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Al via Superdrug Italia, la centrale acquisti dedicata al canale drugstore

Supporterà lo sviluppo di otto società con sei insegne nazionali retail in un progetto di aggregazione. Nel 2025 i ricavi previsti per 1,8 miliardi (+25%) con 1.100 punti vendita

di Enrico Netti

(Adobe Stock)

2' di lettura

Previsioni di crescita a doppia cifra per Superdrug Italia, nuova centrale acquisti dedicata al canale drugstore al servizio di un network con oltre 900 punti vendita specializzati nei prodotti per la cura della persona e della casa. Nel 2025, al termine del piano industriale il fatturato passerà dagli attuali 1,4 miliardi a 1,8 miliardi di euro (+25%), i negozi da 912 a 1.100 (+21%) e il personale da 5.150 a 7.000 (+36%). Questi i numeri presentati da Stefano Battistelli, presidente di Superdrug Italia, insieme al direttore generale Francois Xavier Tah ai top manager dell’industria di marca, presentando la seconda realtà attiva in questo segmento. Lo sviluppo avverrà secondo un modello di business sostenibile, bilanci solidi e resilienti, la gestione delle best practice. Superdrug Italia è nata dall’accordo tra Crai Secom con Forza 3, Consorzio Promotre, Dmo e Pilato al servizio di otto società: Risparmio Casa, AeG Vitulano, General Srl, Ingromarket Srl, Meloni Walter SA, Dmo S.P., Pilato S.p.A e Prodis. Secondo il piano di sviluppo ci sarà la ridefinizione della governance e un nuovo assetto organizzativo che aggregherà le sei insegne nazionali: Caddy's, Piume, Vitulano Drugstore, Risparmio Casa, Pilato e Punto P. «Siamo molto orgogliosi di aver dato vita ad una delle prime centrali acquisti del settore non food in Italia - commenta Stefano Battistelli presidente di Superdrug Italia - ma ancor di più per aver creato un gruppo nato dall’unione di aziende italiane leader nel settore. Affrontando insieme ogni nuova sfida con passione e impegno, siamo pronti a mettere a disposizione le nostre competenze ed esperienze con l’obiettivo di essere un valore aggiunto per il mercato italiano e offrire ai fornitori un interlocutore affidabile e ambizioso».

I drugstore hanno un format che, in media, offre un maggiore numero di referenze rispetto a quelle offerte dagli ipermercati, con un assortimento ampio e profondo di prodotti per la cura della persona e della casa. Inoltre i negozi specializzati sono più economici di circa il 10% rispetto ai punti vendita della Gdo.

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