Al via la prima Borsa digitale dei calciatori
Nasce «Football Player Exchange», piattaforma di negoziazione sui giocatori. Prezzo legato a un indice calcolato per ogni atleta, certificato in blockchain, basato su algoritmi di intelligenza artificiale
di Vito Lops
3' di lettura
È possibile negoziare un prodotto che si apprezzi se nel week end Lautaro Martinez, Vlahovic, Giroud, Mbappé e compagnia bella fanno gol? Da questa nuova stagione calcistica, da poco cominciata un po' in tutta Europa, sì. Perché difatti da oggi CSA Capital Market SpA (CSA) lancia “Football Player Exchange”, la prima piattaforma di negoziazione sui calciatori. Si tratta in sostanza di una Borsa valori dove al posto di poter comprare Apple, Tesla, Eni o Stellantis, il trader può acquisire il valore di mercato dei calciatori che ritiene abbiano maggiori probabilità in futuro di apprezzarsi. O può al contrario, puntare sulla svalutazione di quegli atleti che ritiene siano al momento sopravvalutati e per i quali potrebbe iniziare il tramonto agonistico.
Come si determina il prezzo
C'è però una differenza basilare rispetto alla compravendita di azioni: nella “Borsa digitale dei calciatori” il prezzo non è influenzato dalla domanda e dall'offerta ma è legato alle variazioni di un indice calcolato per ogni atleta, certificato in blockchain, basato su algoritmi di intelligenza artificiale che ne aggiornano il valore in tempo reale. Il prezzo non risente quindi dell'emotività e di eventuali possibili manipolazioni delle “mani forti”, film che spesso si vede sui titoli azionari.
Perché la piattaforma si base sull'oggettività del calcolo dell'indice – elaborato da Wallabies, società creatrice di un sistema di algoritmi di intelligenza artificiale applicati al mondo del calcio - che è garantita dal fatto che quest'ultimo rappresenta un indice di valore e non di prezzo. Per determinare il valore di mercato di un calciatore l'indice utilizza più di 7.000 variabili per ogni giocatore ad ogni match disputato, in modo da fornire il valore più accurato possibile garantendo affidabilità e trasparenza agli utenti.
Il paniere dei giocatori
«Per selezionare i giocatori da inserire nella piattaforma, abbiamo dapprima selezionato un paniere di calciatori compreso tra i 18 e i 33 anni di età, che hanno disputato almeno 700 minuti di gioco nella stagione 2022 in ognuno dei 5 campionati considerati (Serie A in Italia, Liga in Spagna, Premier League in Inghilterra, Ligue 1 in Francia e Bundesliga in Germania), che hanno un valore di mercato superiore ai 5 milioni di euro e che non sono portieri. Infine, abbiamo selezionato i giocatori più interessanti per essere negoziati all'interno della piattaforma – spiega Anthony Ampellio, Chairman of the Board & CEO di CSA, società italiana che ha sede nel distretto Fintech milanese -. Il nostro obiettivo è creare la prima Borsa dei calciatori in Europa ed estendere questo approccio in tutto il mondo anche su altre discipline sportive».
Token e calcio
Come funziona? «Per operare nella piattaforma l'utente deve convertire gli euro o criptovalute nei token CSAT, garantiti dal cambio fisso 1 a 1 e che potrà in qualsiasi momento prelevare dopo averli riconvertiti nuovamente in euro o criptovalute. A quel punto potrà fare trading sui calciatori che preferisce, puntando al rialzo o al ribasso delle quotazioni».
Sulla base di questo algortimo, CSA punta a creare un nuovo mercato finanziario-sportivo, basato su due linee di business: la prima (è in attesa del nulla osta dell'Autorità di Vigilanza) prevede l'emissione da parte delle principali banche e istituzioni finanziarie, nel mercato regolamentato e non, di prodotti finanziari derivati, nel caso specifico certificates, aventi come sottostante l'indice sul valore di mercato dei principali calciatori internazionali.
«La seconda linea di business, quella attualmente prioritaria, è rappresentata da CSA - Crypto Sport Asset e prevede l’emissione dei Crypto-Token CSA (CSAT), che permetteranno agli utenti di partecipare attivamente al mercato sportivo attraverso la DeFi (finanza decentralizzata), esponendosi sul valore della quotazione di mercato dei principali calciatori grazie all'integrazione della tecnologia blockchain – continua Ampellio-. I CSAT rappresentano degli utility token che garantiscono agli acquirenti l'uso di servizi esclusivi con focus sui temi finanza, sport e blockchain come: analisi e ricerca, webinar e formazione, eventi di networking e, soprattutto, garantiscono l'accesso, a partire da oggi 1 settembre alla prima Borsa digitale dei calciatori, il Football Player Exchange».
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