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Alluvione Emilia Romagna, ultime notizie. È ancora allerta rossa e arancione. Macron annuncia aiuti. Trovata 15esima vittima

Il governo approva il decreto legge maltempo per l’emergenza che ha colpito l’Emilia-Romagna e le Marche. Prevista la sospensione dei versamenti tributari fino al 31 agosto, un fondo di 20 milioni per la continuità didattica, e la cassa integrazione in deroga fino a 90 giorni, che sarà coperta con 580 milioni. Inoltre, una tantum fino a tremila euro per i lavoratori autonomi costretti a interrompere l’attività, vale 300 milioni. La Farnesina ha previsto 700 milioni per le imprese esportatrici a valere sul fondo Simest. Giovedì la presidente della Commissione Ue Von der Leyen in Emilia-Romagna.

Danni da alluvione nella città di Faenza (foto Nucci/LaPresse)
  • Trovato un cadavere a Lugo, è la 15esima vittima

    Sono in corso le operazioni di recupero e identificazione, da parte dei sommozzatori dei carabinieri, di un cadavere ritrovato nel pomeriggio nelle campagne di Belricetto di Lugo, nel Ravennate. Si ritiene possa trattarsi di un 68enne di Fusignano di cui era stata segnalata la scomparsa il 17 maggio. Sale così a quindici il numero delle vittime dell’alluvione in Emilia-Romagna. Testimoni avevano riferito di aver visto il 68enne scendere da un furgone per essere poi trascinato dalle acque, salite fino a sfiorare il tettuccio del mezzo.

  • Macron annuncia uomini e mezzi francesi in aiuto

    “Quaranta militari della sicurezza e mezzi di soccorso per le zone inondate arrivano stasera in Italia”: lo annuncia in un tweet il presidente francese, Emmanuel Macron, aggiungendo che uomini e mezzi “arrivano per a rafforzare i soccorsi dopo le inondazioni. La solidarietà all’opera” conclude il capo dell’Eliseo.

  • Schlein visita i territori colpiti dal maltempo

    La segreteria del Pd Elly Schlein ha visitato oggi alcuni territori colpiti dal maltempo dei giorni scorsi in Emilia-Romagna. È stata a Casalfiumanese e Borgo Tossignano, sulle colline imolesi nella valle del Santerno, dove ci sono state frane e smottamenti. Comuni di piccole dimensioni che contano oltre 500 sfollati e decine e decine di strade parzialmente o completamente interrotte.

    E poi a Lugo nel pomeriggio, in provincia di Ravenna, con il sindaco Davide Ranalli in visita al cantiere in cui si sta ricostruendo l’argine rotto dalla piena del Santerno. Schlein è stata insieme ai sindaci, “per vedere la situazione, portare solidarietà alle comunità colpite e raccogliere le esigenze su cui mobilitare il partito”, spiega l’ufficio stampa del Pd.

  • Mattarella: «Sofferenza richiede grande solidarietà da tutta l’Italia»fc

    C’è bisogno di «un ricordo delle vittime e di un pensiero a tanti nostri concittadini in difficoltà. Sono migliaia quelli che hanno dovuto lasciare le proprie case, che le hanno viste devastate dall’acqua. Tanti hanno subito la devastazione delle loro aziende. Vi è una grande sofferenze che richiede un grande impegno di solidarietà da parte di tutta l’Italia e che si sta manifestando in questi giorni. Un impegno di sostegno e di forte aiuto per i nostri concittadini». Lo ha detto il presidente Sergio Mattarella, ricevendo al Quirinale giocatori e dirigenti di Fiorentina e Inter alla vigilia della finale di Coppa Italia.

  • Verso informativa Musumeci al Senato domani e giovedì

    Potrebbe esserci domani o giovedì al Senato l’informativa del ministro per la Protezione civile, Nello Musumeci, in riferimento all’alluvione dei giorni scorsi in Emilia-Romagna. E’ quanto emerso al termine della conferenza dei capigruppo che si è svolta a Palazzo Madama. Il giorno effettivo della presenza del ministro in Aula dipenderà anche da quello che decideranno i capigruppo alla Camera. Nel frattempo il Terzo polo ha chiesto che, al posto di Musumeci, intervenga a riferire la premier Giorgia Meloni, “per illustrare quello che sta facendo il governo - ha detto la capogruppo di Italia viva e Azione, Raffaella Paita - e cercando di fare in modo che si prenda un impegno serio per il rispristino dell’unita di missione Italia sicura per il dissesto idrogeologico. Ci auguriamo che la nostra proposta venga accolta”.

  • In Emilia Romagna stop sanzioni disdetta prestazione ambulatori

    Sospesa dal primo maggio al primo giugno 2023 l'applicazione delle sanzioni per mancata disdetta delle prestazioni di specialistica ambulatoriale prenotate con il sistema sanitario regionale. Il provvedimento, varato dalla Giunta regionale, riguarda i cittadini residenti nelle zone colpite dall'alluvione, quindi nelle province di Reggio Emilia, Modena, Bologna (quindi anche Imola), Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini, e comprende, oltre alle visite specialistiche, tutte le prestazioni legate alla diagnostica (ad esempio ecografie, radiografie, tac, risonanze magnetiche), gli esami da laboratorio, a partire da quelli del sangue, e le visite di collaudo dei dispositivi protesici.

    Chi, dunque, purché residente in queste aree, a partire dal 1^ maggio scorso e fino al primo giugno non è riuscito o non riuscirà a presentarsi all'appuntamento, non dovrà pagare nulla, come solitamente avviene per la mancata disdetta. Prima del termine del provvedimento si valuterà un'eventuale proroga.

    La decisione è stata assunta dalla Regione per non aggravare ulteriormente i disagi dei cittadini che si trovano alle prese con questa straordinaria emergenza. Resta tuttavia la necessità, sottolinea la Regione, per chi è nelle condizioni di farlo, di continuare a comunicare la disdetta per tempo, per favorire la riprogrammazione delle prestazioni e rimettere a disposizione di tutti i posti che si liberano.

