Europa

Attacco russo alla centrale nucleare di Zaporizhazhia. Kiev: «Ora è in sicurezza»

La sicurezza della centrale è stata poi ripristinata e le autorità assicurano che non ci sono stato innalzamento di radiazioni

Russia-Ucraina, le immagini di Kiev deserta con le auto abbandonate
  • Attacco russo alla centrale nucleare di Zaporizhazhia. Kiev: «E’ in sicurezza»

    La Russia ricorre al “terrore nucleare” colpendo per la prima volta nella storia una centrale atomica: “vuole ripetere la catastrofe di Chernobyl”. Così il presidente ucraino Zelensky, dopo che tiri russi nella notte hanno causato un incendio al grande impianto di Zaporizhazhia. La sicurezza della centrale è stata poi ripristinata e le autorità assicurano che non ci sono stato innalzamento di radiazioni. Fortunatamente le attrezzature essenziali della grande centrale nucleare di Zaporizhzhia non sono state compromesse dall’incendio”; il personale dell’impianto sta prendendo “misure” per la sua messa in sicurezza: è quanto ha dichiarato l’Aiea, l’Agenzia Onu per l’energia atomica in un comunicato su Twitter.

  • Russi occupano torre della tv a Kherson

    Le forze russe che nelle scorse ore avevano occupato la città di Kherson, nel sud dell’Ucraina, hanno preso il controllo della locale torre della tv. Lo riferiscono media ucraini.

  • Russia Today America interrompe la produzione

    Russia Today America licenzia la maggior parte del suo staff e ferma la produzione. Lo riporta Cnn. Secondo indiscrezioni, Rt America avrebbe comunicato la decisione nel corso di un incontro di pochi minuti con i suoi dipendenti.

  • Ex presidente ucraina Poroshenko, Putin non può toglierci anima

    Vladimir Putin “può spegnere le luci, può bloccare i riscaldamenti, ma non può uccidere l’anima ucraina”. Lo ha detto alla Bbc l’ex presidente ucraino Petro Poroshenko, accusando il presidente russo di essere un “criminale di guerra” e invitando i suoi compatrioti a continuare a resistere. “Tutta la nazione sta colpendo Putin”, ha aggiunto l’ex capo dello Stato, che appare in uniforme militare tra i soldati ucraini.

  • Parigi, portaerei Charles de Gaulle in «missione dissuasiva»

    «La portaerei Charles de Gaulle (schierata nell’ambito della missione Clémenceau per la lotta al terrorismo, ndr) ha lasciato Cipro per raggiungere un’area del Mediterraneo che permetterà ai nostri aerei di effettuare missioni di ricognizione». Lo ha annunciato la ministra delle Forze armate francese, Florence Parly, a Bfmtv. Gli aerei, ha aggiunto Parly, sorvoleranno Polonia, Stati Baltici e Romania per una missione «strettamente dissuasiva».

  • S&P taglia ancora rating Russia, aumenta rischio default

    L’agenzia S&P taglia per la seconda volta in pochi giorni il rating della Russia, portandolo a CCC- da BB+. Il rating resta in “creditwatch negative sul crescente rischio di default”. Lo afferma S&P, sottolineando che “il downgrade segue l’imposizione di misure che riteniamo aumenteranno in modo sostanziale il rischio di default”.

  • Raid a Sumy, «case diventate fredde trappole di pietra»

    Pesanti bombardamenti russi nella regione di Sumy, nel nord-est dell’Ucraina, hanno lasciato la popolazione civile senza acqua, luce e riscaldamento. Lo riferisce il Kyiv Independent, precisando che il governatore Dmytro Zhyvytskyi ha detto che è in programma un’evacuazione dalla regione poiché le case rischiano di trasformarsi presto in “fredde trappole di pietra”. Dopo gli attacchi russi di questa sera, la città di Okhtyrka è rimasta senza acqua, riscaldamento ed elettricità e la città di Sumy è rimasta, almeno in parte, senza elettricità. (ANSA).

  • Scholz a Schroeder, lasci incarichi con società russe

    Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha chiesto all’ex cancelliere Gerhard Schroeder di dimettersi dai suoi incarichi presso società statali russe. Schroeder, 77 anni, è considerato un amico di lunga data del presidente russo Vladimir Putin. Una relazione che ha portato a molte critiche in Germania, soprattutto da quando la Russia ha invaso l’Ucraina. Schroeder è presidente del consiglio di sorveglianza della compagnia energetica statale russa Rosneft e ricopre anche posizioni di primo piano nei controversi progetti dei gasdotti Nord Stream 1 e Nord Stream 2 che mirano a portare il gas russo direttamente in Germania, aggirando l’Ucraina. È inoltre previsto che ricoprirà un incarico nel consiglio di sorveglianza di Gazprom, la multinazionale energetica a maggioranza statale russa. “Il mio consiglio a Gerhard Schroeder è, dopo tutto, di ritirarsi da questi incarichi”, ha detto Scholz all’emittente Zdf.

  • Pentagono apre canale comunicazione con Russia

    Il Pentagono ha stabilito un canale di comunicazione diretto con la difesa russa per evitare un conflitto involontario legato alla guerra in Ucraina. Un funzionario del Pentagono, citato dai media americani, ha spiegato che una “linea di de-conflitto” è stata stabilita l’1 marzo “con l’obiettivo di prevenire errori di calcolo, incidenti militari e una escalation”.

  • Di Maio: «Italia non è in guerra, sosteniamo gli ucraini»

    «Noi non siamo in guerra. Sosteniamo le istituzioni ucraine e il popolo ucraino che ha il diritto di difendersi, anche sostenendo militarmente gli ucraini che sono cittadini europei che stanno difendendo le democrazie europee». Lo ha detto il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, a Piazzapulita.

  • Report JpMorgan: economia russa perderà il 7% nel 2022

    Secondo le stime elaborate da JPMorgan nel secondo trimestre di quest’anno l’economia russa si contrarrà del 35%, per poi registrare una perdita del 7% riferita a tutto il 2022. Se le stime saranno confermate, il calo della produzione economica sarebbe paragonabile a quello misurato durante la crisi del 1998.

    JPMorgan prevede che le esportazioni diminuiranno di circa il 13% quest’anno, la domanda interna di circa il 10% e le importazioni di circa il 30%. «Ciò che è chiaro, tuttavia, è che il crescente isolamento economico e politico della Russia porterà a una minore crescita nel lungo periodo», ha spiegato Anatoliy Shal di JPMorgan.

    «Ci aspettiamo una crescita della Russia intorno allo zero il prossimo anno (contro -1,0% in precedenza) e una crescita tendenziale di circa l’1% nel lungo periodo».

  • Il Regno Unito congela i beni degli oligarchi Usmanov e Shuvalov

    Il Regno Unito ha imposto sanzioni a due degli uomini più ricchi della Russia, Alisher Usmanov e Igor Shuvalov, le misure sono state prese nell’ambito della stretta per punire l’amministrazione di Vladimir Putin dopo l’invasione russa dell’Ucraina.
    Usmanov e Shuvalov - che assommano beni per un valore complessivo di 19 miliardi di dollari, secondo il governo britannico - avranno beni, tra cui ville, congelati nel Regno Unito per un valore di decine di milioni di sterline. Lo ha comunicato il Foreign Office in una dichiarazione inviata via e-mail. Gli uomini sono anche soggetti a un divieto di viaggio e nessun cittadino o imprenditore britannico è autorizzato a trattare con loro.

  • Biden, «Russia lancia missili in modo indiscriminato»

    “Gli ucraini si stanno nascondendo nelle metropolitane dai missili che vengono sparati in modo indiscriminato” dalla Russia. Lo ha dichiarato il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, presentando le nuove sanzioni contro gli oligarchi russi.

