale imprese marchigiane altamente qualificate che costituiscono un network importante: Civitanavi System, 4D Engineering, ELThub Elettronica, Ett, Gem Elettronica, GR Elettronica, HP Composites, Limix, Loccioni, Mecaer Aviation Group, Microtekna, Nano-Tech, Now Not Only Wawes, Pneus, Prosilas Additive Manufacturing Service, Sab Aerospace, Somacis, Spacewear, Teleconsys, Tps group, Visione Futuro.
Per la parte accademica, oltre all'Università E-campus, partecipano al cluster come soci fondatori i quattro atenei regionali con l'Università Politecnica delle Marche, le Università di Camerino, Macerata e Urbino. Un memorandum of understanding è stato sottoscritto con la San Diego State University, Dipartimento di Ingegneria Aerospaziale, e ulteriori accordi sono previsti per sviluppare sinergie e collaborazioni anche internazionali.
L'obiettivo prioritario è quello di raggruppare le eccellenze del territorio marchigiano già coinvolte nel settore, per far crescere la cultura aeronautica e aerospaziale anche nelle Marche, creare sinergie e nuove opportunità e facilitare di conseguenza, da un lato, lo sviluppo industriale e, dall'altro, la creazione di nuove professionalità altamente specializzate anche attraverso collaborazioni con scuole e Università.
La creazione di una rete che coinvolge imprese, diverse per dimensione ed ambito di attività, ma tutte con alta propensione all'hi-tech, all'innovazione e alla qualità di prodotto, rappresenta un passaggio necessario per dare una identità sistemica territoriale al settore e per aumentare le opportunità e l'inserimento di Pmi nel sistema a livello nazionale e internazionale. In questa cornice si inserisce anche l'accordo tra Cluster Exploore e Inaf, l'Istituto Nazionale di Astrofisica, che supporta il network marchigiano di imprese-università con un accompagnamento istituzionale fin dal 2019.
Inoltre, il cluster ha tra i suoi obiettivi primari quello di sviluppare relazioni con il territorio, a partire dalle istituzioni scolastiche, e creando connessioni per collaborazioni con tutta la filiera delle Pmi.
Ed esattamente a un anno dalla costituzione, il 16 dicembre, in coincidenza della Giornata dello Spazio 2022, il Cluster Exploore ha celebrato la ricorrenza attraverso la firma di un accordo con Sidereus Space Dynamics, azienda specializzata nella progettazione e realizzazione di veicoli spaziali di nuova generazione denominati Eos, sulla quale hanno investito Primo Space e Cdp Venture Capital Sgr, per creare le condizioni di fare test di prodotti e progetti con soggetti associati al Cluster.
Anche in ambito universitario, la Space Economy apre nuovi scenari di studio e di ricerca e nuove opportunità per corsi formativi in ogni ambito disciplinare, dai settori tecnici in ambito Stem a quelle economiche, giuridiche e umanistiche.
É una fase cruciale di cambiamento, anche come opportunità di riconversione industriale che il patrimonio di conoscenze, tecniche e abilità delle Marche manifatturiere deve saper cogliere. E si ha la consapevolezza che un cluster tecnologico rivolto all'aerospazio costituisce un importante motore di sviluppo e di possibile rilancio anche per aree di crisi industriale. Ed è questa la visione che anima l'attività della Regione Marche che ha previsto lo spazio tra le traiettorie della propria Strategia di Specializzazione Intelligente 2021/2027 approvata con DGR n. 42 del 31 gennaio 2022.
«Reputo il settore tecnologico aerospaziale incredibilmente vicino a tutti noi, perché realmente possiamo sviluppare attraverso ricerca, innovazione, potenziamento di determinate tecnologie, un rapporto profondo con i territori anche come occasione di riconversione industriale», ha commentato l'assessore regionale allo Sviluppo economico Andrea Maria Antonini. «Il cluster, operando in un tessuto economico fatto di PMI, tipico della nostra regione, può davvero essere a supporto per la creazione di azioni e progetti importanti anche con l'attenzione rivolta alle giovani generazioni. Offrire opportunità ai nostri giovani nella propria regione. Una visione, un obiettivo che guarda al futuro», ha aggiunto Antonini.
Prossimo appuntamento il 18 gennaio 2023, in occasione del quale presso la Regione Marche l'Assessore Andrea Maria Antonini incontrerà Cristina Leone Presidente Ctna (Cluster Tecnologico Nazionale Aerospazio) insieme alle imprese e alle università associate al Cluster Exploore Aerospazio Marche con l'obiettivo di condividere una traiettoria e un programma di attività comune per «porre le Marche sulla rampa di lancio per farle volare alto come meritano».
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