Letta: M5S e Terzo polo insieme contro di noi e contro l'Italia
I punti chiave
- Al via le audizioni sulla Nadef: alle 9 parla Giorgetti
- Giorgetti: domani ok al nuovo decreto contro caro energia
- Giorgetti: stime prefigurano Pil negativo ultima parte anno
- L. Bilancio, Giorgetti: allo studio flat tax incrementale fuori forfettario
- L. Bilancio, Giorgetti: possibile scostamento per rispetto impegni programma
- Energia, Giorgetti: per ridurre impatto subito Dl, a studio fondi Ue e rate
- Superbonus, Giorgetti: nel 2023-2026 maggiori oneri per 37,8 mld
- Giorgetti: da tregua fiscale utile sostegno liquidità
- Nadef, Giorgetti: misure fisco e previdenza con risparmi stesso settore
- Rdc, Giorgetti: è tempo per riflessione comune
- FdI: Meloni a Montecitorio per assemblea con parlamentari
- Pnrr: Giorgetti, non si può fare nei tempi previsti
- Manovra: Upb, monitorare spese, misure siano selettive
Letta, M5S e Terzo polo insieme contro di noi e contro l'Italia
«Come prima, peggio di prima. Per M5S e Terzo polo la nuova legislatura è iniziata come era finita la precedente. Tutti contro il Pd: Calenda, Conte e Renzi sono ancora in campagna elettorale. Stessi i toni, simili le forzature dialettiche, a dimostrazione che, quando si tratta di piccoli interessi di parte, alla fine possono emergere paradossali affinità elettive anche tra chi ha passato anni a farsi reciprocamente la guerra e a porre a noi estenuanti veti incrociati. Nel mentre la destra ha vinto le elezioni e Giorgia Meloni governa l’Italia. Eppure, tutti e tre ritengono che fare opposizione al Pd sia più redditizio che fare opposizione al governo più a destra della storia della Repubblica. E una scelta priva del benché minimo senso di responsabilità istituzionale. E non lo dico per le potenziali conseguenze sul Pd. Lo dico per le ripercussioni certe sull’Italia». Lo scrive il segretario del Pd, Enrico Letta, in un intervento sul «Corriere della Sera».
Fitto, governo Meloni vuole costruire con Ue rapporto positivo
Il rapporto che il governo Meloni vuole costruire con la Ue è un «rapporto positivo. Noi chiediamo rispetto e diamo rispetto. L’avere scelto la settimana scorsa come primo viaggio all’estero una visita di incontro con le istituzioni europee da parte del primo ministro Meloni è un atto significativo che vuole avviare una fase positiva sui tanti dossier in comune sui quali è necessario lavorare in modo propositivo». Lo ha detto il ministro per gli Affari Ue, la Coesione e il Pnrr, Raffaele Fitto intervistato dal Tg1 a Bruxelles.
Giorgetti firma decreto su adeguamento pensioni
Il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti ha firmato il decreto che dispone a partire dall’1 gennaio 2023 un adeguamento pari a +7,3% delle pensioni dei cittadini. L’aumento, come previsto dalla normativa vigente, è stato calcolato sulla base della variazionepercentuale che si è verificata negli indici dei prezzi al consumo forniti dall'Istat il 3 novembre 2022.
Pnrr, Upb: evitare rimodulazione,semplificare autorizzazioni
«Bisogna evitare che il programma di spesa del Pnrr venga ulteriormente rimodulato, perché ciò avrebbe conseguenze sul percorso di crescita indicato nella Nadef. Per rispettare i tempi di attuazione del Piano servono un ulteriore rafforzamento della capacità amministrativa e una più decisa semplificazione dei processi autorizzativi». Lo ha sottolineato la presidente dell’Upb, Lilia Cavallari, in audizione presso le Commissioni speciali. «In particolare, - ha aggiunto - per realizzare la crescita prevista per gli investimenti nel 2023 (34,7 per cento) sarà necessario uno sforzo straordinario da parte di tutti i soggetti attuatori».