  • Scholz: urgente un cessate il fuoco

    Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha lanciato un appello per un immediato cessate il fuoco nella guerra tra Russia e Ucraina. Scholz ha definito necessario il cessate il fuoco per consentire una de-escalation nel conflitto e ha sottolineato l’importanza di prevenire un possibile allargamento della guerra alla Nato.

  • Usa, sanzioni in arrivo contro oligarchi russi e loro familiari

    L’amministrazione Biden ha in programma di imporre nuove sanzioni agli oligarchi russi e ai membri delle loro famiglie. É quanto riferisce la Cnn, citando fonti vicine alla Casa Bianca.

    Le sanzioni dovrebbero seguire vagamente un elenco di oligarchi sanzionati dall’Unione Europea all’inizio di questa settimana, anche se non saranno identiche. Un certo numero degli stessi individui sarà sanzionato dagli Stati Uniti.

    Il pacchetto statunitense, tuttavia, sarà più ampio, includendo divieti di viaggio e prendendo di mira i membri della famiglia.

    Nell’elenco individuato dalla Casa Bianca c’è anche il portavoce di Vladimir Putin, Dmutry Peskov.

  • Casa Bianca: «Usa escludono No Fly Zone, non vogliamo guerra diretta con Russia»

    Gli Stati Uniti ribadiscono di non volere una guerra diretta con la Russia, ha affermato la portavoce della Casa Bianca, Jean Psaki, in un briefing in cui ha ricordato che è per questo motivo il Presidente Biden non vuole imporre una ’No Fly Zone’ sull’Ucraina. Farlo, ha spiegato, implicherebbe la sua attuazione, e questo che gli Stati uniti abbattano aerei russi, vale a dire una guerra diretta con la Russia, che «è un passo che vogliamo evitare».

  • Negoziarti, raggiunta intesa anche su cibo e medicine in aree di battaglia

    I russi e gli ucraini hanno trovato l’accordo non solo sul punto dei corridoi umanitari per evacuare i civili ma anche nel consegnare cibo e medicine alle aree dove si stanno combattendo le battaglie più dure. Lo rende noto su Twitter il consigliere presidenziale ucraino Mykhailo Podolyak.

  • Calcio, Premier League verso stop a diritti tv in Russia

    La Premier League sta valutando la possibilità di sospendere o rescindere il suo contratto televisivo in Russia a seguito dell’invasione dell’Ucraina. Lo ha fatto sapere l’ad Richard Masters. «Per quanto riguarda i nostri accordi di trasmissione in Russia, sono chiaramente in fase di revisione», ha detto a un forum di calcio ospitato dal Financial Times. «Stiamo esaminando i contratti molto da vicino i loro termini di sospensione o risoluzione. La situazione sta cambiando rapidamente», ha aggiunto.

  • Negoziati, per delegazione ucraina nessun passo avanti, ma intesa su corridoi umanitari

    L’Ucraina e la Russia, al termine di una seconda sessione di negoziati, si sono accordati per la creazione di “corridoi umanitari” per permettere l’evacuazione dei civili dalle zone di combattimento. E’ quanto rende noto il consigliere
    Mikhailo Podoliak, membro della delegazione ucraina. «Il secondo round di negoziati è terminato - ha scritto su Twitter - Purtroppo non ci sono ancora i risultati attesi per l’Ucraina. C’è una sola soluzione per organizzare i corridoi umanitari».

    Il tavolo dei negoziati con le delegazioni russa e ucraina

  • Fonti Pentagono: «Russi colpiscono di proposito obiettivi civili»

    Le forze russe hanno mostrato una «tendenza a colpire obiettivi civili di proposito». È quanto riferiscono fonti del Pentagono, che nei giorni scorsi avevano detto che non si poteva stabilire se i raid contro obiettivi civili fossero intenzionali o no. A sostegno di questa tesi, viene citato «il bombardamento della torre della tv e di altre aree residenziali».

    Le fonti sottolineando che «negli ultimi giorni» i raid russi si «sono fatti geograficamente più vicini ai centri abitati, con i bombardamenti aumentati».

    «E’ chiaro - concludono - che stanno cercando di indebolire le strutture del governo che si trovano in queste aree residenziali».

  • Farnesina agli italiani: lasciate immediatamente l’Ucraina

    «Ai connazionali rimasti in Ucraina si rinnova la raccomandazione a lasciare immediatamente il Paese con i mezzi disponibili». Lo si legge in una nota della Farnesina.

  • Kiev: salgono a 33 i civili morti a Chernihiv

    È salito a 33 il bilancio dei civili uccisi nell’attacco russo a Chernihiv, nel nord dell’Ucraina. Lo riferiscono i servizi di emergenza ucraini, citato dal Kyiv Independent. I feriti sono 18.

  • Putin: «Non rinuncerò mai alla convinzione che russi e ucraini sono un unico popolo»

    Il presidente russo Vladimir Putin rompe il silenzio nel giorno dei negoziati con un discorso in diretta in cui accusa l’occidente. «Non rinuncerò mai alla convinzione che russi e ucraini sono un unico popolo», ha dichiarato in diretta tv. Putin ha poi definito «eroi nazionali» i soldati russi che combattono in Ucraina, annunciando «indennizzi» per le famiglie dei militari morti o feriti. «Siamo orgogliosi del nostro esercito e ci ricorderemo dei nostro camerati caduti», ha aggiunto.

    «L’operazione speciale» in Ucraina «è condotta in accordo con i nostri programmi. Stiamo raggiungendo gli obiettivi e avendo successo», ha quindi aggiunto il presidente russo.

    «Stiamo lottando - ha proseguito - contro dei neonazisti, ci sono mercenari stranieri» che combattono in Ucraina, «provenienti anche dal medioriente e questi non fanno altro che utilizzare i civili come scudi umani e usano mezzi corazzati militari in quartieri residenziali».

  • Canada chiede sospensione Russia da Interpol

    Il Canada chiederà la sospensione della Russia dall’Interpol. Lo afferma il premier canadese Justin Trudeau. «Riteniamo che la cooperazione internazionale delle forze dell’ordine dipenda da un impegno collettivo verso la dichiarazione universale dei diritti dell’uomo», osserva Trudeau.

  • Pentagono: «Ancora bloccata colonna russa su Kiev, resistenza ha contribuito»

    Continua ad essere «bloccata» la lunga colonna militare russa diretta verso Kiev. Lo affermano fonti del Pentagono che sottolineano che la resistenza delle forze ucraine ha «contribuito» allo stallo dei russi, riporta la Cnn.«Valutiamo che il convoglio su cui tutti concentrano l’attenzione è ancora bloccato - hanno spiegato le fonti - non abbiamo ragione di dubitare delle affermazioni ucraine sul fatto che hanno contribuito allo stallo con i loro attacchi». Oggi anche il ministero della Difesa britannica ha detto che il convoglio di decine di chilometri di mezzi militari è bloccato a circa 30 chilometri dalla capitale e ha fatto «progressi minimi» negli ultimi 3 giorni.

  • Osce vota su missione investigativa crimini guerra

    Durante la seduta del Consiglio Permanente dell’Osce in corso a Vienna, 45 Stati partecipanti su 57, tra cui l’Italia, ha invocato il cosiddetto “Meccanismo di Mosca” per istituire una missione di esperti indipendenti con lo scopo di indagare gli sviluppi della guerra in Ucraina. Lo comunicano fonti interne all’Osce. La missione, che secondo le regole del Meccanismo di Mosca necessita solo della maggioranza dei voti per essere approvata dovrà «stabilire i fatti e le circostanze relativi a possibili violazioni e abusi del diritto internazionale dei diritti umani e del diritto internazionale umanitario», spiegano dall’Osce. Ulteriore compito della missione sarà «stabilire i fatti e le circostanze di possibili casi di crimini di guerra e crimini contro l’umanità, anche a causa di attacchi deliberati e indiscriminati contro civili e infrastrutture civili e raccogliere, consolidare e analizzare queste informazioni al fine di presentarle ai pertinenti meccanismi di responsabilità, nonché ai tribunali o ai tribunali nazionali, regionali o internazionali», si legge nella richiesta approvata dai 45 Paesi.

