Al Quirinale premiati gli Alfieri, gli studenti delle superiori con il massimo dei voti
Medaglia del capo dello Stato destinata ai 25 migliori giovani che abbiano terminato la secondaria di secondo grado con la votazione più alta
di Redazione Scuola
2' di lettura
Erano affiancati al presidente di Stellantis, John Elkann e all'amministratore delegato di Tim, Luigi Gubitosi, sedevano vicino all'industriale laziale Paolo Gentilini, e chi di loro veniva da Roma avrà certamente assaggiato i suoi celebri biscotti. Sono gli Alfieri del Lavoro, ovvero i più meritevoli tra gli studenti italiani, premiati al Quirinale accanto ai più noti e “maturi” Cavalieri del Lavoro. Quest'anno sia gli uni sia gli altri hanno salito il Colle come ogni anno ma in numero doppio, 50 perché comprendevano anche i 25 nominati per l'anno precedente, quello della piena pandemia e del lockdown. Pandemia che per questi giovani d'eccellenza ha certamente segnato una parte consistente e determinante del loro percorso scolastico.
Il Premio
Il Premio “Alfieri del Lavoro” consiste nella medaglia del Presidente della Repubblica ed è destinato ai 25 migliori studenti che abbiano terminato la scuola secondaria superiore con il massimo dei voti. È stato istituito nel 1961 dalla Federazione, in occasione delle celebrazioni per il Centenario dell'Unità d'Italia. Dal 1961 al 2019 sono stati così designati 1.483 Alfieri del Lavoro. E quest'anno a rappresentare i giovani, tra i più colpiti dalla pandemia, sballottati tra dad e mascherine, i giovani dell'eccellenza italiana hanno rappresentato un po' tutte le regioni e i comuni d'Italia.
La provenienza
I più bravi del Belpaese quest'anno sono stati soprattutto donne e come sempre liceali: la provenienza è infatti rappresentata da 15 Regioni, 5 province del Nord, 7 del Centro e 11 del Sud. Le ragazze sono 14 mentre i liceali sono 21, 3 hanno conseguito un diploma tecnico, 1 un diploma professionale. Leggermente diversa la composizione degli Alfieri 2020: invertita esattamente la rappresentanza di genere mentre 5 sono stati i diplomati tecnici contro 20 liceali. Identica la bravura dei ragazzi testimoniata da voti compresi in una media che va da 9,8 a 10. Tutti e 50 gli Alfieri hanno conseguito nei due anni la lode negli esami di stato.
Brand connect
Newsletter Scuola+
La newsletter premium dedicata al mondo della scuola con approfondimenti normativi, analisi e guide operative
Abbonati
loading...