  • In Emilia Romagna rinviato termine pagamento bollo auto

    Viene rinviato al 30 settembre 2023 il termine di pagamento delle tasse automobilistiche in scadenza il 30 aprile e il 31 maggio. L'ha stabilito, con apposita delibera, la Giunta regionale dell'Emilia-Romagna. Un provvedimento, questo, adottato per venire incontro alle difficoltà di cittadini e imprese colpiti dai pesanti eventi metereologici che si sono verificati in gran parte del territorio a partire dal 1° maggio, e che riguarderà dunque le province di Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini.

    “Abbiamo deciso di assumere questo provvedimento pienamente consapevoli delle tante difficoltà che stanno affrontando i nostri cittadini e le nostre imprese colpite da maltempo e alluvione - sottolinea l'assessore regionale al Bilancio, Paolo Calvano - come è già avvenuto in precedenza, abbiamo deciso di intervenire facendo slittare il pagamento di una tassa di competenza regionale”.

    Viene dunque concesso tempo fino al 2 ottobre per pagare le tasse automobilistiche in scadenza il 30 aprile e il 31 maggio 2023, per le quali il termine ultimo di pagamento, previsto dall'articolo 1 del Decreto ministeriale n. 462/1998, risulta rispettivamente il 31 maggio e il 30 giugno 2023. In base al provvedimento, i pagamenti sono effettuati senza l'applicazione di sanzioni e interessi se effettuati entro il 2 ottobre prossimo, primo giorno lavorativo successivo alla data di scadenza del 30 settembre 2023.

  • Sindaco Bologna Lepore, “faremo task force per dissesto idrogeologico”

    “Costituiremo una task force per il dissesto idrogeologico e un piano di adattamento all’emergenza climatica presso la Città metropolitana, che studi e approfondisca gli eventi accaduti, mettendo a disposizione di tutta la comunità dati, evidenze e ipotesi di lavoro in materia di manutenzione e cura del territorio, prevenzione del dissesto idrogeologico e gestione delle acque nel contesto bolognese”. Così il sindaco di Comune e Città metropolitana di Bologna, Matteo Lepore, in apertura degli Stati Generali metropolitani, alla quale partecipano i parlamentari del territorio, rappresentanze delle realtà economiche e delle organizzazioni sindacali, Unioni di Comuni, Comuni e società partecipate.

    “Per non lasciare sole le nostre comunità e sindaci serve ricostruire un sapere e mettere mano ai piani di adattamento e prevenzione. Dalla montagna alla pianura, la Città metropolitana sta già lavorando con centinaia di cantieri sulle strade e sulle frane. Facciamo riunioni con i tecnici e i sindaci ogni ora, contiamo i danni ma vogliamo ripartire subito. Intendiamo mettere le nostre riflessioni e i nostri sforzi anche a servizio della Regione e del Governo”, ha concluso Lepore.

  • Bonaccini, “commissario? Aspetto nomina tra qualche settimana”

    Commissario per la ricostruzione? ‘'Mi aspetto la nomina tra qualche settimana, è competenza del Governo. Il problema non è il nome ma il modello''. Lo ha detto il presidente dell'Emilia Romagna Stefano Bonaccini al termine dell'incontro con la premier Giorgia Meloni a palazzo Chigi, a cui hanno partecipato anche 18 sigle tra aziende e lavoratori dell'Emilia Romagna, dopo il Cdm sulle misure per l'alluvione.

  • Persa il 50% dell’ortofrutta coltivata in Romagna

    Gli stabilimenti della Orogel, primo produttore italiano di verdure di surgelati, nei territori attorno Cesena non hanno subito grandi danni dall’alluvione ma è forte, fortissima la preoccupazione per i soci coltivatori e produttori. “Stimiamo una perdita del 50% della raccolta di ortofrutta in Romagna a causa dell’alluvione” - ha detto all’ANSA il presidente di Orogel Bruno Piraccini - “con almeno 200 soci della filiera che hanno perso tutto, e gli altri 600 tra quelli attivi in Romagna (in totale 800, ndr) comunque danneggiati. Le ciliegie, le fragole e la raccolta primaverile dei piselli le consideriamo perse, ma sono in forte ribasso anche zucchine e spinaci. In magazzino abbiamo scorte per i prossimi tre mesi e non c’è alcun ritardo per le spedizioni. Va invece riprogrammata la fornitura per il prossimo autunno. E sono tutti da valutare, per quest’anno e per i prossimi, i danni sugli alberi da frutto che richiederanno un forte investimento per il reimpianto. Ad oggi comunque non abbiamo problemi a fornire il mercato” assicura.

    Per un primo soccorso e per cercare di stimolare colture autunnali Orogel, fa sapere il presidente Pirgaccini, “ha già stanziato 2 milioni di euro, ma contiamo su aiuti del governo a sostegno di una categoria molto preziosa per tutto il Paese in un territorio vocato all’alta qualità in biologico. Se perdono la voglia di fare i contadini ci perdiamo tutti”. Orogel è un Consorzio di cooperative con un fatturato di 320 milioni di euro dei quali 280 milioni sono generati dai surgelati, con una quota di mercato del 26% in Italia, e 40 milioni dalla frutta fresca ad alto contenuto di servizio (pasti pronti). Oltre all’Emilia-Romagna ha stabilimenti produttivi in Veneto, in provincia di Rovigo, e a Policoro in Basilicata dove è stata avviata l’installazione della prima cella di refrigerazione automatizzata del Sud che sarà inaugurata il prossimo anno.

  • Ancora oltre 23mila evacuati in Emilia-Romagna

    Rimangono 23.067 le persone che, alle 12 di oggi, hanno dovuto lasciare la propria casa: la maggior parte 16.445, nel ravennate, poi 4.462 in provincia di Forlì-Cesena e 2.160 nel bolognese. Sono 2.694 i cittadini accolti in albergo e nelle strutture allestite dai Comuni: scuole, palazzetti e palestre; le altre hanno trovato sistemazioni alternative (seconde case, amici e parenti). In particolare, 2.094 nel ravennate, 351 nel bolognese, 243 nel forlivese-cesenate e 6 nel riminese. Per quanto riguarda la viabilità, restano 603 le strade chiuse, di cui 197 parzialmente e 406 totalmente. Complessivamente 210 a Bologna, 230 in provincia di Forlì-Cesena, 119 nella provincia di Ravenna e 44 nel riminese.