  • Russia esclusa da Mondiali, Federcalcio Mosca ricorre al Tas

    La federazione calcistica russa ha annunciato che presenterà ricorso alla Tribunale Arbitrale dello Sport (Tas) contro la sua espulsione dalla Coppa del Mondo 2022 e da tutte le competizioni internazionali. La Russia avrebbe dovuto affrontare la Polonia il 24 marzo negli spareggi della Coppa del Mondo. Ma il 28 febbraio, Fifa e Uefa hanno escluso il paese da tutte le competizioni in risposta all’invasione dell’Ucraina.

  • Arcelor Mittal ferma la produzione acciaio di a Kryvyi Rih

    Arcelor Mittal decide di sospendere le operazioni per la produzione di acciaio a Kryvyi Rih in Ucraina, «per garantire la sicurezza del nostro personale e dei beni». L’azienda siderurgica afferma di essere “molto preoccupate” per il conflitto in Ucraina.

    Un impianto Arcelor Mittal (REUTERS/Vincent Kessler)

  • Moldavia firma domanda di adesione all’Unione europea

    Il presidente moldavo Maia Sandu ha firmato giovedì una domanda formale per l’adesione della Moldova all’Unione europea. Sandu ha dichiarato che sarebbe stata consegnata a Bruxelles nei prossimi giorni.

    «Vogliamo vivere in pace, democrazia, libertà», ha detto il presidente in un briefing nella capitale Chisinau.

  • Scontri a Enerhodar, città Ucraina con la centrale atomica più grande d’Europa

    Si intensificano le esplosioni e i combattimenti a Enerhodar, città chiave dell’Ucraina in quanto ospita la più grande centrale atomica d’Europa. In un messaggio social il sindaco della città conferma che sono in corso «scontri ai confini della città».

    I bollettini militari confermano che le forze russe occupano l’area vicino a Zaporizhzhia, la maggiore centrale nucleare dell’Ucraina e dell’Europa, prorpio nell’area della località di Enerhodar.

    La «situazione è molto delicata» al momento e «tutto può accadere», ha commentato il direttore generale dell’Agenzia Internazionale per l’Energia Nucleare, Rafel Mariano Grossi, in un’intervista a Bloomberg Tv, commentando la notizia che le forze russe occupano l’area vicino a Zaporizhzhia, la maggiore centrale nucleare dell’Ucraina e dell’Europa, vicina alla località di Enerhodar.

  • Germania, Habeck: «Io contrario a embargo energia fossile da Russia»

    «Io non sarei per un embargo alle importazioni russe dell’energia fossile. Mi pronuncerei addirittura contro». È quello che ha detto il ministro dell’Economia e del Clima tedesco Robert Habeck.

    La Germania è attualmente troppo dipendente dall’energia russa, anche se ha annunciato sforzi per diventare velocemente più autonoma. «Ne abbiamo bisogno per garantire la stabilità dei prezzi e la sicurezza energetica in Germania», ha aggiunto il vicecancelliere verde. Habeck ha anche invitato i tedeschi a consumare meno energia: «se volete danneggiare un minimo Putin, risparmiate l’energia».

  • Banca investimenti Asia sospende attività su Mosca e Minsk

    A fronte della guerra in Ucraina, la Banca asiatica per gli investimenti nelle infrastrutture (Aiib) “ha deciso che tutte le attività relative a Russia e Bielorussia sono sospese e in fase di revisione”. In una nota, la banca lanciata dal presidente Xi Jinping “estende pensieri e solidarietà a tutte le persone colpite. I nostri cuori vanno a tutti coloro che stanno soffrendo”. L’Aiib è un’organizzazione multilaterale nata da un trattato internazionale e “l’adesione al diritto internazionale” è al centro della sua istituzione”. Il multilateralismo è il miglior quadro per cooperare contro le “sfide comuni e sostenere lo sviluppo”.

  • Kiev, tutti salvi i 6 membri equipaggio cargo affondato

    Tutti i sei membri dell’equipaggio del cargo Helt, affondato nel Mar Nero, sono stati messi in salvo. Lo annuncia il ministro dei Trasporti ucraino sul proprio profilo Telegram. L’imbarcazione estone, battente bandiera panamense, “è scomparsa dai radar alle 12:18 dopo essere stata colpita”. I membri dell’equipaggio - che dovrebbero essere quattro ucraini, un russo e un bielorusso - sono stati salvati dal servizio di ricerca e salvataggio marittimo ucraino.

  • Zelensky, se l’Ucraina cade i prossimi saranno i Baltici

    “Se l’Ucraina cade, la Russia si prenderà i Paesi Baltici e l’Europa orientale”. Lo dice il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. “L’obiettivo della Russia è di vederci in ginocchio”, ma in realtà “ha paura della nostra unità”. ha dichiarato , Zelensky, nel corso di una conferenza stampa a Kiev. Ancora: «devo parlare con Putin, guerra va fermata».’Traspare un certo pessimismo stavolta: “Grazie ai Paesi che ci stanno fornendo armi, siamo molto grati, ma forse è troppo tardi, c’è stata una finestra di tempo in cui chiedevamo aiuto ma questa finestra è costata la vita a tanti ucraini”. E «Ho paura per la mia famiglia».

    Il presidente ucraino Zelensky

  • Biden impone sanzioni contro gli oligarchi e i loro familiari

    L'amministrazione Biden - scrive Reuters - decide di imporre sanzioni contro gli oligarchi e le loro famiglie, fa sapere una fonte citata dall’agenzia di stampa.

  • Francia, accordo in Ue su direttiva per profughi Ucraina

    Intesa raggiunta all’interno del Consiglio Affari Interni sull’applicazione della direttiva per la protezione temporanea “per chi fugge dalla guerra in Ucraina”. E’ quanto annuncia il ministro dell’Interno francese Gerald Darmanin. “E’ un accordo storico, l’Ue è unita e solidale”, aggiunge. Nelle ultimissime ore la presidenza del Consiglio Ue ha lavorato ad una dichiarazione politica da allegare alla direttiva per registrare il tema dei “non ucraini” in fuga su cui alcuni Paesi, Polonia su tutti, avevano espresso riserve.

  • Gigante petrolio russo Lukoil chiede di fermare guerra

    Il gigante russo del petrolio Lukoil chiede di fermare la guerra in Ucraina

    Un gasdotto della Lukoil

  • Mosca, negoziamo per evitare ulteriori bagni di sangue

    La Russia vuole negoziare con l’Ucraina “per evitare un ulteriore bagno di sangue, come la nostra leadership ha già spiegato”. Lo ha detto la portavoce del ministero degli Esteri Maria Zakharova in un briefing a Mosca, riporta la Tass. “Ci aspettiamo che i negoziati portino al ripristino della pace del Donbass ed al ritorno di tutti i popoli dell’Ucraina ad una vita pacifica”, ha aggiunto, riferendosi al secondo round di colloqui Mosca-Kiev che si sta svolgendo al confine tra Polonia e Bielorussia.

  • Profughi, continuano transiti al valico di Fernetti

    Continuano a entrare in Italia mezzi con a bordo persone provenienti dall’Ucraina. Al valico di Fernetti, al confine con la Slovenia, nel primo pomeriggio sono giunti due bus. A bordo ci sono soprattutto donne e bambini. Uno è diretto a Rimini, l’altro a Roma. Alle forze dell’ordine che salgono a bordo per controllare i passaporti i profughi spiegano di essere diretti da amici e parenti. “Siamo stati fermi al confine con la Polonia 5 giorni - racconta Daniel, 16 anni, cittadino ucraino ma residente in Italia - c’era una coda lunghissima di pullman. Abbiamo visto uomini vedovi con bambini piccoli venir respinti per rimanere a disposizione dell’esercito. Altri giovani che volevano scappare per non arruolarsi”.