Superbonus: Salvini, doverosa revisione dello strumento
«Il ministro Giorgetti parlava di una revisione di questo strumento, che mi sembra assolutamente doveroso in base alle priorità e anche per riportare sotto controllo i prezzi perché ci sono ovviamente c’è stata una corsa speculativa che ha portato alcuni essere assolutamente eccedenti rispetto al normale». Lo afferma il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, intervenendo all’assemblea pubblica di Assoimmobiliare a proposito del Superbonus.
Nadef: Upb, misure anti inflazione devono essere temporanee
«È importante ribadire che, in linea con le Raccomandazioni specifiche per il semestre europeo adottate dal Consiglio della UE il 12 luglio scorso, le misure annunciate dal Governo dovranno avere carattere temporaneo ed essere mirate a favore delle famiglie e delle imprese più colpite dal forte aumento dell’inflazione, evitando di compromettere la sostenibilità delle finanze pubbliche nel medio termine». Lo ha sottolineato la presidente dell’Ufficio Parlamentare di Bilancio Lilia Cavallari nel corso di un’audizione alle commissioni speciali di Camera e Senato.
Manovra: Upb, monitorare spese, misure siano selettive
La manovra che si delinea nella Nadef è «in sostanziale continuità» con il Def per la discesa di debito e deficit, tuttavia, considerando gli sviluppi congiunturali meno favorevoli, «c’è necessità di cautela e di mantenere alta l’attenzione». Lo ha sottolineato la presidente dell’Upb, Lilia Cavallari, in audizione davanti alle Commissioni speciali. Cavallari ha evidenziato in particolare «la necessità di monitorare attentamente l’andamento della spesa perché gli spazi fiscali si sono ridotti» e di fare in modo che «le spese siano il più possibile selettive, mirate a proteggere le imprese più esposte e le famiglie più vulnerabili».
Ue, Giorgetti: riforma Patto avrà contrari, negoziato difficile
Sulla riforma del Patto di stabilità «disponiamo di alcune anticipazioni e posso già immaginare che la proposta della Commissione troverà contrari: alcuni la riterranno come noi eccessivamente ossessiva nei confronti dei paesi sovraindebitati, altri come i nordici la troveranno lasca. Ci sarà quindi una difficile negoziazione». Lo ha detto il ministro dell’economia Giancarlo Giorgetti rispondendo in audizione alle commissioni speciali riunite di Camera e Senato.
Pensioni:Giorgetti,quota 41 ipotesi, possibili risparmi Rdc
Sulla possibile introduzione di misure di pensionamento per chi ha 41 anni di contributi, «posso dire che questa misura non è esclusa: rientra nella logica che ho annunciato, che nell’ambito della voce ci dovrà essere qulche forma di compensazione: a titolo meramente indicativo può darsi che qualche economie dal reddito di cittadinanza e dalla sua manutenzione». Lo ha detto il ministro dell’economia Giancarlo Giorgetti rispondendo in audizione sul tema delle pensioni.
Nadef: Upb, atteso rallentamento ciclico a fine anno, pesano effetti guerra
«Il quadro degli indicatori disponibili prefigura un rallentamento ciclico nella parte finale dell'anno in corso, a riflesso principalmente delle conseguenze dirette e indirette della guerra in Ucraina». A sottolinearlo è il presidente dell’Ufficio Parlamentare di Bilancio, Lilia Cavallari, nel corso dell’audizione davanti alle Commissioni speciali congiunte di Camera e Senato.
Superbonus: Giorgetti, dirottarlo a edifici pubblici “green”
Una delle possibili soluzioni per il Superbonus può essere quella di sfruttare «la grande possibilità offerta dal Repower Eu, quando sarà approvato, per fare una grande operazione simile al 110% per gli edifici pubblici. Dobbiamo dirottare tutta l’offerta che c’è nell’edilizia per mettere in condizioni di risparmio energetico tutta una serie di edifici pubblici», dagli ospedali, alle sedi dei Comuni, dalle scuole alle palestre. Lo ha detto il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, rispondendo alle domande dei parlamentari in audizione sulla Nadef.