  • Emilia Romagna, al numero verde oltre 3mila chiamate

    “Al numero verde 800 024 662, attivato dalla Regione per rispondere, 7 giorni su 7 dalle ore 8 alle 20, ai quesiti legati all'emergenza alluvione, sono arrivate sinora oltre 3.657 chiamate. Tra le maggiori richieste: essere indirizzati per offrire il proprio aiuto e avere informazioni sulla mobilità”. È quanto comunica la regione Emilia Romagna in merito all’emergenza maltempo che sta colpendo la regione.

  • Ue, pronti a ulteriore assistenza all’Italia per Emilia-Romagna

    “L’Ue è pienamente solidale con l’Italia dopo le recenti alluvioni mortali. Siamo pronti a fornire ulteriore assistenza al popolo italiano in questo momento difficile”. Lo comunica su Twitter la Commissione europea, pubblicando una mappa delle zone colpite in Emilia-Romagna. L’Italia ha attivato il meccanismo di protezione civile dell’Ue il 21 maggio richiedendo sostegno di emergenza agli Stati membri e partecipanti al meccanismo.
    Finora 9 paesi dell’Ue hanno risposto alla richiesta dell’Italia di squadre di pompaggio ad alta capacità con attrezzature. “Le squadre di pompaggio ad alta capacità provenienti dalla Slovenia, dispiegate nel Nord Italia attraverso il meccanismo della protezione civile, stanno già operando nella regione, supportando le autorità locali nella loro risposta alle inondazioni”, aveva scritto in un altro tweet il Meccanismo della Protezione civile Ue.

  • In Emilia Romagna 603 strade chiuse

    In Emilia Romagna per quanto riguarda la viabilità, restano 603 le strade chiuse, di cui 197 chiuse parzialmente e 406 totalmente. Complessivamente 210 a Bologna, 230 in provincia di Forlì-Cesena, 119 nella provincia di Ravenna e 44 nel riminese. È quanto si legge in una nota della Regione. Sono 1.634 i volontari al lavoro in questo momento in Emilia-Romagna. Di questi, 289 sono volontari dell'Emilia-Romagna, 670 appartengono alle organizzazioni nazionali di volontariato e 675 alle colonne mobili regionali di Trento, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Piemonte, Alto Adige, Lombardia, Lazio, Toscana, Abruzzo, Liguria, Valle d'Aosta e Umbria.

    Inoltre, nel ravennate sono operativi 57 volontari attivati nell'ambito del Meccanismo europeo di mobilitazione (Dipartimento nazionale di Protezione civile): si tratta di 25 operatori provenienti dalla Slovacchia e 32 dalla Slovenia, attrezzati con potenti pompe di aspirazione e kit idraulici.

    Sempre oggi, la colonna mobile regionale ha messo a disposizione dei servizi sanitari di Solarolo (Ra) e Sant'Agata sul Santerno (Ra) due strutture modulari con funzione di ambulatori mobili. Il trasporto sul luogo viene operato dai volontari di Anpas. Tutte le persone che vogliano dare un aiuto fattivo nelle aree colpite dal maltempo debbono rivolgersi ai Comuni per poter organizzare al meglio le attività.

  • Ravenna, restano chiuse domani le scuole superiori

    È confermata anche per domani la sospensione dell’attività didattica per le scuole superiori di Ravenna. È quanto comunica l’Amministrazione della città romagnola precisando che “si sta facendo di tutto per prevederne la riapertura nella giornata di giovedì 25, ma questo potrà essere confermato soltanto nella giornata di domani in quanto dipende da come evolveranno le condizioni della viabilità”. Riaperta domani, invece, la scuola elementare ’Martiri del Montone’ a Roncalceci mentre resta chiusa la scuola dell’infanzia e sezione primavera Fism ’Madonna della Fiducia’ che si trova in una zona inaccessibile. Resta chiuso anche il centro di aggregazione giovanile ’Valtorto’ mentre saranno aperti dalla giornata di domani i centri diurni per anziani e disabili e i centri socio - occupazionali, ad eccezione del centro diurno Garibaldi, che ospita persone evacuate, e del centro socio occupazionale di Sant’Antonio che si trova in zona rossa.

  • Bonaccini, giovedì Von der Leyen in Emilia Romagna

    “Giovedì verrà la presidente von der Leyen'' nelle zone alluvionate dell'Emilia Romagna. Lo ha detto il presidente dell'Emilia Romagna Stefano Bonaccini dopo l'incontro a Palazzo Chigi con la premier Meloni.

  • Polizia, non recarsi in province Forlì-Cesena e Ravenna

    Persiste la necessità di non recarsi nelle province di Forlì Cesena e Ravenna dove la viabilità secondaria è ancora interessata dalla presenza di fango e di acqua e per lasciare libera la circolazione ai veicoli destinati al soccorso e al ripristino. È quanto comunica la Polizia di stato. Lungo l'autostrada A14, nel tratto Faenza-Forlì si circola regolarmente su tre corsie in ciascuna carreggiata. Nel corso della prossima notte, nella sola carreggiata sud, verrà chiusa la corsia di marcia lenta e marcia veloce, tra il km 70 ed il km 72, per consentire la rimozione della barriera fonoassorbente. Nessuna limitazione è prevista per la carreggiata nord - direzione Bologna.

  • Al via incontro Bonaccini e Meloni a Palazzo Chigi

    Al via a Palazzo Chigi un incontro tra il presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, e il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, assieme ai ministri aventi a vario titolo competenza per l’emergenza dell’alluvione. Bonaccini, che è accompagnato da 18 sigle che rappresentano le parti sociali e imprenditoriali del territorio.

    Le bandiere su Palazzo Chigi durante la riunione del Consiglio dei Ministri, Roma 23 maggio 2023 (foto Ansa/Frustaci)

  • Lamborghini dona un milione per sostenere l’Emilia Romagna

    Automobili Lamborghini sostiene la popolazione colpita dall'alluvione in Emilia-Romagna attraverso la donazione di 1 milione di euro. Lo riporta una nota precisando che la risposta dell'azienda ai terribili avvenimenti che hanno devastato la Regione negli ultimi giorni, si è concretizzata nell'adesione ad ’Un aiuto per l'Emilia-Romagna’, la raccolta fondi promossa dall'Agenzia per la sicurezza territoriale e la Protezione Civile. I fondi, viene specificato, saranno devoluti, con il coordinamento degli enti locali, a sostegno delle comunità colpite, con un'attenzione particolare ai progetti di recupero ambientale dovuti al dissesto idrogeologico. L'azienda, viene sottolineato, ha annullato le celebrazioni relative al 60° anniversario che si sarebbero dovute svolgere dal 24 al 28 maggio. L'evento 60° Anniversario Giro, previsto in partenza in Piazza del Popolo a Roma con arrivo in Piazza Maggiore a Bologna è stato cancellato, insieme a tutte le attività ad esso collegate.