    Arrivano alla spicciolata a bordo di pullman, van e auto private. Vengono fermati al valico di Fernetti per i controlli.

  • Aeroflot espulsa da sistema prenotazioni globale

    Aeroflot è stata espulsa dal sistema di prenotazioni globali e non apparirà più nei siti per le prenotazioni. Lo riporta Cnn parlando di un nuovo schiaffo all’economia russa. L’espulsione vuol dire che la compagnia aerea russa non comparirà più nel sistema usato dalle agenzie di viaggio, dai siti per viaggi e dalle aziende per prenotare o acquistare biglietti aerei

  • Ucraina: media, fermo flusso gasdotto Yamal Russia-Germania

    Dopo un drastico calo nelle ultime ore, i flussi di gas russo attraverso il gasdotto Yamal-Europa verso la Germania attraverso la Polonia si sono interrotti. Lo riportano diversi media internazionali citando i dati dell’operatore del gasdotto, la società tedesca Gascade. Yamal è uno dei tre gasdotti che la società russa monopolista Gazprom utilizza per convogliare il suo gas naturale verso l’Europa. Attraverso di esso passa circa il 10% delle forniture totali di gas proveniente dalla Russia.

  • Ucraina: media,fermo flusso gasdotto Yamal Russia-Germania

    Dopo un drastico calo nelle ultime ore, i flussi di gas russo attraverso il gasdotto Yamal-Europa verso la Germania attraverso la Polonia si sono interrotti. Lo riportano diversi media internazionali citando i dati dell’operatore del gasdotto, la società tedesca Gascade. Yamal è uno dei tre gasdotti che la società russa monopolista Gazprom utilizza per convogliare il suo gas naturale verso l’Europa. Attraverso di esso passa circa il 10% delle forniture totali di gas proveniente dalla Russia.

  • Sileri, nessun obbligo super green pass rifugiati

    “Lo status di rifugiato consente l’accesso alla nostra sanità, oggi o domani uscirà la circolare del nostro ministero, verranno fatte tutte le procedure, compreso il tampone per chi arriva e verrà offerta loro la possibilità di vaccinazione”. Lo dice a Rai Radio1 Pierpaolo Sileri, sottosegretario al ministero della Salute. Lo status di rifugiato, ha precisato, “non prevede l’obbligo del super Green Pass, è chiaro che noi offriremo la vaccinazione ma quello che serve alle persone che giungono da noi ora è un abbraccio”. Per prendere treni o bus “si procederà ad un controllo mediante tampone” dei rifugiati.

    Profughi in fuga al confine con la Slovacchia

  • Al via il secondo round dei colloqui

    Ha preso il via il secondo round dei colloqui tra Russia e Ucraina. Lo annuncia, sul suo profilo Twitter, il consigliere del presidente ucraino, Mikhailo Podoliak. “Siamo iniziando a parlare con i rappresentanti russi - scrive pubblicato la foto dell’incontro -. All’ordine del giorno cessate il fuoco immediato, armistizio e corridoi umanitari per l’allontanamento di civili da villaggi e città distrutti o costantemente bombardati”.

  • Kiev, cargo a Odessa colpito da 2 siluri, ci sono vittime

    “Due siluri hanno affondato la nave mercantile Helt, che batteva bandiera panamense. Ci sono vittime tra l’equipaggio”. Lo annuncia sul proprio canale Telegram il consigliere del ministro dell’Interno ucraino, Anton Gerashchenko. “L’equipaggio - scrive - era composto da 6 persone, di cui due, il capitano e il cuoco, si stanno dirigendo verso la riva sulla scialuppa di salvataggio”.

  • Mosca, mercenari arruolati in Usa per combattere in Ucraina

    Tre società americane di contractor militari stanno arruolando mercenari da inviare a combattere in Ucraina. Lo afferma il ministero della Difesa russo. Il ministero avverte che, nel caso venissero catturati, i mercenari stranieri non avranno lo status di prigionieri di guerra e saranno sottoposti a processo. I mercenari stranieri che operano in Ucraina saranno perseguiti e non otterranno lo status di prigionieri di guerra. Lo ha detto il ministero della Difesa russo citato dalla Tass.

    Una donna cucina per i soldati ucraini al fronte

  • Spagna, voci discordanti nel governo su invio armi

    Sono emerse voci discordanti nella coalizione di centrosinistra al governo in Spagna riguardo alla decisione di inviare armi direttamente all’Ucraina, annunciata ieri dal premier socialista Pedro Sánchez: è quanto messo in evidenza nelle ultime ore da dichiarazioni alla stampa di alcuni esponenti di Unidas Podemos, partito di sinistra alleato dei socialisti. “Pensiamo che l’invio di armi non sia uno strumento efficace”, ha affermato la ministra delle Pari Opportunità Irene Montero, in sostegno della posizione già espressa il giorno prima da Ione Belarra, leader di Podemos e ministra dei Diritti Sociali. “Contribuire all’escalation bellica non risolverà prima il conflitto”, aveva detto, “la pace si ottiene con una scommessa seria per la via diplomatica”. Dalla parte socialista del governo sono arrivati messaggi volti a minimizzare possibili divergenze interne sull’invio di armi all’Ucraina. “Il messaggio più solido che può inviare a Putin la comunità internazionale, e in particolare l’Europa, è quello dell’unità”, ha affermato oggi il premier Sánchez.

  • «Colpite 2 scuole a Chernihiv, almeno 9 morti»

    Il governatore della regione ucraina di Chernihiv, a nord di Kiev, ha denunciato che un attacco aereo russo oggi ha colpito due scuole ed edifici privati. E almeno nove persone sono rimaste uccise, con 4 feriti. Il Kyiv Independent riferisce che c’erano solo scuole, asili nido e un ospedale nella zona.

  • Ucraina: cargo estone affondato batteva bandiera di Panama

    Il cargo Helt, affondato nel Mar Nero al largo di Odessa, di proprietà estone, batteva bandiera di Panama. E’ quanto si ricava dal sistema di tracciamento Marine Trafic che segnalava l’ultima posizione a circa 20 miglia dal porto ucraino.

  • Putin a Macron: il peggio deve ancora venire

    Vladimir Putin continuerà la sua lotta contro i nazionalisti in Ucraina “senza compromessi”. Lo ha detto lo stesso presidente russo a Emmanuel Macron, aggiungendo che potrebbe anche aumentare le sue esigenze nei confronti di Kiev. Putin ha anche detto che tutto è andato secondo i suoi piani e che le cose ora peggioreranno, nega però di aver bombardato o colpito civili.

  • Putin a Macron: via tutti gli stranieri dall’Ucraina

    Il presidente russo Vladimir Putin ha fatto pressione sul presidente francese Emmanuel Macron affinché faccia il possibile perché tutti gli stranieri siano evacuati dall’Ucraina. Lo riporta la Tass riferendo il contenuto del colloquio telefonico di oggi.

    Bilaterale in videoconferenza tra Putin e Macron


  • Palazzo governo di Kherson in mano a russi, «aiutateci»

    Le truppe russe hanno interamente catturato la sede dell’amministrazione regionale di Kherson. Lo denuncia il governatore Hennadiy Lahuta, secondo quanto riportano la Bbc e i media ucraini. Il governatore ha detto che il palazzo è stato sequestrato dalle truppe russe, scrive il Kyiv Independent. «Tuttavia non abbiamo smesso di fare il nostro lavoro», scrive Lahuta. «Lo staff operativo regionale, che io guido, continua a lavorare per risolvere questioni urgenti per aiutare i residenti della regione. Stiamo aspettando aiuti umanitari. Per favore non credete alle fake e non fatevi prendere dal panico».