Pnrr: Giorgetti, non si può fare nei tempi previsti
Sul Pnrr «ribadisco la nostra la ferma determinazione a portarlo a terra nel modo migliore possibile nei tempi più brevi possibili», ma «a quadro normativo attuale il piano così come approvato non si riesce a fare nei tempi previsti». Lo ha detto il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti rispondendo in audizione. «Urge una modifica del quadro normativo e auspico che la discussione in sede europea», in particolare su Repower Eu, «arrivi più presto possibile ad una positiva conclusione».
Giorgetti: su extraprofitti faremo intervento più incisivo ed effettivo
Extraprofitti: «Stiamo lavorando, abbiamo intenzione di intervenire, la norma approvata non funziona o funziona molto meno bene di quanto ci aspettavamo, ma il tema rimane e siamo convinti che ci si debba muovere, ci sarà sicuramente una proposta da parte del Governo per fare un intervento più incisivo e più effettivo, perché se su 10 miliardi attesi se ne incassano 2 o 3 e ci sono contenziosi, stiamo cercando di mettere a terra un sistema che funzioni e produca risultati». Lo ha detto il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti in audizione sulla Nadef in Parlamento.
Superbonus: Giorgetti, mai telefonate su cessione crediti
«Non ho mai fatto né mai farò telefonate presso istituti privati o simili per fare cose contro gli interessi aziendali. Le notizie apparse ieri le ho apprese come voi dalle agenzie e non credo sia opportuno per tanti motivi fare interventi di questo tipo. Smentisco categoricamente». Lo ha detto il ministro dell’economia, Giancarlo Giorgetti, in riferimento alla decisione di Poste di sospendere gli acquisti dei crediti del Superbonus. Il ministro aveva prima precisato che «sulla cessione dei crediti non possiamo obbligare per legge le istituzioni finanziarie private o che agiscono come tali».
FdI: Meloni a Montecitorio per assemblea con parlamentari
La premier e leader di Fratelli d’italia Giorgia Meloni è arrivata a Montecitorio per partecipare all’assemblea dei deputati e senatori del suo partito. È la prima riunione congiunta da quando Meloni è presidente del Consiglio. Obiettivo, secondo quanto si apprende, è fare il punto sulla situazione politica in vista dell’avvio dell’attività parlamentare, che di fatto comincerà la prossima settimana dopo l’elezione dei presidenti delle commissioni permanenti che dovrebbe concludersi domani.
Manovra: Ciriani, se ne parla domani in Cdm, tempi stretti
«Per quanto riguarda la Manovra vediamo domani in Cdm», l’approvazione della Nadef da parte delle Camera, però «consente di preparare il quadro della Manovra e di mandare il documento a Bruxelles». Lo dice il ministro per i rapporti con il parlamento conversando in Senato con i giornalisti. Il ministro ha ricordato inoltre che «i tempi sono stretti» e che i mesi di novembre e dicembre saranno «impegnativi».
Manovra, Giorgetti: pronta nell’arco massimo di 3 settimane
La manovra sarà presentata dal governo “nell’arco massimo di tre settimane a partire da ora”. Così il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti nelle risposte durante l’audizione sulla Nadef davanti le commissioni Bilancio congiunte di Camera e Senato.
Recovery plan, Giorgetti: a quadro attuale non si fa in tempi previsti
Il Pnrr “a quadro normativo attuale, così come approvato, non si riesce fare nei tempi previsti per l’aumento dei costi attuali, urge una modifica del quadro normativo e che la discussione europea arrivi più presto possibile a una positiva conclusione che ci permetterebbe non di rivedere o rinnegare, ma di rendere realistico e implementabile il piano stesso”. Lo ha detto il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti.
Fisco, Giorgetti: intendiamo riproporre taglio cuneo
“Il cuneo fiscale faceva parte del piano di governo di maggioranza, ne parleremo oggi. Scade il 31 dicembre, intendendiamo riproporlo e questo richiede compensazione nell’ambito della stessa voce”. Così il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti rispondendo alle domande dei parlamentari durante la sua audizione davanti alle commissioni riunite sulla Nadef.