  • Meloni, ”governo impegnato ad aiutare Emilia Romagna a risollevarsi”

    “È un vero dispiacere non essere lì con voi in questa giornata così importante. La situazione dell’Emilia Romagna sta impegnando tutto il Governo a sostenere quella terra a risollevarsi e proprio in questi momenti è in corso un Consiglio dei Ministri dedicato all’emergenza”. Lo scrive la premier Giorgia Meloni nel messaggio inviato alla Fondazione Falcone nell’anniversario della strage di Capaci.

  • Cdm approva il decreto legge sull’emergenza maltempo

    Il Consiglio dei ministri, a quanto si apprende, ha approvato il decreto legge maltempo, con misure per l’emergenza che ha colpito l’Emilia Romagna e le Marche.

  • Gava (Ambiente): ”In arrivo piano di adattamento ai cambiamenti climatici”

    “Sull’emergenza Emilia Romagna il governo sta correndo per superare anni di ritardi. È in arrivo il Piano di adattamento ai cambiamenti climatici, mai fatto prima. A breve le Regioni avranno linee guida nazionali per partire subito con gli interventi prioritari. Dobbiamo accelerare e semplificare, tagliando i tempi autorizzativi”. Lo ha dichiarato la viceministra all’Ambiente e alla Sicurezza energetica, Vannia Gava, intervenendo all’evento “Un caffè a Villa Borghese, per lo sviluppo di un’Italia sostenibile”, organizzato dall’Alis.

  • Confcoop Romagna, “azzerare contributi su giornate operai agricoli”

    “Oggi dovrebbe uscire un decreto dal Cdm in cui si parla di sospensione dei contributi ma servirebbe azzerare i contributi sugli operai agricoli perché oggi noi andiamo a pagare i contributi sulle giornate eseguite 6 mesi addietro, a partire da novembre scorso”. E’ la richiesta che rivolge al governo il presidente di Confcoperative Romagna Mauro Neri, intervistato dall’Adnkronos, in rappresentanza di circa 600 cooperative suddivise in varie federazioni dall’agricoltura al sociale, dal consumo e ai servizi, sul territorio di Ravenna, Forlì-Cesena e di Rimini, la zona più colpita dall’alluvione. “In quei mesi il contadino ha fatto potare le piante, con lavori preparatori alla raccolta della frutta ma siccome la raccolta, ad esempio, delle pesche non ci sarà, dunque non venderà le pesche. Quindi, visto che abbiamo già pagato giustamente gli operai, chiediamo almeno di non pagare i contributi allo Stato su quelle giornate per attività di anticipazioni colturali”. Una richiesta che sarà presentata all’incontro che seguirà al Cdm del governo con i rappresentanti degli imprenditori e dei lavoratori.

  • Maltempo: cala produzione di frutta e carne, allarme prezzi

    “L’alluvione che ha colpito l’Emilia Romagna determinerà nei prossimi giorni un forte rialzo dei listini al dettaglio nel settore ortofrutticolo, con conseguente danno per le famiglie italiane. ’L’inflazione climatica’, ossia le conseguenze sui prezzi legate al cambiamento climatico, rischia di essere di qui in avanti la nuova emergenza economica”. Lo afferma Consumerismo No profit che lancia l’allarme sui prezzi.

    L’Emilia-Romagna con una produzione agricola totale che nel 2021 ha superato i 7 miliardi di euro è al primo posto in Italia nella produzione di frumento e barbabietole da zucchero e primeggia nella produzione di orzo, riso, frutta, vino, spiega Consumerismo in una nota.

    “L’alluvione, secondo le ultime stime, ha cancellato di netto 40 milioni di alberi da frutto e ha distrutto centinaia di allevamenti di bovini, maiali, pecore e capre. Una devastazione che taglia la produzione ortofrutticola italiana di circa il 20%, con effetti diretti sui prezzi al dettaglio - avvisa il presidente Luigi Gabriele - Già in questi giorni si segnalano listini in forte ascesa per alcuni prodotti come le ciliegie, vendute fino a 10 euro al kg, e le pesche, che possono superare i 6 euro al kg, ma la riduzione delle disponibilità provocherà una ondata di rincari che potrebbe estendersi anche alla carne, soprattutto suina e ovina”.

    In questo quadro, “il rischio di speculazioni e di aumenti ingiustificati dei listini al dettaglio anche per prodotti provenienti dall’estero è elevatissimo, e per questo invitiamo il governo e Mister prezzi a vigilare con la massima attenzione”, conclude Gabriele.

  • Coldiretti, allerta per gli agricoltori dopo ritrovamento ordigni bellici

    In seguito al ritrovamento in Romagna dei sei ordigni bellici messi in sicurezza dai militari che operano per la bonifica, preoccupa l’incolumità degli agricoltori che con i trattori sono impegnati nella sistemazione dei terreni devastati dall’invasione dell’acqua. Lo fa sapere la Coldretti, precisando che, qualora toccati o rimossi in modo improprio, possono generare situazioni di pericolo.

    La Coldiretti invita alla massima prudenza gli agricoltori e chiede l’assistenza dei militari, delle forze dell’ordine e della protezione civile per la messa in sicurezza delle aree agricole più interessate dal fronte della seconda guerra mondiale. A rischio, conclude la Coldiretti, ci sono gli oltre 100 mila ettari di superficie agricola alluvionata dove, con la pausa del maltempo, gli agricoltori hanno iniziato i lavori di sistemazione.

  • “Fase 2”, a Ravenna tornano accessibili parchi e pinete

    Sono di nuovo accessibili a Ravenna aree verdi, parchi e pinete. Riapre il Planetario. Lo riferisce il Comune, facendo il punto sulla ’fase 2’ dell’emergenza alluvione.

