Agente sportivo, dal 13 luglio sarà obbligatorio l’esame di abilitazione
Sono esonerati dall’obbligo dell’esame di abilitazione soltanto gli agenti sportivi che hanno conseguito la licenza prima dell'aprile 2015: questi dovranno però iscriversi entro il 13 luglio 2019 nei registri del Coni e della Figc
di Marcello Frisone
5' di lettura
Per poter ancora esercitare l'attività di agente sportivo nel calcio (così come negli altri sport), dal prossimo 13 luglio bisognerà aver superato l'esame di abilitazione e iscriversi poi nei registri della Figc ( Registro federale degli agenti sportivi ) e del Coni ( R egistro nazionale degli agenti sportivi ). È la nuova data “spartiacque” scaturita dalla riforma del 2018 inerente alla professione di agente sportivo (dicitura che prende il posto dell’ormai “vecchia” procuratore) la quale ha reintrodotto il superamento deldoppio esame di abilitazione (al Coni e alla Figc) quale presupposto per potersi iscrivere al relativo registro. Questo obbligo di esame, però, non riguarda tutti. Gli unici soggetti esonerati dall’obbligo dell’esame di abilitazione, ma che dovranno iscriversi nei due registri Figc e Coni entro il 13 luglio, sono infatti gli agenti sportivi che hanno conseguito la licenza prima dell'aprile 2015. Ma vediamo nel dettaglio.
Chi non deve fare l’esame
Come detto, gli unici soggetti esonerati da questo onere sono i “procuratori” che hanno conseguito la licenza prima dell'aprile 2015 e che avevano pertanto già superato l'esame allora vigente: questi soggetti dovranno comunque iscriversi nei due registri (Figc e Coni), entro il 13 luglio 2019 (come da comunicazione pubblicata dal Coni sul proprio sito istituzionale e recepita dalla Figc con comunicato ufficiale n. 138/A del 13 giugno 2019 ); al momento non è chiaro quali saranno le conseguenze per chi non rispetterà questo termine.
Chi deve fare l'esame
«Chi - spiegano gli avvocati Riccardo Giacomin e Leone Zilio dello studio legale Rodl & Partner - si è invece iscritto per la prima volta nell'elenco istituito dal 1° aprile 2015 non potrà beneficiare della deroga: dal 13 giugno, infatti, è cessata l'efficacia delle iscrizioni nel Registro federale provvisorio (istituito dal comunicato ufficiale Figc n. 80 del 26 giugno 2018 ) che consentiva ai soggetti iscritti al Registro Figc tra il 1 aprile 2015 e il 19 aprile 2018 (senza il superamento di alcun esame abilitativo) di continuare a operare come “procuratori sportivi” nelle more dell'adeguamento della normativa Coni e Figc. Questi soggetti, pertanto, potranno chiedere l'iscrizione al nuovo Registro soltanto previo superamento del doppio esame abilitativo».
L'esame, comunque, è strutturato in una duplice sessione: una di “parte generale” da fare al Coni e una di “parte speciale”, la cui organizzazione è demandata alle singole Federazioni sportive.
L'esame presso il Coni
L'esame del Coni (l'ultimo si tenuto il 7 marzo 2019 e, secondo alcune indiscrezioni, il Coni potrebbe emettere un secondo bando per il mese di settembre) consta sia di una prova scritta (basata su 30 domande a risposta multipla con 4 opzioni di risposta precompilate), sia di una prova orale (accessibile soltanto a chi ha superato la prova scritta). Oggetto di valutazione da parte della commissione sono state e saranno diritto dello sport, diritto privato e diritto amministrativo. Il tempo massimo complessivo della prova scritta è di 20 minuti. Per poter accedere alla prova orale il candidato dovrà rispondere correttamente ad almeno 20 domande.
La prova orale è svolta a Roma secondo il calendario pubblicato sul sito istituzionale del Coni e sulla piattaforma informatica del Registro Coni degli Agenti sportivi . Nel corso della prova orale al candidato dovranno essere poste almeno 3 domande, una per ciascuna materia, estratte tra 20 domande approvate dalla Commissione Coni degli Agenti sportivi . Ai fini del superamento della prova il candidato dovrà ottenere una media sufficiente (6/10) sulle 3 domande.