    Ucraina, missili russi colpiscono edifici residenziali a Kherson
  • Allarme media russi: è censura di stato, ci chiudono

    Il presidente Vladimir Putin ha ufficialmente introdotto la censura di stato e in poche ore, al massimo giorni, non ci saranno più media indipendenti in Russia. La denuncia viene da Meduza, uno degli ultimissimi media indipendenti che ancora pubblicano nella federazione. In un editoriale dal titolo «non ci potete zittire», il sito rivela di avere ancora pochissimo tempo prima che la censura di Stato si abbatta anche su di loro come successo in rapida successione a tanti altri organi di informazione chiusi d’autorità. «La distruzione dei media indipendenti è una delle cose che ha reso possibile questa guerra», sottolineano.

  • Agenzia atomica ucraina, richiesta aiuto per sicurezza Chernobyl

    L’Autorità di regolazione e sicurezza per il nucleare dell’Ucraina ha richiesto aiuto all’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea) per garantire la sicurezza della centrale di Chernobyl e di altri impianti. Lo dice il direttore generale dell’Aiea Rafael Mariano Grossi al consiglio dell’Aiea facendo presente di essere al lavoro per rispondere a questa richiesta.

  • Ue, pronti a escludere altre banche da Swift

    Le sette banche escluse dal sistema Swift «sono state scelte dagli Stati membri perché si tratta di un gruppo di banche già soggette alle sanzioni stabilite dall’Unione europea così come dai nostri partner internazionali. Dobbiamo davvero sottolineare che la Commissione è disposta e pronta ad aggiungere altre banche russe alla lista, se la situazione persiste, se la Russia continua ad essere aggressiva». Così il portavoce della Commissione europea, Daniel Ferrie, nel briefing quotidiano con la stampa.

    Ecco quali sono le sette banche russe fuori da Swift
  • Tass, corridoi umanitari al centro dei colloqui

    Al centro dei negoziati con la Russia che stanno per iniziare a Brest ci sarà la quesione dei corridoi umanitari. Lo hanno detto membri della delegazione ucraina citati dalla Tass.

  • Onu, la minaccia nucleare pesa sull’intera umanità, rischi gravi

    L’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani ha avvertito la comunità internazionale della minaccia nucleare per “tutta l’umanità” a seguito dell’invasione russa dell’Ucraina. “L’innalzamento del livello di allerta per le armi nucleari sottolinea la gravità dei rischi che gravano sull’intera umanità”, ha dichiarato Michelle Bachelet, davanti al Consiglio per i diritti umani. Bachelet ha anche denunciato “l’enorme impatto” dell’invasione russa su milioni di persone in Ucraina.

  • Non ci sarà più Gp Russia, rescisso il contratto

    Dopo la cancellazione del Gran Premio per il 2022, arriva un altro annuncio riguardante i rapporti tra la Russia e la Formula 1, che ha interrotto il suo contratto con il comitato promotore del Gp di Sochi. La decisione arriva dopo l’aggressione militare della Russia ai danni dell’Ucraina. Così l’ente che organizza e gestisce il campionato del mondo di Formula 1 ha annunciato di aver risolto definitivamente il contratto con gli organizzatori del Gp di Russia. “La Formula 1 può confermare di aver risolto il suo contratto con i promoters del Gran Premio di Russia - è scritto in un comunicato -, il che significa che la Russia non avrà gare in futuro”. Il Gp di Russia 2022, cancellato la scorsa settimana dopo l’invasione russa dell’Ucraina, doveva essere l’ultimo a tenersi a Sochi prima di trasferirsi a San Pietroburgo dal 2023.

  • Dopo proteste Ikea e H&M sospendono vendite in Russia

    Dopo essere finite nel mirino dell’opinione pubblica svedese e internazionale, i due colossi scandinavi del retail Ikea e H&M fanno marcia indietro e interrompono le proprie attività in Russia. Il primo a muoversi è stato il gruppo H&M che ha annunciato una sospensione “temporanea” delle vendite nel paese (sesto mercato per importanza), dicendosi “preoccupato per i tragici sviluppi in Ucraina” ed esprimendo “vicinanza a tutte le persone che stanno soffrendo”. Quindi da Stoccolma è arrivata la comunicazione di Ikea che ferma da subito le sue attività non solo in Russia ma anche in Bielorussia, annunciando assieme alla sua fondazione una donazione per oltre 400 milioni di corone svedesi (circa 37 milioni di euro) per aiutare coloro quanti sono stati costretti a fuggire a causa dell’aggressione russa all’Ucraina.

    Per approfondire/ Fuga da Mosca: ecco le grandi aziende che abbandonano la Russia

  • Agenzia spaziale russa, priorità a satelliti per la difesa

    Da questo momento la priorità sarà la creazione di satelliti nell’interesse della difesa: risponde così l’agenzia spaziale russa Roscosmos alla decisione comunicata dall’agenzia delle Germania (Dlr) di interrompere le cooperazioni bilaterali con la Russia. Da ora gli esperimenti sulla Stazione Spaziale li condurremo da soli, ha comunicato Roscosmos su Twitter e aggiunto: “Il programma spaziale russo sarà adeguato sullo sfondo delle sanzioni, la priorità sarà la creazione di satelliti nell’interesse della difesa”.

  • Russia: von der Leyen, ci stiamo preparando in caso di ritorsioni

    Oltre alle sanzioni già prese “faremo ulteriori passi, se la situazione si deteriora sul campo”. Lo ha indicato la presidente della Commissione Ue von der Leyen in Romania aggiungendo che “ci stiamo preparando in caso di ritorsione” da parte russa. In particolare, la Ue “sta lavorando per diversificare le forniture di energia; stiamo aumentando le nostre forniture di gnl per assicurarci di averne abbastanza durante questa stagione; stiamo raddoppiando le energie rinnovabili, che sono la soluzione più intelligente e più pulita per creare l’indipendenza dalle fonti energetiche russe”.

    La presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen

  • Russia, pausa per evacuare civili

    Pausa russa per evacuare civili. Il ministero della Difesa russo ha annunciato che Mosca è “pronta in qualsiasi momento a creare adeguati corridoi umanitari in qualsiasi direzione” per l’evacuazione dei civili, con pause nei combattimenti per consentirla. Lo ha dichiarato il generale Mikhail Mizintsev, del Centro di gestione della difesa nazionale del ministero di Mosca. Lo ha riferito Tass.

    Una foto satellitare mostra l’attraversamento di macchine al confine dall’Ucraina diretti in Ungheria

  • A Kherson severe restrizioni per i cittadini

    Il sindaco di Kherson Igor Kolykhaiev ha concordato con gli occupanti alcune severe restrizioni nella città meridionale dell’Ucraina caduta in mano ai russi, riporta The Kyiv Independent. Coprifuoco dalle 20.00 alle 6 di mattina, circolazione delle auto solo nelle ore diurne, ingresso in città consentito solo per rifornimenti di medicine e alimentari. I cittadini di Kherson inoltre possono camminare per le strade da soli o in gruppi di due e sono obbligati a fermarsi su richiesta. Il sindaco ha chiesto alla gente di non affrontare le forze russe.

    Un mezzo militare per le strade di Kherson

  • Lavrov, «Putin sta parlando ora con Macron»

    “Vladimir Putin sta avendo un’altra conversazione telefonica con Emmanuel Macron proprio in questo momento”. Lo ha detto il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, durante una conferenza stampa.

    Un treno con dei bambini parte da Leopoli diretto a Uzhhorod vicino al confine con la Slovacchia

  • Volkswagen ferma la produzione in Russia

    Volkswagen chiude la produzione in Russia. Lo ha comunicato il gruppo in una nota da Wolfsburg. “A causa della guerra condotta dalla Russia il presidio del gruppo ha deciso di fermare la produzione di veicoli in Russia”. Anche le esportazioni “verranno stoppate a partire da subito”.