  • Governatore Bonaccini a Palazzo Chigi in attesa di incontro con Meloni

    Il governatore dell’Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, accompagnato dalla delegazione di associazioni di impresa e sindacati regionali, è arrivato a palazzo Chigi. Al termine del Consiglio dei ministri, che è in corso, è in programma l’incontro con la premier Giorgia Meloni.

  • Emilia Romagna, Cgil-Cisl-Uil attivano raccolta fondi

    Alla luce dell’alluvione che ha colpito l’Emilia-Romagna e le marche, Cgil Cisl e Uil “hanno attivato i meccanismi di solidarietà che coinvolgono lavoratrici e lavoratori, pensionate e pensionati nello sforzo di ricostruzione e ripristino delle zone colpite e di aiuto ai cittadini”. È quanto segnalano le stesse Cgil, Cisl e Uil dell’Emilia-Romagna che invitano a partecipare alla raccolta fondi attivata a livello nazionale sul conto corrente intestato ’Cgil Cisl Uil solidarietà popolazioni alluvionate Emilia- Romagna e Marche.

    “Siamo certi - osservano i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil Emilia-Romagna, Massimo Bussandri, Filippo Pieri e Giuliano Zignani - che ancora una volta il cuore e la tradizionale solidarietà del lavoro si farà sentire con forza e farà la differenza rispetto a territori che oggi hanno bisogno di tutto. La destinazione dei fondi raccolti tramite questo conto corrente - concludono - verrà decisa in raccordo con i nostri livelli nazionali insieme alle istituzioni regionali”.

  • Maltempo, l’Epap valuta aiuti per gli iscritti

    L’Epap, Ente di previdenza pluricategoriale (cui sono iscritti dottori agronomi e forestali, fisici, chimici, geologi e attuari) “sta seguendo con costante attenzione l’evolversi dei drammatici eventi meteorologici che stanno flagellando la Regione Emilia Romagna, e desidero esprimere a mio nome e di tutti i componenti degli Organi statutari vicinanza e solidarietà in questo difficile momento” e, nel frattempo, la Cassa “sta valutando ogni ipotesi percorribile al fine di sostenere tutti quei colleghi che stanno subendo o hanno subito danni a causa degli eventi calamitosi di questi giorni”. Lo si legge nella lettera che il presidente dell’Epap Stefano Poeta ha rivolto ai professionisti associati delle aree funestate dal maltempo, preannunciando iniziative nel prossimo Consiglio di amministrazione.

    “Quelli a cui stiamo assistendo - osserva ancora la guida dell’Ente - sono certamente eventi eccezionali, ma se le nostre professionalità che proprio nella corretta gestione del territorio trovano le proprie peculiarità principali, venissero ascoltate in sede di pianificazione degli interventi in ambito urbano ed extraurbano, le devastazioni a cui stiamo assistendo potrebbero non essere così importanti”, chiosa Poeta.

  • Zaia, Bonaccini commissario? Lo fanno sempre i governatori

    “Io non entro nel merito, compete al Consiglio dei ministri. Storicamente è sempre accaduto che lo fanno i presidenti di Regione. Dopodiché non compete a me la nomina”. Lo ha detto il presidente della Regione Veneto, il leghista Luca Zaia, rispondendo a una domanda sull’opportunità di nominare il governatore dell’Emilia Romagna Stefano Bonaccini commissario per l’emergenza maltempo che ha colpito la sua regione. Zaia è stato intercettato dai giornalisti davanti a Palazzo Chigi, mentre si recava al Senato per un’audizione.

    Negozi chiusi, fango e cataste di mobili in strada, ecco Forlì dopo il passaggio dell'alluvione
  • Gava (Ambiente): “Fase 1 per alluvione con sostegni a famiglie e imprese”

    “La fase 1 per l’Emilia Romagna prevederà primi aiuti, come la sospensione dei mutui e sostegni a famiglie e imprese. Dopo bisognerà fare una conta dei danni per stabilire le risorse che serviranno per il ripristino e lo smaltimento dell’esistente, con parecchi fondi in più da inserire”. Così la viceministra all’Ambiente e alla Sicurezza energetica, Vannia Gava, intervenendo all’evento “Un caffè a Villa Borghese, per lo sviluppo di un’Italia sostenibile”, organizzato dall’Alis. “Stiamo pagando lo scotto di un cambiamento climatico in atto, parliamo di 500 millimetri di pioggia in poche ore in un territorio, tra l’altro, che aveva cambiato la sua porosità dopo mesi di siccità”, ha spiegato.

  • Al via il Consiglio dei ministri, atteso il decreto maltempo

    Al via il Consiglio dei ministri chiamato a varare il decreto legge maltempo, con misure per l’emergenza che ha colpito l’Emilia Romagna e le Marche. All’ordine del giorno ci sono anche un decreto legge con misure urgenti in materia sanitaria a favore delle Regioni a statuto ordinario, e un disegno di legge per l’abrogazione di di norme prerepubblicane relative al periodo 1871-1890 e di altre relative al periodo 1861-1870. In Consiglio dei ministri, inoltre, è attesa la formalizzazione della nomina di Andrea De Gennaro a comandante della Guardia di finanza, sulla base dell’accordo politico già raggiunto e annunciato dopo l’ultima riunione dell’11 maggio. Al termine del Consiglio dei ministri, Meloni, con i ministri aventi a vario titolo competenza per l’emergenza, incontrerà il presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, che sarà accompagnato da rappresenti delle parti sociali del territorio.

  • Legambiente: da 2010 a maggio 2023 1.674 eventi climatici, uno ogni tre giorni

    In Italia, dal 2010 ad oggi (maggio 2023) si sono verificati 1674 eventi estremi, uno ogni tre giorni. Un dato preoccupante visto che l'Italia ad oggi continua a rincorrere le emergenze, pagando anche in termini di vite umane. È quanto denuncia Legambiente che oggi, in occasione del Cdm su alluvione in Emilia-Romagna e Marche, diffonde i suoi dati aggiornati dell'Osservatorio CittàClima indicando al governo Meloni i primi tre interventi più urgenti da mettere in campo: “Investire in prevenzione, adottare subito il Piano di adattamento al clima, ancora in standby, stanziando le adeguate risorse economiche per attuarlo ad oggi assenti e approvare una legge contro il consumo di suolo”.