Superbonus, Giorgetti: sarà rivisto in modo selettivo
Il Superbonus “sarà rivisto in modo selettivo, perché il governo non ritiene equo destinare una così ingente massa di risorse ad una limitatissima fetta dei cittadini”. Lo ha detto il ministro dell’economia Giancarlo Giorgetti rispondendo alle commissioni speciali. “Non sottovaluto il contributo che ha dato la misura in una fase particolarmente critica dell’economica. Ma è tempo per una riflessione comune”, ha aggiunto garantendo che “sarà assicurara un’adeguata fase transitoria”. Giorgetti ha quindi sottolineato che il governo è consapevole del problema della cessione dei crediti ma anche della “difficoltà di soluzione”.
Fisco, Giorgetti: con sindacati oggi affronteremo tema cuneo
“Il cuneo fiscale è un argomento che si affronterà oggi nell’incontro con i sindacati”. Così il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti rispondendo alle domande dei parlamentari durante la sua audizione davanti alle commissioni riunite sulla Nadef.
Pnrr, Giorgetti: da RepowerEu possibilità revisione
“La discussione in sede Ue sul Repower Eu potrebbbe aprire possibilità revisione attuale quadro Pnrr”. Lo ha detto il ministro dell’economia Giancarlo Giorgetti rispondendo in audizione alle commissioni speciali riunite di Camera e Senato. “Alcuni costi e previsioni di spesa non sono assolutamente attuali”, ha aggiunto.Superbonus, Giorgetti: revisione selettiva e fase transitoria
Si studia una “revisione di tipo selettivo” del superbonus “con un’adeguata fase transitoria per evitare di ingarbugliare una situazione già di per sé ingarbugliata”. Così il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti nelle risposte durante l’audizione sulla Nadef davanti le commissioni Bilancio congiunte di Camera e Senato.
Manovra, Giorgetti: realismo e responsabilità, anche verso investitori
“L’impianto della Manovra sarà caratterizzato da realismo e responsabilità, sia nei confronti dei cittadini sia di quanti investono nel debito italiano. Il nuovo sentiero di riduzione del deficit programmatico adottato dal Governo assicura il rispetto delle regole di bilancio previste dal Patto di Stabilità e Crescita, comunque oggetto nei prossimi mesi di una revisione a livello europeo”. Lo ha assicurato il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti in audizione sulla Nadef. “Viene confermato - ha spiegato - un orientamento di politica fiscale selettivo, con priorità ben definite in un quadro di prudenza volto a favorire la discesa del debito, che dipenderà anzitutto da una crescita economica più sostenuta, obiettivo dell'azione del governo anche attraverso lo strumento del Pnrr”.
Mes, Giorgetti: come Draghi aspetto decisione corte tedesca
“Sul Mes io faccio come il predecessore, non mi pare che Draghi in Cdm abbia ratificato l’adesione, confermo che aspetto la decisione della corte tedesca esattamente come il governo precedente”. Così il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti rispondendo alle domande dei parlamentari durante la sua audizione davanti alle commissioni riunite sulla Nadef.
Nadef, Giorgetti: misure fisco e previdenza con risparmi stesso settore
Per gli interventi in materia fiscale previdenziali “si dovranno cercare compensazioni con altri interventi nello stesso settore”. Lo ha ribadito il ministro dell’Economia Giancarl Giorgetti nelle risposte durante l’audizione sulla Nadef. Dunque per le misure in ambito fiscale bisognerà “diminuire certe forme di aiuto per aumentarne altre”, spiega, aggiungendo che lo stesso vale per gli interventi in materia previdenziale.
Giorgetti: sentiero riduzione deficit segue regole Patto
“Il nuovo sentiero di riduzione del deficit programmatico adottato dal Governo assicura il rispetto delle regole di bilancio previste dal Patto di Stabilità e Crescita, comunque oggetto nei prossimi mesi di una revisione a livello europeo”. Lo ha detto il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti in audizione sulla Nadef.
