Affitti con morosità, decreto per il rimborso Imu 2021
Gli immobili interessati sono circa 120mila, stanziamenti per complessivi 100 milioni
di Saverio Fossati
2' di lettura
Arrivano i rimborsi per chi ha già pagato. E chi non ha pagato ha fatto bene. Parliamo dell’Imu 2021 sugli immobili abitativi locati ma il cui inquilino era sotto sfratto per morosità: il Dm dell’Economia in via di pubblicazione e attuativo dell’articolo 4 ter, comma 1, del Dl 73/2021 (Dl sostegni bis) detta le regole per ottenere quanto versato dai possessori dell’immobile al Comune per la scadenza del 16 giugno, cioè della prima rata o, per i più solerti, dell’intera Imu 2021.
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A chi spetta il rimborso
I contenuti dell’istanza
Il decreto stabilisce che nell’istanza (una normale istanza di rimborso Imu) occorre indicare: a) possesso dell’immobile; b) concessione dello stesso in locazione a uso abitativo; c) estremi della convalida di sfratto per morosità entro il 28 febbraio 2020, la cui esecuzione è sospesa sino al 30 giugno 2021 oppure una convalida di sfratto per morosità successivamente al 28 febbraio 2020, la cui esecuzione è sospesa fino al 30 settembre 2021 o fino al 31 dicembre 2021; d) estremi del versamento della prima o unica rata Imu 2021; e) importo di cui si chiede il rimborso; f) le proprie coordinate bancarie.
La dichiarazione obbligatoria
Il Dm prevede poi una complicazione burocratica: tutti quelli che faranno istanza di rimborso dovranno presentare entro il 30 giugno 2022 la dichiarazione Imu (articolo 1, comma 769, della legge 160/2019), attestando il possesso dei requisiti che danno diritto all’esenzione 2021 e l’importo del rimborso, nello spazio dedicato alle annotazioni del modello di dichiarazione.
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