Aiuti Covid, gli importi non vanno segnalati nella dichiarazione dei redditi
Il chiarimento direttamente dal sito delle Entrate e dalle Faq. Il professionista che ha beneficiato delle indennità è esonerato da ogni incombenza dichiarativa
di Alfredo Calvano e Attilio Calvano
2' di lettura
Domanda. Un veterinario ha ricevuto dall'Enpav (Ente nazionale di previdenza e assistenza dei veterinari) i contributi Covid, per un totale di 2.200 euro, esenti ai fini Irpef. Questi contributi dovrebbero essere indicati nel rispettivo quadro Redditi per l'intero ammontare e nel quadro IS401, codice 24, per l'ammontare delle imposte risparmiate (detassazione ex articolo 10–bis del Dl 137/2020, decreto Ristori). Lo stesso ragionamento vale anche, per chi è soggetto, ai fini Irap. Come deve regolarsi un professionista associato, privo di una propria partita Iva, che riceve i redditi dal quadro H e che non può compilare il quadro IS?
M.F. - Alessandria
Risposta. L'agenzia delle Entrate, il 20 luglio 2021, ha pubblicato sul proprio sito l'avvertenza recante le indicazioni riguardanti gli adempimenti dichiarativi dei contributi e delle indennità di “qualsiasi natura” erogati in via eccezionale a seguito dell'emergenza epidemiologica Covid–19. In sintesi, a seguito dell'abrogazione del comma 2 dell'articolo 10–bis del Dl 137/2020, decreto Ristori, a opera del Dl 73/2021, decreto Sostegni–bis, «i soggetti esercenti impresa, arte o professione, nonché i lavoratori autonomi, che hanno ricevuto i predetti contributi e indennità non devono indicare il relativo importo nei quadri di determinazione del reddito d'impresa (i contribuenti che compilano il quadro RF possono utilizzare il codice variazione in diminuzione 99 in luogo del codice 84) e di lavoro autonomo, nei modelli Redditi, e nei quadri di determinazione del valore della produzione, nel modello Irap». Inoltre, con risposta a una successiva Faq (domanda posta di frequente) è stato altresì confermato che le indennità non vanno neppure nel prospetto aiuti di Stato, quadro RS, del modello Redditi, in quanto non si è in presenza di aiuti fiscali automatici in base all'articolo 10 del Dm 115 del 31 maggio 2017. Pertanto il professionista che, nella sua veste di associato, ha beneficiato delle indennità in questione è, a maggior ragione, da ritenere esonerato da ogni loro relativa incombenza dichiarativa.
Il quesito è tratto dall'inserto L’Esperto risponde in edicola con Il Sole 24 Ore di lunedì 6 settembre.
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