    Per l'associazione ambientalista, “il governo Meloni deve avere il coraggio di mettere al centro, in primis, questi tre interventi per dare un segnale forte di risposta e di contrasto alla crisi climatica”. “In questi anni - dichiara Stefano Ciafani, presidente nazionale di Legambiente - per le opere di prevenzione sono stati spesi oltre 10 miliardi di euro in modo inefficace. Il più delle volte sono state realizzate opere già superate che hanno risposto solo alla logica dell'intervento difensivo, ’puntuale’, che ha provato a risolvere il problema locale senza considerare ciò che poteva accadere a monte o a valle dell'intervento. Per questo è fondamentale che da ora in poi il Paese non commetta più gli stessi errori e ritardi, deve dotarsi di un piano di adattamento ai cambiamenti climatici come già hanno fatto quasi tutti i paesi europei e soprattutto deve definire una seria politica del territorio mancata in questi anni, programmando al tempo stesso più politiche territoriali di prevenzione, campagne informative di convivenza con il rischio e una legge nazionale contro il consumo di suolo che il Paese aspetta da undici anni”.

    Per Legambiente, “la conferma che le risorse spese fino ad oggi a livello nazionale sono state inefficaci arriva dai dati della banca data del Rendis”. In Emilia-Romagna, ricostruisce l’associazione, sono stati messi in cantiere 529 progetti e opere dal 1999 al 2022 (il 4,7% delle opere totali a livello nazionale) di cui 368 risultano concluse. L'importo totale dei soldi destinati alla prevenzione sono stati 561 milioni ed i lavori ultimati hanno cubato il 45% dell'importo (258 milioni su 561). In Emilia-Romagna 2,7 milioni di persone sono esposte a rischio alluvione (il 62% della popolazione regionale) e circa 87mila persone a rischio frana. Il 57% del territorio è classificato a rischio alluvione media e alta.

    Nelle Marche gli interventi per la mitigazione del dissesto idrogeologico sono stati 476 tra il 1999 e il 2022, di cui 272 ultimati. L'importo totale stanziato per le opere è di 321 milioni di euro, di cui 161 per i lavori che risultano ultimati. A livello regionale sono circa 80mila i cittadini esposti a rischio alluvione e 33mila quelli a rischio frana. Il 7,8% del territorio è classificato a pericolosità da frana elevata e molto elevata mentre il 2,8% a pericolosità alluvionale media ed elevata.

  • In Emilia Romagna è ancora allerta rossa e arancione

    Rimane rossa l’allerta, per criticità idraulica, nelle zone di pianura del Bolognese e della Romagna, oltre che sulla costa romagnola. Dal pomeriggio di domani, 24 maggio sono previste condizioni favorevoli allo sviluppo di temporali anche forti, più probabili sulle zone di pianura, con possibili effetti e danni associati, che potrebbero generare modesti innalzamenti dei livelli dell’acqua nei tratti montani di fiumi e torrenti, critici per le zone ancora interessate da dissesti idraulici causati dalle piene precedenti. Permarranno condizioni di criticità idraulica in pianura per la difficoltà di smaltimento delle acque esondate che gravano sul reticolo secondario e di bonifica. Continua il rischio frane in Appennino, dove l’allerta tuttavia è arancione.

  • Sangalli (Confcommercio): “Imprese in ginocchio, ora rapidità e concretezza”

    “Vicinanza e solidarietà per le donne e gli uomini dell'Emilia-Romagna, così duramente provati dalla devastante alluvione, che stanno dando esempio di coraggio, di tenacia, di speranza”. A esprimerle è stato il presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, nel suo intervento a Tdlab 2023 ’Economia e Lavoro: progetti ed azioni per le imprese e la società’ ad Arezzo. “Proprio la speranza, con rapidità e concretezza, deve essere alimentata oggi dalle iniziative del Governo e delle istituzioni”, sottolinea.

    “Come Confcommercio abbiamo cercato di dare il nostro “contributo alla speranza”, con una task force confederale dedicata all'emergenza, chiedendo moratorie e predisponendo contributi per le imprese colpite. In particolare, anche grazie alla Fondazione Orlando, faremo la nostra parte per sostenere le imprese associate, che ora sono in ginocchio”, assicura Sangalli. “Pur convinti che, chiusa l'emergenza, si ripartirà al più presto, registriamo come, ancora una volta, il tema complessivo della sostenibilità si intrecci con le regole urbanistiche e la cura di un territorio fragile”, sottolinea Sangalli.

  • Alfieri, ”il Pd voterà il decreto maltempo, massima collaborazione”

    “Su questo massima collaborazione. Siamo d'accordo. Spero anche che venga nominato commissario Bonaccini”. Lo ha detto Alessandro Alfieri, senatore del Pd e responsabile Riforme e Pnnr del partito, ad Agorà Rai Tre, condotto da Monica Giandotti, rispondendo alla domanda se il Pd voterà il decreto sull’emergenza maltempo in Emilia Romagna.

  • Bozza Decreto maltempo: stop tributi fino al 31 agosto per imprese colpite

    Stop termini dei versamenti tributari in scadenza nel periodo compreso dal 4 maggio al 31 agosto 2023 per le imprese che al 4 maggio avevano residenza, sede legale o operativa nei territori colpiti dall’alluvione. È quanto si legge nella bozza del decreto legge per fronteggiare l’emergenza maltempo in Emilia Romagna atteso nel Consiglio dei ministri convocato alle 11.

  • Gentiloni, “grazie alla Protezione civile Ue in Emilia-Romagna”

    “Ho chiamato il responsabile della squadra di protezione civile europea inviata in Romagna per ringraziarlo. Con il sindaco Michele De Pascale le idrovore dei team sloveni e slovacchi sono al lavoro in questo momento per Ravenna”. Lo scrive su Twitter il commissario europeo per l’Economia, Paolo Gentiloni. Domenica scorsa l’Italia ha attivato il meccanismo di protezione civile richiedendo sostegno di emergenza per le alluvioni che hanno colpito l’Emilia-Romagna. Finora, nove Paesi Ue hanno risposto all’appello inviando squadre e attrezzature per il pompaggio ad alta capacità.

