AI, cloud e iperconnettività: il metaverso (per le aziende) secondo Microsoft
Ecco le novità annunciate a Ignite, appuntamento annuale dedicato al mondo enterprise.
di Gianni Rusconi
I punti chiave
4' di lettura
Cloud ed edge computing, ovviamente, e poi l'intelligenza artificiale con le sue capacità di creare ambienti digitali reattivi e consapevoli delle esigenze degli utenti e per chiudere uno dei piatti forti della proposta del colosso di Redmond per le imprese, vale a dire gli strumenti di collaborazione di Microsoft 365. A Ignite, appuntamento annuale dedicato al mondo enterprise, ha però fatto capolino anche un termine molto di moda negli ultimi giorni grazie ai recenti annunci di Facebook: metaverso. Per la società nordamericana questa “tecnologia” sarà la piattaforma che guiderà i professionisti e gli addetti aziendali ad incontrarsi in un ambiente virtuale attraverso i loro avatar, facilitando la collaborazione senza confini in uno scenario di crescente digitalizzazione.
La visione di Satia: esperienze condivise fra fisico e digitale
Il Ceo di Microsoft ha spiegato la sua visione di metaverso aprendo i lavori di Ignite 2021 e parlando della possibilità di abilitare esperienze condivise tra il mondo fisico e l'universo digitale. A differenza del metaverso di Zuckerberg, che si focalizza sull'interazione fra persone all'interno di stanze virtuali più o meno estese, quello di Satia Nadella promette di andare oltre per mettere a disposizione degli utenti l'intero portfolio di tecnologie e di applicazioni di Microsoft. Il metaverso, in altre parole, diventa uno spazio dover realizzare “digital twin” della realtà o di alcune sue parti rispetto a specifici processi aziendali, dalla supply chain alla relazione con i clienti per arrivare agli ambienti di produzione.
I progetti per il metaverso
Nel corso dell'evento, sono stati annunciati due specifici progetti per l'evoluzione della collaboration su scala virtuale: Dynamics 365 Connected Spaces e Mesh per Microsoft Teams. Il primo, come si legge nella nota diffusa da Microsoft, ora in anteprima, fornisce una nuova prospettiva sul modo in cui le persone si muovono e interagiscono con gli spazi e su come gestiscono la salute e la sicurezza in un ambiente di lavoro ibrido. Il secondo, invece, è una modalità di comunicazione collaborativa che rende la presenza umana l'ultima frontiera della connessione: grazie a questa funzionalità, che sarà resa disponibile nel corso del 2022, tutti i partecipanti in una riunione potranno vivere un'esperienza più immersiva dei tradizionali meeting attraverso avatar personalizzati e spazi virtuali a cui accedere da qualsiasi dispositivo, senza bisogno di apparecchiature speciali.
Con Teams riunioni virtuali senza confini
Per la sua popolare piattaforma di comunicazione, Microsoft ha ufficializzato due aggiornamenti che aiutano a collaborare in un ecosistema senza confini. Teams Shared Channels, in particolare, consente agli utenti di invitare un gruppo di lavoro esterno a unirsi a un canale, programmare una riunione su un canale condiviso e collaborare sui file. Chat with Teams, invece, permette di chattare senza problemi con persone esterne al network aziendale con un indirizzo e-mail personale Microsoft o un numero di telefono, fermo restando il rispetto dei protocolli di sicurezza e di compliance dell'organizzazione. Tornando invece a Mesh per Teams, il salto in avanti rispetto alla tecnologia presentata in primavera riguarda sostanzialmente la combinazione della realtà mista (di Mesh) con le funzionalità di collaborazione proprie della piattaforma. Il risultato è quindi una sorta di portale per il metaverso in cui i partecipanti alla riunione interagiscono fra di loro con avatar personalizzati 2D o 3D (ricorrendo in questo caso a device come HoloLens 2 e a visori di realtà aumentata e virtuale) e si muovono in spazi che riproducono l'aspetto degli uffici reali. Sfruttando l'intelligenza artificiale, Mesh è in grado di simulare le espressioni facciali e animare gli avatar in modo da sincronizzare i movimenti della bocca digitale con quelli della voce reale. Utilizzando dispositivi più evoluti,), sarà possibile partecipare a riunioni 3D.
Microsoft 365 e le nuove funzioni per il lavoro ibrido
Sono numerose, e non poteva essere altrimenti, le novità lanciate da Microsoft per la sua popolare suite di applicazioni di produttività basate sul cloud. Fra le più interessanti c'è sicuramente Context IQ, una funzionalità basata sull'intelligenza artificiale, integrata in modo nativo in Microsoft 365, capace di prevedere, cercare e suggerire le informazioni di cui gli utenti hanno bisogno, direttamente all'interno del loro flusso di lavoro. I vantaggi che porta in dote questa tecnologia sono evidenti in Microsoft Editor, che viene portato a un livello successivo proprio perché è ora in grado di fornire assistenza predittiva a chi deve scrivere documenti, e-mail e testi per il Web, fornendo suggerimenti pertinenti al contesto (allegati, link, tag, informazioni di vario genere) mentre l'utente digita sulla tastiera e completando automaticamente le frasi.Microsoft Loop, invece, è una nuova app (il cui roll-out è previsto nei prossimi mesi per Teams, Outlook e OneNote) che combina superfici di lavoro flessibili con componenti (elenchi, tabelle e note o anche un'opportunità di vendita di un cliente di Dynamics 365) che si muovono liberamente e rimangono sincronizzati tra le applicazioni di Microsoft 365. Il beneficio che ne deriva per il team di lavoro è una maggiore capacità di pensare, pianificare e creare insieme, sfruttando quelle che Microsoft definisce “unità atomiche di produttività che permettono agli utenti di completare il lavoro e collaborare nel workflow, su una pagina Loop, in una chat, in una e-mail, in un documento o anche in una riunione online.
Il futuro del manufacturing è nella nuvola
Ignite 2021 è stata infine anche l'occasione per parlare di industria manifatturiera, uno dei contesti più impattati dalla pandemia a livello di continuità operativa, catene di approvvigionamento e sicurezza dei dipendenti e altro ancora e non a caso Microsoft ha annunciato la disponibilità in preview di Cloud for Manufacturing, piattaforma che va a combinare le funzioni intelligenti e integrate dello stack “made in Redmond” con gli scenari di produzione a maggior valore per creare un volano di soluzioni (naturalmente cloud based) per aumentare la produttività degli asset e dei lavoratori della linea di produzione e rendere in generale le fabbriche e le supply chain più agili e scalabili.
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