  • Kiev, abbattuto jet russo

    La difesa aerea ucraina ha abbattuto un jet russo Sukhoi Su-30 vicino a Kiev. Lo ha dichiarato, Valeriy Zaluzhniy, comandante in capo delle forze armate ucraine, citato da Kyiv Indipendent

    Un mezzo militare russo prende fuoco dopo essere stato colpito nella piccola citta di Borodyanka vicino Kyiv (Kiev)

  • Francia sequestra yacht oligarca russo e Ceo di Rosneft Sechin

    La Francia questa notte a La Ciotat ha sequestrato lo yacht ’Amore Vero’ di proprietà dell’oligarca russo e Ceo di Rosneft, Igor Sechin. Lo riferisce il ministero dell’Economia francese in una nota

    FIl presidente russo Vladimir Putin assieme al ceo di , Rosneft Igor Sechin (sullo sfondo)

  • Sace, aumenta rischio credito Russia, timori espropri

    “Nonostante un solido quadro fiscale e di riserve valutarie, le sanzioni imposte da numerosi Paesi a seguito della crisi con l’Ucraina ostacolano i pagamenti nelle relazioni commerciali con l’estero, impattando di conseguenza il rischio di credito delle controparti pubbliche e private della Russia”. Lo segnala Sace nella Mappa dei rischi 2022. “Gli effetti della crisi - si legge - si riflettono anche sul rischio di credito dell’Ucraina” e più in generale “in Europa emergente e CSI il rischio di credito risente della pesante escalation”. Sulla Russia Sace parla anche di rischio di espropri, come ritorsione

  • Onu, raccolti 1,5 mld dollari per aiuti d’urgenza

    L’Onu ha già raccolto 1,5 miliardi di dollari per gli aiuti d’urgenza per l’Ucraina. Lo afferma il responsabile degli aiuti dell’Onu all’Afp, Martin Griffiths, che lancia un appello: “Lasciateci fare il nostro lavoro” in Ucraina.

    Evacuazione di bambini da Kiev a Leopoli con i treni

  • Medinsky: «i negoziati nel pomeriggio nella regione di Brest»

    I negoziati tra la Russia e l’Ucraina riprenderanno alle 15 ora locale, le 13 in Italia nella regione di Brest. Lo ha detto il capo della delegazione russa, Vladimir Medinsky, consigliere di Vladimir Putin, precisando che si sta aspettando l’arrivo della delegazione ucraina.

    Il capo della delegazione russa Vladimir Medinsky (in primo piano)

  • Zelensky, «non abbiamo altro da perdere se non la nostra libertà»

    ’’Non abbiamo altro da perdere, se non la nostra libertà’’. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un nuovo video rilasciato mentre a Mosca il ministero degli Esteri russo Sergei Lavrov tiene una conferenza stampa. ’’La Russia ci risarcirà, ricostruiremo ogni strada e ogni casa’’, ha aggiunto

    Ucraina: soldato russo catturato viene rifocillato dai civili, poi si commuove videochiamando la madre
  • Norvegia: fondo sovrano riduce del 90% asset Russia con guerra Ucraina

    Il fondo patrimoniale norvegese, il più grande del mondo, ha dichiarato di detenere investimenti in Russia per un valore di circa 27 miliardi di corone (3,03 miliardi di dollari) alla fine del 2021, equivalenti allo 0,2% del suo valore totale e in calo rispetto ai 30 miliardi di corone dell’anno precedente. Ma questi asset sono diminuiti del 90% dall’inizio dell’anno a causa della guerra in Ucraina e delle sanzioni economiche. Il loro valore è ora stimato a circa 2,5 miliardi di corone, hanno affermato i gestori del fondo. Il governo norvegese ha dichiarato, domenica scorsa, che il fondo avrebbe prima congelato e poi ceduto le sue attività russe in seguito all’invasione russa dell’Ucraina. Le attività russe del fondo consistevano in azioni di 51 società con le partecipazioni di maggior valore in Gazprom, Sberbank e Lukoil, che insieme rappresentavano i due terzi del totale.
    Il valore del fondo ammontava a 12,3 trilioni di corone norvegesi alla fine del 2021.

  • Lavrov, una soluzione in Ucraina si troverà

    Una soluzione alla situazione in Ucraina verrà trovata «Siamo pronti al dialogo». Lo ha detto il ministro degli esteri Serghei Lavrov secondo quanto riportano le agenzie Tass e Interfax. Lavrov ha confermato anche che i colloqui tra rappresentanti di Russia e Ucraina si svolgeranno oggi. ’’Non vogliamo una guerra nucleare’’, ma ’’se dispiegheranno armi nucleari contro di noi affronteremo la situazione’’. Lo ha detto in conferenza stampa il ministro degli Esteri Sergei Lavrov dicendo che ’’stanno parlando di Terza guerra mondiale. E una Terza guerra mondiale può essere solo una devastante guerra nucleare’’.

    Il ministro degli esteri russo, Sergei Lavrov


  • Cambi: rublo ancora in picchiata, -10% contro il dollaro a 117

    Continua la discesa del rublo contro le altre divise, mentre prosegue sempre più dura l’offensiva russa in Ucraina e si aspetta l’avvio di un nuovo round di negoziati. Il rublo al momento perde oltre il 10,3% contro il dollaro. Per un dollaro occorrono 117 rubli, il massimo toccato oggi dal biglietto verde è a 117,629. A fine 2021 per un dollaro occorrevano circa 73 rubli. Nel cambio contro l’euro il rublo perde il 7,3% a quota 123,78.

    Per approfondire/ Tasse, spese, ricchezza e Pil. Come funziona davvero l'economia russa

  • Media Kiev, «uccisi 9.000 soldati russi, distrutti 217 tank»

    L’Ucraina rivendica di aver ucciso 9.000 soldati russi, di aver distrutto 217 tank, 90 pezzi di artiglieria, 900 blindati e 42 lanciarazzi. Gli aerei abbattuti sono in totale 30. Lo scrive il quotidiano Kyiv Independent.

    L’entrata di un palazzo distrutto a Kharkiv

  • Case auto Giappone sospendono attività in Russia

    Le principali case automobilistiche giapponesi si preparano a interrompere le operazioni in Russia come conseguenza dell’invasione di Mosca in Ucraina. Le criticità legate all’approvvigionamento delle forniture sono al centro della decisione di Toyota di sospendere la produzione nello stabilimento di San Pietroburgo, avviato nel 2007 e dove annualmente vengono assemblati circa 100.000 veicoli, tra cui il modello RAV4 e la berlina Camry, con una forza lavoro di 2.000 persone. Nella stessa direzione la decisione della Honda, che ha deciso di fermare l’invio delle proprie auto in Russia per le difficoltà nel sistema dei pagamenti dal momento che, a differenza di Toyota, le vetture vengono trasferite dagli Stati Uniti. Analoga decisione per la Mazda, che nel 2021 ha venduto in Russia circa 30.000 auto: la compagnia ha comunicato che le forniture di parti di ricambio ad una società locale di Vladivostok (est) termineranno quanto prima. In base ai dati del ministero delle Finanze nipponico, il mercato automobilistico e il suo indotto hanno rappresentato oltre la metà di tutto l’export giapponese in Russia nel 2020.

  • Nobel russo pace, c’è rischio reale di una guerra nucleare

    “Il vero pericolo oggi è la minaccia nucleare, una possibilità che è diventata reale dopo le parole di Putin. Io temo che qualcuno al Cremlino sarà tentato prima o poi di premere il bottone rosso”. Cosi il giornalista russo, caporedattore della Novaya Gazeta, e Premio Nobel per la pace, Dmitri Muratov, durante la sua audizione alla commissione giuridica del Parlamento europeo. “Ieri ho visitato Mikhail Gorbacev in ospedale, ha compiuto da poco 91 anni e non sta bene, ma mi ha confermato che bisogna fare quanto possibile per fermare la minaccia di una guerra nucleare”, ha concluso Muratov.

