Allo studio lo scambio di studenti e crediti tra università italiane
Oltre all’Erasmus in Italia la bozza di decreto punta a superare la divisione tra i settori «scientifico-disciplinari» e «concorsuali».
di Eugenio Bruno
I punti chiave
3' di lettura
Consentire agli studenti universitari di un ateneo del Sud di frequentare, per sei mesi o un anno, i corsi di uno del Nord. O viceversa. E, così facendo, sostenere “fuori casa“ gli esami e ottenere i relativi crediti. Sulla falsariga di quanto avviene con le università straniere grazie a Erasmus+. È una delle novità più interessanti, viste con gli occhi delle matricole, contenute nella bozza di riforma delle classi di laurea voluta dalla ministra Cristina Messa e inserita nel Pnrr.
Il documento
Ed è anche una ...
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