Al via il Festival “I Suoni delle Dolomiti”
Il pianista Trifonov sarà al Festival di Ravello nella Villa Rufolo
di Angelo Curtolo
I punti chiave
2' di lettura
Il pianista Trifonov al Festival di Ravello, 340 mt. sul mare, il palcoscenico sembra “sospeso” nel vuoto, il fondale è il Golfo di Salerno, circondati dal giardino di Villa Rufolo. Giardino dovuto alla passione botanica di F. N.Reid: ricco di piante esotiche, fiori, palme, pini e cipressi. Il primo concerto fu nel 1953, dirigeva Scherchen con l'Orchestra del S. Carlo, musiche di Wagner, che a Villa Rufolo aveva trovato sia gli spunti per la scenografia del secondo atto del Parsifal, sia le idee per l'intera trama musicale del suo ultimo capolavoro.
Ravello (Sa)
Il 24 al Belvedere di Villa Rufolo, sospeso sul golfo cobalto, rara presenza (dopo tante cancellazioni in altri Teatri italiani) del grande pianista Daniil Trifonov. Programma molto bello, che apre con il Children's Album di Cajkovskij; poi la Fantasia op. 17 di Schumann e quella di Mozart K. 475 Già ci si potrebbe fermare qui: invece Daniil prosegue con i pirotecnici Gaspard de la nuit, di Ravel e con la Sonata n. 3 di Skrjabin. Il Festival, giunto alla 70° edizione, si conclude il 3 settembre.
Bolzano
Il 22-23 al Teatro Comunale rara presenza di un decano come Herbert Blomstedt con la Mahler Jugendorchester, che ha appena terminato le recite del “Castello di Barbablù” al Festival di Salisburgo, diretta da Currentzis. Qui interpreta di Bruckner la 7° Sinfonia (il 22), la 3° Sinfonia di Schubert e la 2a di Sibelius (il 23). Il 19 all'Auditorium il pianista Sokolov. Il 17 al Palazzo Mercantile speciale occasione di ascoltare l'integrale delle Sonate di Skrjabin. Il festival prosegue fino al 9 settembre.
Trentino
Dal 22 agosto al 23 settembre la 27a edizione del celebre Festival “I Suoni delle Dolomiti”: tutte le estati, musica e natura si incontrano sui palchi naturali delle Dolomiti. Insieme ai musicisti il pubblico risale a piedi i sentieri fino a conche e prati, radure e cime. Lassù, dove la musica dialoga con il paesaggio, gioca con l’eco, insegue una folata di vento. Ricordiamo frai numerosi concerti il trekking con il violoncellista Mario Brunello e il virtuoso di duduk Da Bagyan (dal 10 al 12 settembre); e l'Alba delle Dolomiti, il 29 con l'attore Marco Paolini e il chitarrista Ziliotto, dedicato allo scrittore Meneghello (“Ma che ethos gavìo voialtri?”)
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