Superbonus, Giorgetti: pesa oltre stime, pregiudica altre misure
I bonus edilizi stanno causando “rilevanti maggiori oneri” rispetto alle stime. L’incremento, sulla base delle informazioni al primo settembre, segnala uno scostamento complessivo di 37,8 miliardi sull’intero periodo di previsione”. In particolare, per gli anni 2023-2026, i maggiori oneri determinano un peggioramento della previsione delle imposte dirette per importi compresi tra 8 e 10 miliardi in ciascun anno, “che potrebbe pregiudicare l’adozione di altre tipologie di intervento”. Lo ha detto il ministro Giancarlo Giorgetti, sottolineando peraltro che gli oneri del Superbonus potrebbero salire ulteriormente a fine anno.
Giorgetti: da tregua fiscale utile sostegno liquidità
Gli interventi di tregua fiscale “saranno un utile sostegno alla liquidità nell'attuale contesto di crisi energetica e tensioni inflazionistiche”. Così il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti in audizione sulla Nadef davanti le commissioni Bilancio congiunte di Camera e Senato. “Sono inoltre allo studio altre misure che riguardano l'estensione della soglia di ricavi e compensi che consente ai soggetti titolari di partita Iva di aderire al regime forfetario e un regime sostitutivo opzionale (la cosidetta flat tax incrementale) per i contribuenti titolari di redditi da lavoro o di impresa non aderenti al regime forfetario che potranno assoggettare ad aliquota del 15% una quota dell'incremento di reddito registrato nel 2022 rispetto al maggiore tra i medesimi redditi dichiarati e assoggettati all'Irpef nei tre anni d’imposta precedenti”, aggiunge.
Manovra, Giorgetti: flat tax anche incrementale e tregua fisco
In vista della manovra il governo ha allo studio “l’estensione della soglia di ricavi e compensi” per le partite Iva che aderiscono al regime forfetario e “un regime sostitutivo opzionale (cd flat tax incrementale) per i titolari di redditi da lavoro o di impresa non aderenti al regime forfetario che potranno assoggettare ad aliquota del 15% una quota dell’incremento di reddito registrato nel 2022 rispetto al maggiore tra i medesimi redditi dichiarati e assoggettati all’Irpef nei tre anni d’imposta precedenti”. Lo ha detto il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, aggiungendo tra le misure anche la “tregua fiscale”.
Giorgetti: in dl crediti imposta, benzina e Iva 5% sul gas
Con il prossimo decreto legge aiuti quater “saranno confermate anche per il mese di dicembre 2022 le misure che riconoscono contributi straordinari, sotto forma di crediti d’imposta, pari a una quota delle spese sostenute per l’acquisto di energia elettrica e gas naturale. Inoltre sarà prorogata fino al 31 dicembre 2022 la riduzione delle aliquote di accisa su benzina, gasolio, GPL e gas naturale impiegati come carburanti; per quest’ultimo sarà confermata fino al 31 dicembre la riduzione dell’Iva al 5%”. Lo ha annunciato il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti in audizione sulla Nadef. Il Governo sta inoltre “verificando la possibilità di impiegare le risorse disponibili della programmazione 2014-2020 dei Fondi strutturali e di investimento europei (fondi Sie) per misure di riduzioni dei costi energetici di imprese e famiglie. Tale possibilità - ha spiegato il ministro - presuppone una modifica dei regolamenti europei che consenta maggiori margini in termini di ammissibilità delle misure ed una ricognizione delle effettive disponibilità dei programmi operativi, soprattutto nazionali. In tal caso, le risorse rimborsate dall’Unione europea potranno essere riassegnate ad un apposito Fondo, destinato a finanziare ulteriori misure di contrasto degli aumenti dei prezzi dell’energia”.
