Aim ai raggi X: Antares Vision, potrà essere una nuova Star nel 2021?
L’azienda bresciana, leader nei sistemi di ispezione per controllo qualità e tracciatura, potrebbe essere la prossima azienda a sbarcare quest’anno sul listino dei grandi dopo Abitare In
di Valeria Novellini
7' di lettura
Nella scia di Abitare In, dovrebbe essere la bresciana Antares Vision ad approdare per seconda dall'Aim Italia al Mta (eventualmente segmento Star, il che sarebbe molto appropriato visto che Antares è il nome di una stella) nel corso del 2021. D’altra parte, non solo le dimensioni del gruppo sono già ragguardevoli, ma è in atto un ulteriore percorso di crescita per linee esterne oltre all’espansione nei mercati internazionali.
Antares Vision è un’azienda high-tech, ed è fra i leader nei sistemi di ispezione per il controllo qualità, le soluzioni di tracciatura e la gestione intelligente dei dati per l’efficienza produttiva, rivolti ai settori farmaceutico e Life Science (dispositivi medicali e ospedali), all’alimentare e beverage, alla cosmesi e ai prodotti di largo consumo.
Gli sviluppi più recenti non sono ancora del tutto visibili nei risultati consolidati al 30/6/2020 che includevano, rispetto alla stessa data del 2019, il solo contributo della piacentina FT System (specializzata nelle tecnologie per il controllo e l’ispezione nell’imbottigliamento in prevalenza nell’industria beverage), e per un bimestre quello della croata Tradeticity, focalizzata sulla gestione software dei processi di tracciabilità avanzata (serializzazione) nel settore farmaceutico.
Il primo semestre 2020: oneri non ricorrenti e acquisizioni
Nel semestre i ricavi del gruppo sono complessivamente scesi del 2% a 58 milioni, trainati da un balzo del giro d’affari nel continente americano da circa 4 a 9,8 milioni, mentre tutte le altre aree geografiche hanno registrato una contrazione. Per quanto riguarda i mercati di sbocco dei prodotti Antares Vision, è stata la fornitura di sistemi di ispezione nel comparto industriale a evidenziare un giro d’affari passato da 1,8 a ben 11,4 milioni, mentre quelli destinati al settore farmaceutico hanno visto scendere i ricavi del 20,9% a 7,5 milioni.
La struttura dei costi non ha però seguito la medesima evoluzione del fatturato, ed in particolare l'acquisizione di FT System ha pesato sul costo del lavoro che è aumentato ben del 32,5% a 21,4 milioni (+47,3% a 19,8 milioni per il personale dipendente, ma -41,1% a 1,6 milioni per i collaboratori).
Al 30/6/2020 il gruppo contava 684 dipendenti, di cui 120 apportati da FT System, 30 da Tradeticity e 14 da Convel (acquisita però a fine giugno e quindi non significativa nel contesto dei risultati del gruppo).
Anche non considerando FT System, comunque, il costo del personale sarebbe salito del 13,6% in relazione alla politica di assunzioni intrapresa per supportare la crescita del gruppo. Ne è così derivata una contrazione dell'ebitda pari al 19,1% a 15,3 milioni, mentre l’ebit è sceso del 24,5% a 13,8 milioni e l'utile netto ben del 56,4% a 4,6 milioni. In realtà, l’ebitda e l'ebit non tengono conto degli oneri non ricorrenti evidenziati in entrambi gli esercizi (2,7 milioni nel primo semestre 2020 oltre a 0,7 milioni di ammortamenti da Purchase Price Allocation di FT System, e 1,3 milioni nel primo semestre 2019), includendo i quali l’ebit sarebbe sceso del 32,3%, passando da 17 a 11,5 milioni.
Il primo semestre 2020 è stato poi gravato dai maggiori ammortamenti derivanti sia dall'acquisizione di FT System sia alla capitalizzazione dei costi di sviluppo per i progetti che Antares Vision ha in corso di realizzazione. Inoltre il saldo negativo della gestione finanziaria è passato da 1,9 a 5,4 milioni (di cui 1,4 derivanti dalla gestione cambi). Al 30/6/2020 il gruppo disponeva di una liquidità netta di 2,5 milioni a fronte di 10,8 milioni a fine 2019, ma esclusi gli effetti finanziari dalla contabilizzazione a valore di mercato dei warrant e della valorizzazione a fair value dei derivati sarebbe passata da 15,3 a 9 milioni.
