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Alla cybersecurity intelligente di Ermes il premio degli spinoff universitari

La start up nata dal Politecnico di Torino si è aggiudicata l'Italian Master Startup Award con un sistema di difesa basato su intelligenza artificiale

di Gianni Rusconi

2' di lettura

Il suo campo di azione è l'intelligenza artificiale applicata ai sistemi di rilevamento degli attacchi hacker e la promessa di una riduzione di esposizione a tali minacce del 99% rispetto alle principali soluzioni presenti sul mercato.

Nata da attività di ricerca del Politecnico di Torino e supportata dall'incubatore I3P, Ermes - Intelligent Web Protection è una delle stelle emergenti su scala internazionale nel mondo della cybersecurity e lo ha confermato anche la nota società di ricerca Gartner, che l'ha selezionata - unica italiana - fra le top 100 di questo settore.

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La sua tecnologia antihacker ha convinto la giuria della 16a edizione dell'Italian Master Startup Award, il premio destinato alle giovani imprese hi-tech nate dalla ricerca accademica promosso dall'Associazione italiana degli incubatori universitari PNICube in collaborazione con I3P.

Otto le finaliste giunte all'atto finale per contendersi il riconoscimento, e la palma del vincitore è andata per l'appunto allo spinoff torinese per l'impatto rilevante della sua soluzione nelle imprese che l'hanno adottata. Una menzione speciale della giuria è andata invece ad Aiko, una start up deep tech, anch'essa nata in pancia all'incubatore del Politecnico di Torino e attiva nel campo dell'intelligenza artificiale a supporto dell'automazione delle missioni spaziali.

Nata nel 2017 da un'idea di Hassan Metwalley, Stefano Traverso e Marco Mellia, tutti esperti di web security e ricercatori di intelligenza artificiale, Ermes propone i propri algoritmi brevettati al mondo aziendale spostando il paradigma della sicurezza dei dati da un approccio centralizzato a livello di rete a un approccio distribuito: parliamo in concreto di una soluzione “B2B on-device” che va a proteggere in tempo reale la navigazione online dei dipendenti aziendali, riducendo la finestra di esposizione alle minacce da giorni a minuti.

Dalla sua può vantare oltre una decina di metodologie proprietarie di AI e la capacità di analizzare più di dieci milioni di siti web ogni giorno.

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