Superbonus, Giorgetti: nel 2023-2026 maggiori oneri per 37,8 mld
Per quanto riguarda il Superbonus “con l'aggiornamento delle previsioni tendenziali di finanza pubblica sono stati valutati rilevanti maggiori oneri per alcuni bonus edilizi previsti a legislazione vigente rispetto a quanto era stato stimato in sede di adozione delle agevolazioni”. Così il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti in audizione davanti alle commissioni riunite sulla Nadef “L'incremento, rilevato sulla base delle informazioni aggiornate al 1° settembre, segnala uno 21 scostamento complessivo di 37,8 miliardi di euro sull'intero periodo di previsione. In particolare, per gli anni 2023-2026, i maggiori oneri determinano un maggior onere, con il conseguente peggioramento della previsione delle imposte dirette per importi compresi tra gli 8 e i 10 miliardi di euro in ciascun anno, che potrebbe pregiudicare l'adozione di altre tipologie di intervento. Peraltro, la stima degli oneri per il Superbonus 110% potrebbe subire un ulteriore incremento a fine anno considerando anche i dati al 30 settembre pubblicati da ENEA”.
Giorgetti: forte capacità ripresa Italia,avanti con prudenza
“Le difficoltà che abbiamo affrontato nel corso degli ultimi anni hanno dimostrato che l’Italia ha una capacità di adattamento e di ripresa notevole”. Lo ha detto il ministro dell’economia Giancarlo Giorgetti in audizione alle commissioni speciali riunite di Camera e Senato sulla Nadef. “Il Governo intende sostenerne i sacrifici, con un approccio prudente e responsabile che permetta al contempo di migliorare le prospettive economiche del nostro Paese e garantire la sostenibilità della finanza pubblica”, ha aggiunto.
Energia, Giorgetti: per ridurre impatto subito Dl, a studio fondi Ue e rate
Le risorse ’liberate’ dal nuovo quadro programmatico della Nadef, pari a 9,1 miliardi nel 2022, 21 miliardi nel 2023 e 2,4 miliardi nel 2024, serviranno “al finanziamento di interventi di mitigazione degli effetti dell'incremento dei prezzi dei prodotti energetici su famiglie, imprese ed enti, nonché ad altre misure inerenti al settore energia, che il Governo adotterà con decreto successivamente all'approvazione parlamentare della Relazione” per lo scostamento. “Con il prossimo decreto legge saranno confermati anche per dicembre i contributi straordinari, sotto forma di crediti d'imposta, pari a una quota delle spese sostenute per acquisto di energia elettrica e gas naturale e prorogata fino al 31 dicembre la riduzione delle aliquote di accisa su benzina, gasolio, gpl e gas naturale impiegati come carburanti; per quest'ultimo sarà confermata la riduzione Iva al 5%”. Lo ha detto il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, aggiungendo che “il Governo sta verificando la possibilità di impiegare i Fondi strutturali e SIE 2014-2020 per misure di riduzione dei costi energetici” e che “sono allo studio interventi per predisporre uno strumento che renda possibile la rateizzazione degli oneri per l'energia elettrica”.
L. Bilancio, Giorgetti: priorità ben definite, crescita per discesa debito
“Viene dunque confermato un orientamento di politica fiscale selettivo, con priorità ben definite in un quadro di prudenza volto a favorire la discesa del debito, che dipenderà anzitutto da una crescita economica più sostenuta, obiettivo dell'azione del governo anche attraverso lo strumento del PNRR”.Così il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti in audizione davanti alle commissioni riunite sulla Nadef.
Giorgetti: scenario non pregiudica stabilità debito
“L’aggiornamento dello scenario macroeconomico e di finanza pubblica, integrato degli effetti finanziari della manovra di bilancio, non pregiudica la sostenibilità del debito pubblico nel breve e nel medio periodo”. Lo ha detto il ministro dell’economia Giancarlo Giorgetti in audizione sulla Nadef, spiegando che “la positiva evoluzione del Pil nominale per l’anno in corso, unita al buon andamento del saldo di cassa del settore statale (che dovrebbe attestarsi su livelli inferiori di circa 40 miliardi rispetto 17 allo scorso anno), determina una stima del rapporto debito/Pil pari al 145,7 per cento. Dal confronto con la chiusura del 2021 emerge una riduzione molto rilevante, pari a oltre 4,5 punti percentuali, lievemente inferiore a quella della Nadef di settembre per via dell’effetto di cassa degli interventi sulla crisi energetica che si prevede di introdurre nel prossimo decreto e di un modesto ulteriore incremento della spesa per interessi di cassa”.