Nel periodo il free cash flow operativo è stato positivo per 13 milioni, mentre l’esborso complessivo per le acquisizioni di Tradeticity e Convel e gli investimenti effettuati è stato pari a 14,2 milioni.
Acquisizioni importanti in Francia e soprattutto negli Usa
Tutto questo però appartiene al passato. In attesa dei risultati dell’intero esercizio 2020, va ricordato che nel frattempo è stata acquisita la già ricordata Convel (azienda vicentina attiva nel settore delle macchine di ispezione, soprattutto nell'ambito farmaceutico, e in particolare nel campo del leak test per prodotti in contenitori di vetro e plastica), e soprattutto a fine anno la statunitense Applied Vision Inc., leader nei sistemi di ispezione ad alta velocità per contenitori in vetro e metallo nell'ambito food & beverage.
L’operazione è di ammontare molto significativo ed è stata perfezionata mediante un aumento di capitale di 45 milioni di dollari sottoscritto dalla controllata Usa del gruppo Antares Vision Inc. nonché un finanziamento infragruppo a breve termine da 2 milioni di dollari. Oltre a questo, saranno acquisiti (per un importo non reso noto) gli asset della società francese Adents High Tech International in liquidazione, che ha sviluppato una piattaforma software di tracciabilità e serializzazione per la gestione e lo scambio dei dati tra le aziende e gli enti regolatori e un’offerta completa di servizi in cloud, soprattutto per il settore farmaceutico ma anche impiegabile nei comparti alimentare, beverage e dei beni di lusso.
Vi è stato poi un piccolo investimento da circa 290.000 di dollari nella start-up statunitense Neurala operante nell'intelligenza artificiale applicata alla tecnologia di visione per l'ispezione. Così a fine 2020 la posizione finanziaria netta del gruppo sarà senz’altro negativa, ma il patrimonio netto è consistente (122 milioni al 30/6/2020) e non si dovrebbero evidenziare tensioni finanziarie.
Antares Vision ha anche ottenuto da Bnl un “positive loan” di 2 milioni con condizioni migliorative al raggiungimento di determinati obiettivi di sostenibilità. Per l'esercizio 2019 non sono stati prudenzialmente distribuiti dividendi, ma a inizio 2021 è stato avviato un programma di buy-back di azioni proprie che ammonterà a un controvalore massimo di 3 milioni entro il prossimo 30 aprile.
Al momento non sono stati effettuati buy-back per importi significativi.L’utile netto 2020 invece beneficerà di una minore incidenza fiscale: grazie all'accordo Patent Box siglato con l'Agenzia delle Entrate per gli anni 2016 - 2019 le imposte scenderanno 7,8 milioni e vi sarà un ulteriore beneficio non ancora quantificato riferito al 2020. Antares Vision è stata poi ammessa all'accesso alla procedura di rinnovo dell'accordo per il regime Patent Box relativo agli anni 2021-2025, limitatamente ai beni immateriali agevolabili. Le dimensioni e le prospettive di sviluppo del gruppo, insomma, sono di tutto rispetto e sicuramente compatibili con il translisting al Mta.
La società convocherà un'assemblea per le relative deliberazioni, e dovrà fra l'altro incrementare la presenza femminile (attualmente limitata a una sola componente nel CdA, mentre nessuna donna fa parte del Collegio Sindacale). Il flottante è poi molto basso e attualmente pari solo al 12,4%, e dovrà essere notevolmente incrementato specie nell'ottica di accedere al segmento Star.
Antares Vision ha già annunciato che il flottante sarà creato mediante un collocamento privato riservato a istituzionali, ma anche un’eventuale offerta al pubblico in Italia. L’assemblea straordinaria che si terrà entro fine febbraio sarà inoltre chiamata ad approvare un aumento di capitale con esclusione del diritto di opzione mediante emissione di massime 20 milioni di azioni ordinarie (un numero significativo dato che attualmente sono poco più di 58 milioni).
