Al via lo sconto fiscale per gli studenti con disturbo specifico dell’apprendimento
di Redazione Qutidiano Fisco
2' di lettura
Per chi ha disturbi specifici nell’apprendimento (Dsa) c’è ora una detrazione fiscale per l’acquisto di dispositivi e apparati tecnici. La detrazione è del 19% ed è stata introdotta con la legge di Bilancio (legge 205/2017) , che all’articolo 1, comma 665 ha previsto, a partire dal 2018, a favore di minori o di maggiorenni con diagnosi Dsa, fino al completamento della scuola secondaria di secondo grado, uno sconto fiscale sulle spese sostenute per acquistare strumenti compensativi e sussidi tecnici e informatici, necessari all’apprendimento, e per l’uso di strumenti compensativi che favoriscano la comunicazione verbale e che assicurino ritmi graduali di apprendimento delle lingue straniere. Le modalità attuative di questa detrazione sono contenute nel provvedimento dell’agenzia delle Entrate pubblicato ieri.
Requisiti
Per beneficiare dell’agevolazione è necessario avere un certificato rilasciato dal Ssn, da specialisti o strutture accreditate (ex articolo 3, comma 1, legge 170/2010) che attesti la diagnosi di Dsa per sé o il familiare a carico.
La detrazione spetta a condizione che il collegamento funzionale tra i sussidi e gli strumenti compensativi e il tipo di disturbo dell’apprendimento diagnosticato risulti dalla certificazione ovvero dalla prescrizione autorizzativa rilasciata da un medico.
Le spese devono essere documentate da fattura o scontrino fiscale che riporti il codice fiscale del soggetto affetto da Dsa e la natura del prodotto acquistato o utilizzato.
Strumenti e sussidi
Tra gli strumenti compensativi essenziali, il provvedimento indica, a titolo di esempio:
• la sintesi vocale
• il registratore
• i programmi di video scrittura con correttore ortografico
• la calcolatrice
Tra i sussidi tecnici e informatici rientrano le apparecchiature e i dispositivi basati su tecnologie meccaniche, elettroniche o informatiche, quali, ad esempio: • i computer
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