  • Bozza Decreto maltempo: ristori e fondo perduto per imprese export

    Ristori per 300 milioni, a valere sui fondi Simest, alle imprese esportatrici della Regione Emilia-Romagna per danni materiali e perdita di reddito causati dall’alluvione; finanziamenti a tassi agevolati con quote a fondo perduto del 10% senza garanzie bancarie per le imprese esportatrici colpite, nonché per le altre realtà della filiera. Sono alcune delle misure proposte dal ministero degli Esteri che dovrebbero entrare, a quanto si apprende, nel decreto per fronteggiare l’emergenza maltempo atteso oggi in Consiglio dei ministri.

    Prevista anche la sospensione per un periodo di 12 mesi dei pagamenti in conto capitale e per interessi sui finanziamenti in essere a valere sul Fondo 394 e un bonus a fondo perduto fino a 8mila euro per le micro e piccole imprese manifatturiere per l’acquisto di strumenti informatici e digitali strumentali alle attività di internazionalizzazione andate distrutte nell'alluvione.La dotazione disponibile del Fondo è di 1,5 milioni di euro, immediatamente disponibili. Infine, un bonus ’export digitale plus’, che prevede anche assistenza specialistica nella vendita online e nel marketing all'estero, sarà avviato in anticipo a favore delle piccole e micro imprese delle zone colpite dall'alluvione, con un contributo spese per dotazioni digitali e attività di vendita online all'estero fino a 10.000 euro a fondo perduto per impresa.

  • Maltempo, Ufficio scolastico E. Romagna: “Didattica a distanza non sia generalizzata”

    “L’obiettivo da realizzare quanto prima è quello di ritrovarsi a scuola, ’gomito a gomito’. Pertanto, come condiviso con l’assessore regionale alla scuola Paola Salomoni, non appare opportuno in questa fase ricorrere a forme generalizzate di didattica digitale integrata o a distanza”. Lo scrive il direttore dell’ufficio scolastico regionale dell’Emilia-Romagna, Stefano Versari, in una nota ai dirigenti sugli effetti dell’alluvione. “È invece necessario, in presenza di specifiche e motivate situazioni (ad esempio, per gli studenti impossibilitati a recarsi a scuola per interruzione della viabilità) attivare risposte personalizzate e flessibili, anche con l’utilizzo di strumenti e risorse digitali”, continua.

    “Le gravi situazioni determinatesi a seguito dell’alluvione in Emilia-Romagna impattano anche sull’ordinato svolgimento di questa fase conclusiva dell’anno scolastico. Lo scrivente Ufficio ha provveduto a rappresentare all’Amministrazione centrale la probabile necessità di deroghe specifiche e motivate agli ordinamenti”. Così un altro passaggio della nota inviata dall’ufficio scolastico regionale dell’Emilia-Romagna ai dirigenti e ai coordinatori didattici delle Istituzioni scolastiche del sistema di istruzione. Secondo l’ufficio ricorrono le condizioni per cui le assenze degli studenti imputabili alla grave situazione meteorologica in corso possano rientrare nelle deroghe previste e la validità dell’anno scolastico non sarebbe quindi pregiudicata.

  • Riaperta al traffico l’A14 nel tratto tra Faenza e Forlì

    Riaperta la A14 Bologna - Taranto, nel tratto Faenza-Forlì con tre corsie su ciascuna carreggiata. I lavori di ripristino proseguono con chiusura, stasera alle ore 21:00 e domani sera, sempre nelle ore notturne, della sola carreggiata in direzione sud con uscita obbligatoria a Faenza e rientro a Forlì.
    Di concerto con gli Enti locali e Anas, è stato individuato il percorso alternativo: agli utenti che da Bologna sono diretti verso Ancona/Pescara, dopo l'uscita a Faenza, si consiglia di percorrere Via Granarolo, poi Via F.lli Rosselli, poi la Strada statale 9 “via Emilia”, poi la Strada statalee 727, infine la Strada statale 67 per poi rientrare a Forlì.
    Sulla SS 16 - località Ravenna - risultano chiuse le rampe di svincolo poste al km 148 per via Faentina sia in direzione Ravenna che in direzione Rimini per tracimazione del canale di scolo “Valtorto” ed allagamento della zona sottostante.

  • Sima, “molti i rischi per la salute dopo le alluvioni”

    Alluvioni come quella che ha colpito l’Emilia Romagna “hanno effetti sulla salute dei cittadini non solo diretti, in termini di decessi come conseguenza della distruzione causata dalle inondazioni del territorio, ma anche indiretti, con ripercussioni che si registrano nel lungo termine”. Lo affermano i medici della Società Italiana di Medicina Ambientale (Sima), che lanciano l’allarme sui rischi igienico-sanitari e psicologici per la popolazione dell’Emilia Romagna.

    “Una alluvione causa morte per annegamento, infarto, ipotermia, lesioni elettriche e ferite, ma questi sono solo gli effetti diretti ed immediatamente visibili dell’emergenza. - spiega il presidente Alessandro Miani - Gli effetti indiretti sono invece monitorabili solo nel lungo periodo: basti pensare che lo straripamento delle acque reflue causate dalle inondazioni aumenta il rischio di infezioni (specie negli anziani e nei bambini) come norovirus, epatite A, rotavirus, infezioni causate da parassiti Cryptosporidium e Giardia, infezioni batteriche dovute a Campylobacter, Escherichia coli, Salmonella, eccetera.

    Cresce quindi in modo esponenziale il rischio di malattie gastrointestinali, dermatiti, congiuntiviti, ma sono possibili anche veri e propri avvelenamenti, ad esempio in caso di rottura di condotti sotterranei, straripamento di scorie tossiche, o rilascio di sostanze chimiche conservate nel terreno. L’acqua stagnante nelle case e lungo le strade, poi, provoca una massiccia presenza di zanzare che incrementa il rischio di trasmissione all’uomo di malattie portate da tali insetti. - aggiunge Miani - Non secondari, infine, gli effetti sul fronte psicologico: le alluvioni generano disturbi post-traumatici come ansia, depressione, disturbi psicosociali che possono sfociare in suicidi. Disturbi mentali determinati sia dalla condizione di sfollamento, sia dai danni arrecati alle abitazioni e dalla perdita di beni familiari”, conclude il presidente Sima.