    Il premio Nobel russo Dimitri Muratov

  • Sospensione Borsa Mosca per quarto giorno consecutivo

    La Banca di Russia ha deciso di protrarre la sospesione delle contrattazioni alla Borsa di Mosca per il quarto giorno consecutivo, a eccezione di alcune tipologie di operazioni che saranno invece disponibili. Nel corso della giornata la Banca centrale russa renderà noti gli orari delle contrattazioni per la giornata di venerdì. Eguagliata Wall Street dopo 11 settembre che restò chiusa dal martedì 11 al venerdì 14 e riaprì lunedì 17.

    Per approfondire /Partecipazioni in saldo: al via il grande esodo (virtuale) dalla finanza russa

  • Sindaco Mariupol, «bombe continue, non riusciamo a prendere feriti»

    Sono bombardamenti ’’senza sosta’’ quelli che stanno colpendo la città portuale di Mariupol, nel sud-est dell’Ucraina, negli ultimi giorni. Lo denuncia il sindaco di Mariupol, Vadym Boichenko, dicendo che i bombardamenti sono talmente “implacabili” che i soccorritori non riescono a recuperare i feriti per poterli curare. “Non possiamo nemmeno prendere i feriti dalle strade, dagli appartamenti, poiché i bombardamenti non si fermano”, ha detto.

    Un’ambulanza porta un ferito da un bombardamento nel reparto maternità dell’ospedale convertito dopo l’attacco a Mariupol

  • Odessa oggi come 80 anni fa, sacchi di sabbia e cavalli Frisia

    Un muro di sacchi di sabbia e cavalli di Frisia per tentare di proteggere il Teatro dell’Opera e del Balletto di Odessa dalla furia della guerra. Un’immagine del palazzo neobarocco della città ucraina, identica ad un’altra del 1942: l’ha pubblicata l’esercito ucraino su Twitter, con la didascalia “A distanza di 80 anni, Odessa, Ucraina”.

    Il Teatro dell’Opera, stessa foto 80 anni fa e oggi

  • Fedorov chiede di bloccare i videogiocatori russi

    Il vice primo ministro ucraino Mykhailo Fedorov ha inviato una lettera a Microsoft e Sony per chiedere di rimuovere dalle loro piattaforme Xbox e PlayStation tutti gli utenti e gli sviluppatori russi e bielorussi. La stessa richiesta è stata mandata alle principali piattaforme di eSports, che coinvolgono migliaia di fan e “atleti” russi. Fedorov chiede supporto, aggiungendo che “nel 2022, la tecnologia moderna è forse la migliore risposta ai carri armati, ai lanciarazzi multipli e ai missili”. Su Twitter, Fedorov ha condiviso la lettera in cui si legge: “La Federazione Russa ha effettuato un attacco militare ingannevole e oltraggioso al mio paese. Immaginate, nel 2022, i missili attaccano quartieri residenziali, asili nido e ospedali nel cuore dell’Europa. Sono sicuro che non solo ascolterete, ma farete tutto il possibile per proteggere l’Ucraina, l’Europa e, infine, l’intero mondo democratico dalla sanguinosa aggressione autoritaria”. Diversi sviluppatori ed editori hanno promesso sostegno finanziario all’Ucraina. Tra gli ultimi Ubisoft, che si è detta pronta a fornire alloggi di emergenza ai rifugiati, presso i suoi uffici nei paesi limitrofi.

  • Gb annuncia nuove sanzioni a Russia, niente assicurazioni per società aerospaziali

    Il governo britannico ha annunciato nuove sanzioni nei confronti della Russia per la decisione del presidente russo Vladimir Putin di aggredire militarmente l’Ucraina. A essere colpite questa volta sono le assicurazioni. Di fatto, quindi, le società russe del settore aeronautico e spaziale non avranno più accesso ai servizi assicurativi con sede nel Regno Unito, né direttamente né indirettamente. Questa misura “limiterà i benefici che le entità russe ricevono dal loro accesso al mercato assicurativo globale”.

    Per approfondire/ Usa-Russia, le conseguenze “spaziali” della guerra in Ucraina

  • A Chicago grano ai nuovi massimi storici

    Prosegue la corsa del prezzo del grano sulla Borsa merci di Chicago, quella di riferimento mondiale: i futures sul frumento, del quale l’Ucraina è uno dei maggiori esportatori mondiali, correggono ancora il record storico e crescono del 7% a 1.134 dollari al bushel, l’unità di misura anglosassone utilizzata per questo genere di materie prime. Vola anche il mais, in aumento del 3% a 747 dollari, ai massimi dal 2013.

  • Paralimpiadi, no ad atleti russi e bielorussi

    Il consiglio di amministrazione del Comitato paralimpico internazionale (Ipc) ha deciso di rifiutare le iscrizioni agli atleti russi e bielorussi per i Giochi paralimpici invernali di Pechino 2022 . Lo si legge in una nota del comitato. “Ciò significa che gli atleti paralimpici di questi paesi non potranno più partecipare ai Giochi che si apriranno il 4 marzo 2022”, chiarisce il comunicato.

    Bertagnolli sarà il portabandiera dell’Italia alle Paralimpiadi di Pechino 2022 che inizieranno il 4 marzo (Ansa)

  • Fitch e Moody’s tagliano rating Russia a livello speculativo

    Dopo l’invasione dell’Ucraina, le agenzie Fitch e Moody’s hanno tagliato il rating sulla Russia, mettendo il Paese tra quelli che possono avere problemi a rimborsare il proprio debito. Moody’s ha abbassato la sua valutazione sul debito di lungo termine della Russia da Baa3 a B3, indicando di mantenere alta l’attenzione alle sanzioni imposte al Paese dall’Occidente. Fitch ha tagliato il suo giudizio da BBB a B. Di fatto, il debito russo rientra così tra gli investimenti speculativi, con giudizi a livello “junk” (spazzatura).

  • La Germania manda altri 2.700 missili antiaerei

    La Germania si appresta ad inviare altri 2.700 missili antiaerei all’ Ucraina . Lo riferisce una fonte governativa a Berlino.

    Il Cancelleire tedesco Olaf Scholz. (Odd Andersen/Afp)

  • Petrolio: resta sui massimi, Brent a 116,95 dollari (+3,56%)

    Petrolio sempre sui massimi, in attesa degli sviluppi in Ucraina e dopo la decisione dell’Opec di mantenere inalterato il rialzo della produzione. il Brent dopo una fiammata oltre i 117 dollari è scambiato a 116,95 dollari al barile (+3,56%), mentre il Wti è a 114,56 dollari (+3,58%).

    ( Epa/John G. Mabanglo)

  • Ministero Difesa ucraino a blogger: Attenzione a info che aiutano russi

    Continua per l’ottavo giorno “la risposta eroica del popolo ucraino all’invasione militare russa”. È quanto si legge nell’aggiornamento pubblicato dal Ministero della Difesa Ucraino sulla guerra in corso. “Le truppe di occupazione, senza successo in quasi tutte le direzioni in cui avanzano - si legge nel comunicato - sono riuscite, ancora una volta nella tattica del bombardamento notturno delle grandi città”.

    Vengono descritti attacchi a Kiev ed altre città. Poi l’appello “ai blogger”: “fate attenzione quando diffondete informazioni sui bombardamenti in tempo reale”, “le vostre informazioni potrebbero essere oggetto di interesse dell’artiglieria russa”, per aiutarla a “correggere” il tiro.