L. Bilancio, Giorgetti: possibile scostamento per rispetto impegni programma
“Le ulteriori risorse che potranno essere individuate nell'ambito dei saldi programmatici che ho delineato in precedenza, anche ricorrendo agli strumenti di flessibilità di bilancio, saranno dedicate ad interventi che diano dei primi segnali rispetto agli impegni formulati nel programma di Governo”.Così il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti in audizione davanti alle commissioni riunite sulla Nadef.
L. Bilancio, Giorgetti: allo studio flat tax incrementale fuori forfettario
“Sono allo studio altre misure che riguardano l'estensione della soglia di ricavi e compensi che consente ai soggetti titolari di partita Iva di aderire al regime forfetario e un regime sostitutivo opzionale, la cosiddetta flat tax incrementale, per i contribuenti titolari di redditi da lavoro o di impresa non aderenti al regime forfetario che potranno assoggettare ad aliquota del 15% una quota dell'incremento di reddito registrato nel 2022 rispetto al 20 maggiore tra i medesimi redditi dichiarati e assoggettati all'Irpef nei tre anni d’imposta precedenti”. Così il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti in audizione davanti alle commissioni riunite sulla Nadef.
Giorgetti: pressione fiscale al 43,8% nel 2022, a 42,5% nel 2025
Per effetto dell’andamento delle entrate delineato dalla Nadef, “la pressione fiscale è prevista al 43,8% del Pil nel 2022, inferiore di 0,1 punti percentuali rispetto alla stima di settembre. Nel triennio 2023-2025 si stima un andamento decrescente di questo indicatore che, con una riduzione annua media di circa 0,4 punti percentuali, si attesterà al 42,5% del Pil nel 2025”. Lo ha detto il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti in audizione di fronte alle commissioni speciali di Camera e Senato sulla Nadef.
Nadef, Giorgetti: pronti a intervenire contro rischio recessione
“Siamo consapevoli che, in questo momento, le previsioni macroeconomiche e di finanza pubblica a lungo termine siano soggette a forti rischi di ribasso. Il realismo che contraddistingue l'approccio adottato comporta un attento monitoraggio dell'evoluzione complessiva del quadro nazionale e internazionale, che consenta di intervenire tempestivamente laddove ve ne fosse la necessità per fronteggiare i possibili rischi di recessione che potrebbero toccare anche l'Italia”.Così il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti in audizione sulla Nadef davanti le commissioni Bilancio congiunte di Camera e Senato.
L. Bilancio, Giorgetti: 21 mld per contrasto crisi energetica
“In considerazione dell'incertezza del quadro economico di riferimento, il Governo è intenzionato a destinare le risorse disponibili per il 2023, circa 21 miliardi, al contrasto della crisi energetica, favorendo al contempo politiche di contenimento dei consumi e di risparmio energetico”. Così il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti in audizione davanti alle commissioni riunite sulla Nadef. “In particolare, si prevede il rinnovo per i primi mesi del 2023 delle misure relative ai crediti di imposta in favore delle imprese per l'acquisto di energia e gas, al contenimento degli oneri generali di sistema per le utenze di energia elettrica e gas, al taglio al 5 per cento dell'IVA sui consumi di gas e alla proroga delle agevolazioni tariffarie per i consumi elettrici e di gas in favore degli utenti domestici economicamente svantaggiati”.
Giorgetti: pressione fiscale scenderà, -0,4 punti all’anno
“La pressione fiscale è prevista al 43,8 per cento del Pil nel 2022, inferiore di 0,1 punti percentuali rispetto alla stima di settembre. Nel triennio 2023-2025 si stima un andamento decrescente di questo indicatore che, con una riduzione annua media di circa 0,4 punti percentuali, si attesterà al 42,5 per cento del Pil nel 2025”. Lo ha detto il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, in audizione sulla Nadef.