Dopo l'ingresso al Mta sarà introdotto il voto maggiorato
Ma Antares Vision non diventerà per questo una “public company”. Pur non essendo ancora negoziata in un mercato regolamentato (l’Aim Italia non lo è), ha infatti già istituito, prevedendolo anche all'art. 6 dello statuto, l’elenco degli azionisti iscritti a conseguire la maggiorazione del voto (due voti per ogni azione), dato che può essere computato a tal fine, nel necessario periodo di 24 mesi, anche quello di possesso continuativo intercorrente tra la data di inizio delle negoziazioni sull’Aim Italia e quella di iscrizione nell'apposito elenco.
Gli azionisti iscritti a tale maggiorazione sono quelli di controllo: la società Regolo facente capo ai fondatori Emidio Zorzella e Massimo Bonardi (73,8% del capitale sociale) e Sargas Srl (13,8% del capitale sociale), società facente capo a un gruppo di imprenditori tra cui Guido Barilla, la famiglia Berlusconi, l'azienda varesina Cori, l'azienda di consulenza Magenta Consulting ed il fondo olandese Stichting Depositary Inpar Investment. Regolo maturerà la maggiorazione del voto il prossimo 3 giugno e Sargas il 5 novembre, in entrambi i casi presumibilmente ben dopo il passaggio di Antares Vision al Mta.
Su governance e flottante, quindi, c'è ancora da lavorare in vista del translisting. Peraltro, il calendario eventi diffuso dalla società a metà gennaio 2021 è ancora “Aim compliant” (non include quindi le date di eventuale diffusione delle relazioni sul primo e terzo trimestre che sono obbligatorie per le sole società Mta Star).
Le prospettive di business invece sono positive, non solo a seguito della crescita per linee esterne e dell’apertura di nuove filiali internazionali (nel 2020 in Cina, a Shenzhen, e in Germania a Friedberg nell'Assia), ma anche e soprattutto per effetto delle innovazioni tecnologiche. A metà ottobre è stato inaugurato il nuovo Innovation Center presso il Csmt (Centro Servizi Multisettoriale e Tecnologico) di Brescia, e sempre nella città lombarda Antares Vision ha collaborato all'apertura del Centro Interdipartimentale di Ricerca Internazionale in Meccanobiologia.
La società, insieme all'azienda di sicurezza Vigilate, ha poi dato vita al sistema di controllo integrato anti-Covid TrackMyHealth (che la stessa Antares Vision utilizza), e la partecipata al 37,5% Orobix Srl ha dato vita alla start-up Orobix Life che impiega l'intelligenza artificiale per prevedere il decorso del Covid nei pazienti indicandone il grado di rischio.
Nuovi prodotti anche per l'emergenza Covid e accordo con Ima
Per quanto concerne i prodotti più inerenti al core business del gruppo, Antares Vision sta sviluppando sistemi di tracciatura per l'anti-contraffazione nel settore del beverage (alcolici), macchine per l'ispezione e la tracciabilità di prodotti farmaceutici in forma liquida e liofilizzata, una piattaforma per la gestione digitale ospedaliera (Letto Intelligente, Comodino Intelligente, Magazzino Intelligente per i farmaci di reparto, Carrello Intelligente e software gestionale di reparto in interfaccia con quello generale ospedaliero), oltre a una piattaforma completa di tracciabilità per l’industria del food.
Anche in tale ottica è stato siglato con il colosso bolognese Ima (leader mondiale nella progettazione e produzione di macchine per l'automatizzazione dei processi e il confezionamento di prodotti farmaceutici, cosmetici, alimentari, tè e caffè), che purtroppo lascerà la Borsa italiana il 28/1/2021 a seguito di un’Opa, un accordo quinquennale per la fornitura di tutte le tecnologie di ispezione e tracciatura e per lo sviluppo congiunto e l'implementazione di soluzioni innovative nell’ambito di progetti specifici, nuovi business e nuovi prodotti, volti a consolidare e potenziare la leadership di entrambi su mercati esistenti ed emergenti.
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