«Aiuto, mi si è ristretto l’Aim»: la capitalizzazione del listino torna al 2017
Il listino ha accolto nel 2020 numerose Ipo, ma sempre più piccole rispetto al passato, e i «big» vanno sull’Mta - Ma l’appeal rimane e il 2021 si annuncia un anno di consolidamento, come confermano molti indicatori analizzati da KT&Partners
di Matteo Meneghello
4' di lettura
L’Aim non cresce più. Le dimensioni della capitalizzazione del listino alternativo stanno ritornando ai livelli di quattro annni fa. E questo, paradossalmente, non è dovuto alle difficoltà del mercato ma piuttosto al suo successo. Il listino è resiliente, e anche l’anno scorso ha attratto un numero consistente di nuove ipo, nonostante le incertezze del Covid. Ma le dimensioni delle nuove quotate sono sempre più piccole del passato e ora che la cinghia di tramissione con il mercato principale inizia...
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