Il Northern Territory cuore ruggente del continente rosso
Al Kings Canyon per il trekking più ardimentoso e vertiginoso
Dopo tanti cammini sotto il sole, si riparte alla guida del fuoristrada seguendo sulla mappa il Mereenie Loop, una strada sterrata che prevede bellissime mete a cominciare dal Tnorala, chiamato anche il Gosse Bluff: dinnanzi a questo un cratere risalente a ben 140 milioni di anni fa, si viene a contatto ancora una volta con la fede ancestrale che gli aborigeni professano nei confronti della Terra. Per il clan degli Arrernte d'occidente, infatti, questa voragine immensa rappresenta il luogo fecondato dai passi e dai canti delle donne danzanti sulla Via Lattea che a un certo punto, prese dall'eccitazione del ballo, lasciarono cadere un bambino sulla Terra. Tutto il Watarrka National Park, del resto, pullula di leggende che i bambini del Northern Territory, hanno imparato a conoscere a scuola e ripassano prima delle gite al Kings Canyon, l'altra meraviglia di questo stato australiano: i popoli Luritja e Arrente per oltre 20.000 anni hanno abitato questa area che si ama subito, appena allacciati gli scarponcini e iniziata la sua esplorazione sulle orme degli altri trekker che hanno scelto la classica passeggiata del Kings Canyon Rim lunga sei chilometri. La sua eccezionalità risiede nelle prospettive che il circuito regala, permettendo di salire su picchi panoramici, sfiorare le piante rare e profumate che riescono a spuntarla sulla roccia e balzare persino in cima alle dune. Nel Priscilla’s Crack gli amanti del cinema ricorderanno alcune scene del film Priscilla Queen of the Desert, mentre una lettura esilarante da portare con se è In un paese bruciato dal sole scritto da Bill Bryson ed edito da Guanda.