Pensioni, Giorgetti: a breve dl per adeguamento, spesa +7,3%
“Segnalo che sto procedendo alla firma del decreto per l’adeguamento delle pensioni in base alle risultanze dei dati Istat, come previsto dalla normativa vigente, che determinerà un aumento della relativa spesa del 7,3 per cento. Decreto che firmerò appena esco di qui”. Lo ha detto il ministro dell’economia Giancarlo Giorgetti in audizione sulla Nadef.
Giorgetti: da aumento tassi spesa interessi +3,6 mld in 2023
“L’aggiornamento dei tassi di interesse sottostanti la previsione della spesa per interessi passivi, che scontano le recenti evoluzioni dei mercati anche a seguito delle decisioni adottate dalla Bce, ha determinato, rispetto alle stime di settembre, un incremento della spesa per interessi in valore nominale pari a circa 2 miliardi nel 2022, 3,6 miliardi nel 2023, 2,6 miliardi nel 2024 e 4,7 miliardi nel 2025”. Lo ha detto il ministro dell’economia Giancarlo Giorgetti in audizione alle commissioni speciali riunite di Camera e Senato sulla Nadef.
Dl aiuti, Giorgetti: confermiamo crediti imposta imprese e sconti carburanti
Con il prossimo decreto-legge saranno confermate anche per il mese di dicembre 2022 le misure che riconoscono, a parziale compensazione dei maggiori oneri sostenuti, contributi straordinari, sotto forma di crediti d'imposta, pari a una quota delle spese sostenute per l'acquisto di energia elettrica e gas naturale”. Così il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti in audizione davanti alle commissioni riunite sulla Nadef. “Inoltre sarà prorogata fino al 31 dicembre 2022 la riduzione delle aliquote di accisa su benzina, gasolio, GPL e gas naturale impiegati come carburanti; per quest'ultimo sarà confermata fino al 31 dicembre la riduzione dell'IVA al 5%”, aggiunge.
Giorgetti: spesa per pensioni assorbirà 50 mld nel 2022-25
“Se consideriamo il periodo 2022-2025, la spesa per pensioni assorbirà risorse per oltre 50 miliardi”. Lo ha detto il ministro dell’economia Giancarlo Giorgetti in audizione alle commissioni speciali riunite di Camera e Senato sulla Nadef, facendo riferimento agli oneri che complessivamente gravano sulla spesa per pensioni per effetto del meccanismo di indicizzazione all’inflazione.
Pensioni, Giorgetti: oggi firmo decreto per adeguamento assegni
“Appena esco di qui firmerò il decreto per l'adeguamento delle pensioni in base alle risultanze dei dati ISTAT, come previsto dalla normativa vigente, si determinerà un aumento della relativa spesa del 7,3 per cento”. . Così il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti in audizione davanti alle commissioni riunite sulla Nadef.
Giorgetti: stime prefigurano Pil negativo ultima parte anno
“Le stime interne prefigurano per l’ultima parte dell’anno una variazione negativa del Pil, che sconterebbe un arretramento del valore aggiunto dell’industria e un rallentamento della crescita del settore dei servizi”. Lo ha detto il ministro dell’economia Giancarlo Giorgetti in audizione alle commissioni speciali riunite di Camera e Senato sulla Nadef.
Giorgetti: domani ok al nuovo decreto contro caro energia
“Sì, sì, il decreto lo approviamo domani sera”. Così il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti interpellato a margine dell’audizione in Parlamento sulla Nadef risponde a chi gli chiede quando il governo approverà il nuovo decreto per gli aiuti contro il caro energia.
Al via le audizioni sulla Nadef: alle 9 parla Giorgetti
Al via nelle commissioni speciali di Camera e Senato le audizioni sulla Nadef (la Nota di aggiornamento al Def). Alle 9 sarà il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti a illustrare il documento. In giornata prevista l’audizione dell’Ufficio parlamentare di bilancio. Nel pomeriggio la Nadef approderà in aula alla Camera e al Senato dove è previsto il voto su una risoluzione.