AnalisiL'analisi si basa sulla cronaca e sfrutta l'esperienza e la competenza dell'autore per spiegare i fatti, a volte interpretando e traendo conclusioni. Scopri di piùRisparmio gestito

Anima premiata in Borsa dopo il blitz su Castello

Accordo per l'acquisto dell'80% del capitale per 60 milioni. La società: «Saremo aggregatori»

di Eleonora Micheli

(REUTERS)

2' di lettura

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Anima Holding sotto la lente di Piazza Affari, dopo l’ingresso nel settore immobiliare, con l'acquisto dell'80% di Catello sgr. La società di gestione del risparmio ha annunciato di avere firmato un contratto vincolante per l’acquisizione dell’80% della società di promozione e gestione di prodotti di investimento alternativi, prevalentemente real estate. Castello gestisce 3,9 miliardi circa di asset under management (89% nel real estate, 7% nell’energy, 4% nel credit). Il controvalore dell’operazione è di 60 milioni, che saranno pagati interamente per cassa. Il closing è previsto nel terzo trimestre di quest’anno.

L’azionista venditore, Oaktree Capital Management, manterrà il 20% del capitale (con una opzione put/call) e continuerà a utilizzare la piattaforma di Castello per futuri investimenti nel real estate nel mercato italiano. L'attuale amministratore delegato, Giampiero Schiavo, manterrà l'incarico anche a seguito del passaggio delle quote societarie. «Il deal aumenta la diversificazione del business, in particolare nel segmento degli alternativi. Castello è una piattaforma alternativa "ready to go", ben gestita, e che verrà utilizzata da Anima per crescere nel business degli alternativi giocando un ruolo di aggregatore», hanno commentato gli analisti di Equita, ricordando l’obiettivo dichiarato di creare un player leader in Italia nelle strategie multi-asset. Gli esperti evidenziano inoltre che la posizione finanziaria netta a fine 2022 di Anima era negativa per 61 milioni e che la società disponeva di un’ampia disponibilità di cassa, attorno a 475 milioni. In pratica, nonostante l’acquisizione, Anima dispone ancora di una consistente liquidità per realizzare altre eventuali acquisizioni. Dopo la mossa su Castello, il rapporto tra debito ed ebitda di Aninma a livello pro-forma rimane sotto 0,5 volte. Equita consiglia di comprare le azioni ("buy") di Anima, per le quali stima un target di prezzo a 4,5 euro. Anche Intesa Sanpaolo raccomanda un "buy" con target di prezzo a 4,9 euro. Intermonte non si aspetta sinergie immediate rilevanti dall’operazione su Castello, tuttavia ritiene che «la valenza industriale e strategica del deal sia elevata e consentirà ad Anima di accelerare la crescita, che dipenderà anche dalla ricezione della rete distributiva di Anima verso questi prodotti». Intermonte raccomanda un ‘Outperform’ con target di prezzo a 4,6 euro. Infine Banca Akros raccomanda di «accumulare» le azioni di Anima, per le quali calcola un target di prezzo a 4,3 euro. Domani sono attese le liste dei candidati per il cda in vista dell'assemblea che vede tra gli azionisti una recente new entry, il fondo Fsi di Maurizio Tamagnini.

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