    In diretta da Kiev: la webcam in piazza Majdan
  • Esercito russo prende Kherson, oggi negoziati su cessate il fuoco

    Una settimana dopo aver lanciato la loro operazione in Ucraina , le forze russe hanno preso la loro prima grande città, Kherson, poco prima del secondo round di negoziati questa mattina per il cessate il fuoco. Il sindaco di questa città di 290.000 abitanti, Igor Kolykhaïev, ha annunciato di aver discusso con “ospiti armati” in un edificio dell’amministrazione di Kherson, senza nominare le truppe russe.

    “Non avevamo armi e non eravamo aggressivi. Abbiamo dimostrato che stiamo lavorando per mettere in sicurezza la città e cercando di affrontare le conseguenze dell’invasione”, ha detto in un post su Facebook. Il capo dell’amministrazione regionale, Gennadi Lakhuta, ha invitato i residenti, attraverso Telegram, di rimanere a casa, indicando che “gli occupanti sono in tutte le parti della città e sono molto pericolosi”. Intanto la Corte dell’Aia ha annunciato “l’apertura immediata” di un’indagine sui crimini di guerra.

    Zelensky ai russi: faremo resistenza feroce
  • Ucraina: Mariupol resta sotto il nostro controllo

    Le forze armate ucraine fanno sapere che la città di Mariupol resta sotto il loro controllo, dopo che i russi che “senza successo” hanno tentato di conquistarla. Lo scrive la Bbc. citando un comunicato. La città - considerata un punto chiave dagli invasori, visto che consentirebbe il collegamento tra le truppe russe che avanzano da sud e da est - ha subito pesanti bombardamenti. Secondo il comunicato delle forze ucraine, l’offensiva russa continua nella zona di Kiev, in particolare nei centri di Vyshgorod, a nord della capitale, a Fastiv (sudovest) e Obukhiv (sud).

    Paramedici soccorrono i civili feriti e portati nei rifugi anti aerei a Mariupol (AP Photo/Evgeniy Maloletka)

  • In Russia più di 7.600 arresti da inizio proteste

    Sono più di 7.600 le persone arrestate in Russia durante le proteste contro la guerra in Ucraina. Lo denuncia il sito per i diritti civili Ovd-Info, secondo cui ieri sono state fermate almeno 780 persone in 34 città russe, che portano a 7.623 il totale da quando sono iniziate le proteste. A San Pietroburgo sono state fermate almeno 353 persone. A Mosca almeno 304.

    Poliziotti russi arrestano donna in una manifestazione contro la Guerra a San Pietroburgo (AP/Dmitri Lovetsky)

  • Corsa al carbone australiano, chiesto da Polonia

    Funzionari del governo di Canberra hanno avviato colloqui con fornitori australiani di carbone termico, nel tentativo di procurare rifornimenti per i partner commerciali in Asia e per la Polonia, nel pieno di sforzi globali per subentrare alle forniture interrotte dalla Russia. Lo riferisce il quotidiano The Australian, citando funzionari di Austrade e del Ministero dell’Industria e delle Risorse, che sono stati in contatto con compagnie minerarie, chiedendo anche se quantità già impegnate in contratti esistenti possano essere temporaneamente dirottate in seguito alla crisi in Ucraina .

    Le richieste fanno seguito a contatti di alto livello da parte del governo di Varsavia, in cerca di fonti alternative al carbone russo richiesto per riscaldamento e per produzione di energia. Il ministro delle Risorse Keith Pitt, citato dal quotidiano, ha confermato che il governo sta “facilitando l’accesso a produttori di carbone termico, da parte di entità in cerca di alternative alle forniture dalla Russia”.

    “I produttori australiani hanno indicato la disponibilità ad aiutare per quanto possibile i nostri amici e alleati”, ha aggiunto Pitt. Secondo fonti del settore, i funzionari governativi hanno anche chiesto informazioni sulla possibilità di rifornire di carbone clienti in Sud Corea e Giappone, in seguito a richieste dalle controparti in quei paesi.

    Una centrale a carbone (AP /Rich Pedroncelli)

  • Borsa: a Tokyo chiusura in rialzo (+0,70%)

    La Borsa di Tokyo conclude la seduta in rialzo, seguendo il recupero degli indici azionari Usa, con gli investitori che si concentrano sulle prossime mosse della Federal Reserve Usa, e le possibilità di un rialzo dei tassi di interesse più modesto di quanto previsto, e malgrado le notizie allarmanti che arrivano dal fronte di guerra in Ucraina . Il Nikkei avanza dello 0,70%, a quota 26.577,27, con un aumento di 184 punti. Sul mercato valutario lo yen perde terreno sul dollaro a 115,60, e sull’euro a 128,40.

    (Reuters/Kim Kyung-Hoon)

  • Unhcr: già un milione di sfollati

    Sono già un milione gli ucraini che hanno lasciato le loro case a causa dell’invasione russa. Secondo l’Unhcr, sono 840 mila quelli censiti all’estero, in particolare in Polonia e in Romania. Sono più difficili i calcoli su quanti si siano spostati lasciando le città sotto attacco ma rimanendo in Ucraina, ma la stima dei media locali è di circa 300mila persone.

    Un campo profughi in Romania . (AP Photo/Andreea Alexandru)

  • Toyota ferma la fabbrica di San Pietroburgo

    Toyota annuncia la sospensione dell’attività nella sua unica fabbrica in Russia, quella di San Pietroburgo, e ha smesso di spedire veicoli nel paese, citando «interruzioni della catena di approvvigionamento» legate all’invasione russa dell’Ucraina.
    Per approfondire: Fuga da Mosca: ecco le grandi aziende che abbandonano la Russia

    (Reuters/Kim Kyung-Hoon)

  • Nuovo allarme a Kiev, udite 4 forti esplosioni

    Quattro esplosioni sono state udite a Kiev, poco dopo che è scattato l’allarme aereo. Le prime due nel centro, altre due vicino alla stazione della metropolitana Druzhby Narodiv. Lo riporta il Kyiv Independent.

    Macerie in fiamme nei dintorni di Kiev (Epa/Alisa Yakubovych)

  • Zalensky: “Abbiamo infranto i piani subdoli di Mosca”

    «Siamo una nazione che ha infranto i piani del nemico in una settimana. Piani scritti per anni: subdoli, pieni di odio per il nostro Paese, il nostro popolo». Lo ha detto il presidente Zelensky in un video pubblicato su Telegram. «Ovunque andranno, saranno distrutti. Qui non avranno calma, non avranno cibo, non avranno un solo momento di tranquillità. Gli occupanti riceveranno solo una cosa dagli ucraini: la resistenza. Una resistenza feroce. Una resistenza tale che ricorderanno per sempre che non rinunciamo a ciò che è nostro, che ricorderanno cos’è una guerra patriottica», ha aggiunto Zelensky.

    Il Presidente ucraino Zelensky

  • Usa consegnano centinaia di missili a Kiev

    Gli Usa hanno consegnato «centinaia di missili Stinger antiaerei» all’Ucraina nelle ultime ore. Lo riferisce la Cnn. Secondo un funzionario e un membro del Congresso, duecento di questi missili sono stati consegnati due giorni fa.

    Russia-Ucraina, le immagini di Kiev deserta con le auto abbandonate
  • Inchiesta della Corte dell’Aia su presunti crimini di guerraLe notizie di ieri

    La Corte penale internazionale ha ufficialmente avviato un’indagine su presunti crimini di guerra commessi dalla Russia in Ucraina. Lo ha annunciato il procuratore della Cpi, Karim A.A. Khan Qc, dopo che 39 Paesi, tra cui l’Italia, un numero mai così ampio, hanno sottoscritto la procedura di attivazione della Corte. Il lavoro di raccolta delle prove in Ucraina è già iniziato, ha detto il procuratore.

    Le notizie di ieri: cosa è successo il 2 marzo 2022

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