Altra notte tranquilla per Berlusconi al San Raffaele, «cauto ottimismo» dei medici
Il bollettino diffuso ieri dai primari parlava di «progressivo e costante miglioramento» delle sue condizioni
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Sesta notte in terapia intensiva per Silvio Berlusconi, ricoverato al San Raffaele di Milano per una polmonite. L’ex premier e leader di Forza Italia, ha passato un’altra notte «tranquilla» secondo fonti ospedaliere. Berlusconi, 86 anni, è da tempo affetto da una forma di leucemia cronica. Al momento resta nello stesso reparto, anche se il bollettino medico diffuso ieri dai primari parlava di «progressivo e costante miglioramento» delle sue condizioni. Oggi invece non sarebbero previsti bollettini.
Il bollettino medico
Progredisce quindi di giorno in giorno la situazione medica di Silvio Berlusconi, tanto che i suoi medici personali, Alberto Zangrillo e Fabio Ciceri, per la prima volta dallo scorso mercoledì, ossia da quando il presidente di Forza Italia è stato ricoverato al San Raffaele di Milano, hanno riferito un «cauto ottimismo». L’ex premier è sempre nel reparto di terapia intensiva, ma nelle ultime 48 ore si è assistito «a un progressivo e costante miglioramento delle funzionalità d’organo monitorate», stando al bollettino medico diramato dal responsabile del Dipartimento di anestesia e terapia intensiva del San Raffaele e dal primario delle Unità di ematologia e Trapianto di midollo osseo e Oncoematologia. L’infiammazione polmonare migliora, così come si sono ridotti i monociti, causa della leucemia di cui soffre il Cavaliere.
Continuano le visite
Anche nel giorno di Pasquetta non sono mancate le visite quotidiane di amici e parenti. Arrivati a pochi minuti di distanza l’uno dall’altro, Paolo Berlusconi, fratello del Cav, e il presidente di Mediaset Fedele Confalonieri, si sono intrattenuti con il leader di Forza Italia per una mezz’ora, andando via senza rilasciare dichiarazioni. Sempre presenti fuori dal San Raffaele, invece, i fan più affezionati del fondatore di Fi, cui oggi si è aggiunto Ettore Fragale, 67enne ex impiegato di banca attualmente in pensione. Fragale è partito ieri sera da Cosenza e dopo sedici ore di viaggio ha raggiunto l’ospedale milanese, nella speranza di poter lasciare ai familiari di «Zio Silvio» dei santini e una bottiglietta piena di acqua santa di San Francesco di Paola.
“Carletto” Ancellotti, tutti in ansia
Un pensiero speciale per Berlusconi è arrivato da “Carletto” Ancellotti, che con il Milan del Cavaliere ha vinto quattro Champions League, due da giocatore e due da allenatore. «Siamo tutti in apprensione e in ansia, sono molto legato a lui e spero che vada tutto bene. Berlusconi è stato, è e sarà una persona molto amata da tutti - ha concluso il tecnico -. È stato un grande presidente, che stimolava e aiutava nei momenti difficili e metteva un po’ di pepe nei momenti buoni». Quello che ora stanno facendo con lui parenti e sostenitori che fanno il tifo per il Cavaliere dentro e fuori il San Raffaele.
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