  • Tajani (Esteri): “Per E-R possiamo chiedere 400milioni dal fondo europeo”

    Per casi come quello dell’alluvione in Emilia-Romagna “esiste un fondo europeo di solidarietà, credo che si possa arrivare a chiedere 3-400 milioni. Poi Bruxelles farà l’istruttoria e il Parlamento voterà”. Lo ha detto il ministro degli Esteri e vicepremier Antonio Tajani alla trasmissione Quarta repubblica su Rete 4. Tajani ha anche spiegato che il “Pnrr non può essere usato per questo”.

  • Salvini (Mit): “Dobbiamo mettere in sicurezza il Paese”

    “Testa, cuore e impegno di tutti i ministri del Governo in tutta Italia in queste ore per le popolazioni di Emilia Romagna e parte anche di Toscana e Marche colpite dal fango dall’acqua. Siamo al lavoro per trovare il massimo dei soldi e soprattutto per evitare che si ripeta in futuro. E quindi occorre mettere in sicurezza il Paese facendo tutto quello che che non si è fatto in passato: dighe, laghi, invasi, protezione degli argini, via la legna, gli alberi, gli arbusti, i tronchi dai greti dei torrenti, dei fiumi, cura dei boschi, dragaggio dei porti e dei corsi d’acqua perché altrimenti a furia di no e non si può, non si fa, noi perdiamo vite umane”.

    Lo ha detto il ministro delle infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini a margine di un incontro elettorale per i candidati della Lega alle prossime amministrative a Siracusa. “Vicini all’Emilia Romagna ma bisogna evitare che succeda la settimana prossima, fra un anno, fra due anni in qualche altra Regione perché il territorio non è stato curato a dovere”, ha aggiunto.

  • Cardinale Zuppi, a Emilia Romagna serviranno anni di solidarietà

    “In questo momento il nostro pensiero va all’Emilia Romagna, piegata dalla furia delle alluvioni, dalle esondazioni dei fiumi e dalle tante frane”, ha detto il card. Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna e presidente della Cei, nella sua introduzione alla 77/a assemblea generale dei vescovi italiani. Ringraziando “quanti - istituzioni, Forze dell’Ordine, Protezione Civile, volontari - si stanno prodigando per portare aiuto concreto e consolazione, fino ai luoghi più isolati”, Zuppi ha affermato che “l’impegno è mantenere lo stesso spirito di solidarietà e di comunità nei prossimi mesi e forse anni per riparare quanto la furia delle acque ha rovinato”.

  • Ravenna, Procura apre fascicolo per disastro colposo

    La Procura di Ravenna ha aperto un fascicolo per l’ipotesi di reato di disastro colposo in merito all’ultima alluvione che ha flagellato l’intero territorio della provincia romagnola. L’inchiesta - come riportato dal Resto del Carlino - è al momento a carico di ignoti e raccoglie le prime relazioni di Protezione civile e forze dell’ordine. Più avanti, una volta terminata la fase dei soccorsi alle persone e prosciugate le aree allagate, il titolare dell’indagine - il Procurare capo Daniele Barberini - potrebbe decidere di affidare specifiche consulenze tecniche. Per quando riguarda le sei vittime finora identificate, per loro sono stati aperti fascicoli modello 45 (cioè conoscitivi, senza ipotesi di reato) dal pm di turno Angela Scorza, ma non è escluso che per alcuni casi si possa poi procedere con ipotesi di omicidio colposo. Anche per quando riguarda la prima alluvione, quella che aveva flagellato il territorio ravennate a inizio mese, era stato aperto un fascicolo: ma a modello 45, senza ipotesi di reato.

  • Pichetto, oggi da Cdm risposte a prime emergenze

    “Oggi il Consiglio dei ministri prenderà in considerazione in decreto le risposte alle prime emergenze. Poi bisognerà fare una valutazione più complessiva”. Così il ministro dell’Ambiente, Gilberto Pichetto, a Rtl 102.5. Per quanto riguarda l’entità del provvedimento “dopo il Consiglio dei ministri sarà scritto sul decreto. In questo momento non è definibile anche perché credo che il ministero dell’Economia stia ancora facendo delle valutazioni”, aggiunge. Sulla situazione in Emilia-Romagna “si sta ancora raccogliendo quelle che sono le condizioni. Ci sono ancora alcune frazioni isolate. Non c’è ancora contezza di quello che complessivamente possono essere i danni e le necessità di intervento”, sottolinea.

  • 854 vigili del fuoco al lavoro e 6.262 interventi svolti

    Sono 6.262 gli interventi fatti da inizio emergenza dal Corpo nazionale dei Vigili del fuoco in Emilia Romagna: 1.256 a Bologna, 2.680 a Ravenna, 1.955 a Forlì Cesena, 371 a Rimini.854 i vigili del fuoco impegnati nelle operazioni di soccorso, 218 sono al lavoro nella provincia di Forlì e 382 in quella di Ravenna, i territori dove permangono le maggiori criticità. Dei vigili del fuoco mobilitati 44 sono al lavoro per il coordinamento degli interventi presso i 16 posti di comando avanzato, 90 i soccorritori acquatici, 70 gli esperti nelle operazioni di prosciugamento con pompe e idrovore. Dei 300 mezzi impiegati attualmente nei luoghi colpiti dal maltempo, 35 sono piccoli natanti, 3 gli anfibi, 1 hovercraft, 10 pompe e idrovore, 3 gli elicotteri e 13 i droni.

  • Maltempo, oltre 100 scuole coinvolte dagli effetti in Emilia Romagna

    Sono 105 i plessi scolastici statali interessati dagli effetti dell’alluvione, 49 le istituzioni scolastiche che hanno segnalato criticità per la ripresa dell’attività didattica, 58 quelle che hanno segnalato criticità per viabilità e trasporti, 44 quelle che hanno segnalato la destinazione di parte dei locali a sfollati. E’ una prima stima dell’ufficio scolastico regionale dell’Emilia-Romagna: le situazioni di emergenza o maggiore criticità si concentrano nel forlivese, cesenate, faentino, lughese, ravennate e su parte del bolognese. Gli studenti coinvolti in diversa misura nell’evento sono circa 150mila.

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