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Ambiente e valori, così si attirano i giovani

di Davide Dal Maso

2' di lettura

A parità di condizioni contrattuali, preferireste lavorare in una multinazionale del petrolio o in una startup innovativa che sviluppa tecnologie sostenibili? In passato per la maggior parte delle persone la scelta sarebbe stata quasi scontata, ma non lo è più, in particolare per i giovani. È vero che la grande corporate assicura più peso sul curriculum e potenziale crescita, ma con l'aumento della sensibilità ambientale le persone hanno iniziato a ripensare alle priorità anche nel lavoro. La Generazione Z, composta dai nati tra il 1995 e il 2010, è la più attenta a questi cambiamenti e in tanti casi si è già visto come i migliori talenti propendono per la realtà piccola, ma dall'alto impatto sociale. Sentirsi parte del cambiamento, avere responsabilità e spazio di esprimersi, lavorare per migliorare la condizione di vita della propria generazione sono degli elementi che in diversi casi stanno spostando le scelte dei giovani, anche in caso di uno stipendio più alto da parte dell'azienda con forte impatto ambientale.

Davide dal Maso. Social media coach e fondatore del Movimento etico digitale

Attenzione però anche all'effetto pandemia nell'approccio della Generazione Z verso il lavoro. Una gran parte di loro è stata costretta ad iniziare la loro carriera da sola, online, senza un buon processo di onboarding e priva di chiare prospettive economiche. Dal 2020 infatti è diventato per loro sempre più importante l'aspetto di percepire una stabilità e delle prospettive di crescita a livello di ruolo aziendale che permettano di guardare al futuro con ottimismo.

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Cosa dovrebbe fare quindi un’azienda che si vuole rivolgere alla GenZ e svolge già delle iniziative green significative? Facciamo l'esempio di due figure super ricercate nel mercato del lavoro. Per poter attirare un giovane ingegnere può essere significativo permettergli di misurare quanta energia, plastica o materia prima si risparmia grazie alla tecnologia che contribuirà a sviluppare. Creare una metrica simile e comunicarla può essere un punto chiave per fare talent attraction.

Altre figure molto ricercate sono i giovani informatici come ad esempio sviluppatori software, data analyst o cyber security manager. Questi professionisti hanno una sensibilità crescente verso la sostenibilità e lo spazio in cui lavorano. Impostare delle pratiche sostenibili all'interno dell'ufficio, come l'uso delle tazze o delle borracce, o dare l'abbonamento ai mezzi come benefit sono piccoli elementi, quasi ininfluenti a livello di costo aziendale, ma che fanno la differenza per essere attrattivi. Riassumendo: serve comunicare meglio e di più. In primis va presa in considerazione l'idea di rivedere la propria comunicazione digitale, compresa quella del sito web. Esiste una sezione sostenibilità? Ci sono dati reali, testimonianze o soltanto frasi spot? Esiste uno spazio dove si raccontano i valori e la mission aziendali in modo fresco e innovativo?

L'aspetto green è quindi diventato una discriminante per la scelta dell'azienda. Oltre ad allinearsi su questo tema però per un'impresa di successo occorre saper guardare a 5-10 anni. Quale sarà quindi il prossimo criterio che sposterà le scelte di questa generazione e di quella successiva? Su cosa saranno più attenti? Una personale previsione riguarda l'aumento di consapevolezza sul tema fiscale, un aspetto ben conosciuto dalle imprese italiane in quanto spesso vittime di concorrenza sleale.

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