I requisiti soggettivi per l'esame del Coni
Potranno sostenere la prova soltanto coloro che:
- sono cittadini italiani o di altro Stato membro dell'Unione europea;
- hanno il godimento dei diritti civili e non sono stati dichiarati interdetti, inabilitati, falliti, fatti salvi gli effetti della riabilitazione e dell'esdebitazione;
- sono in possesso del diploma di istruzione secondaria di secondo grado o di titolo equipollente;
- non hanno riportato condanne per delitti non colposi nell'ultimo quinquennio;
- non hanno riportato condanne per il reato di frode sportiva di cui alla legge 401/1989 o per il reato di doping di cui all'articolo 586 del Codice penale;
- non hanno riportato condanne a una pena della reclusione superiore a 5 anni;
- non hanno riportato sanzioni a seguito dell'accertamento di una violazione delle norme sportive antidoping del Coni o delle disposizioni del Codice mondiale antidoping Wada ;
- non hanno riportato sanzioni disciplinari per illecito sportivo;
- non hanno sanzioni disciplinari in essere e non ancora completamente scontate nell'ambito della Federazione sportiva nazionale professionistica presso cui intende operare;
- hanno versato la quota di 50 euro quali diritti di segreteria per l'iscrizione alla prova.
Questi requisiti devono essere posseduti alla data di presentazione della domanda di ammissione alla prova generale dell'esame di abilitazione e devono persistere fino alla conclusione della stessa.
L'esame presso la Figc
Oltre all'avvenuto superamento della prova generale presso il Coni, per l'ammissione alla prova speciale è necessario:
a) essere cittadino italiano o di altro Stato membro dell'Unione europea;
b) avere il godimento dei diritti civili e non essere stato dichiarato interdetto, inabilitato, fallito, fatti salvi gli effetti della riabilitazione e dell'esdebitazione;
c) essere in possesso del diploma di istruzione secondaria di secondo grado o di titolo equipollente;
d) non aver riportato condanne per delitti non colposi nell'ultimo quinquennio;
e) non avere riportato sanzioni disciplinari per illecito sportivo;
f) non avere riportato condanne per il reato di frode sportiva di cui alla legge 401/1989;
g) non aver riportato, fatte salve le sanzioni per condotte di gioco, l'inibizione in ambito sportivo negli ultimi 3 anni per un periodo anche complessivamente superiore a 1 anno;
h) non avere riportato nell'ambito dell'ordinamento sportivo nazionale e internazionale la sanzione della preclusione o equivalente;
i) non avere riportato sanzioni a seguito di un accertamento di una violazione delle norme sportiveantidoping del Coni o delle disposizioni del Codice mondiale antidoping Wada ;
l) non avere sanzioni in essere e non ancora completamente scontate nell'ambito della Figc o di altra Federazione associata alla Fifa, cioè non avere esaurito i pagamenti di eventuali sanzioni pecuniarie o non essere comunque in regola con eventuali rateizzazioni;
m) essere in regola con il pagamento del diritto di segreteria, nonché rispettare i requisiti soggettivi indicati ai numeri 2,3,4,5,6, del regolamento agenti sportivi Figc.
Questi requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di presentazione della domanda diammissione alla prova speciale dell'esame di abilitazione e devono persistere fino alla conclusione della stessa. L'effettivo pagamento dei diritti di segreteria dovrà essere dimostrato allegando copia della contabile attestante l'avvenuto pagamento di 100 euro.
Argomenti dell'esame di abilitazione della prova speciale
Per l'esame di abilitazione della prova speciale gli argomenti sono:
a) Statuto Figc;
b) Codice di giustizia sportiva Figc;
c) Norme organizzative interne Figc sul tesseramento;
d) Regolamento agenti sportivi Figc;
e) Accordi collettivi Leghe professionistiche/Aic /Figc.
Il test consisterà in 20 domande con 3 opzioni di risposta (4 domande relative allo Statuto Figc, 4 domande relative al Codice di giustizia sportiva Figc, 4 domande relative alle Norme organizzative interne Figc sul tesseramento, 4 domande relative al regolamento agenti sportivi Figc e 4 domande relative agli accordi collettivi Leghe professionistiche Aic/Figc predisposte dalla Commissione federale agenti sportivi).
Il candidato dovrà segnare la risposta esatta tra le proposte di risposta indicate. Il tempo massimo per lo svolgimento della prova scritta sarà di 30 minuti. La prova si intenderà superata nel caso in cui il candidato risponda correttamente ad almeno 17 domande.
I numeri dei procuratori sportivi nel calcio
Degli 800 candidati che avevano proposto domanda di partecipazione alla prova generale all'inizio del 2019 per diventare agente sportivo nel calcio (è proprio questo il settore preso prevalentemente di “mira” da chi sostiene la prova generale presso il Coni), se ne erano presentati circa 650, di cui 180 sono risultati idonei (dopo la prova scritta). Di questi , alla prova speciale del 28 maggio 2019 soltanto 8 (vale a dire meno dell'1% dei partecipanti) si sono poi effettivamente abilitati quali agenti sportivi Figc i quali devono iscriversi nei 2 registri (Figc e Coni) entro il 13 luglio 2019.
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