Annunciati i vincitori del Premio Creating Living LAB
Ottimi risultati per la seconda edizione di Creative Living Lab, il Premio promosso dalla DG Arte Architetture Contemporanee e Periferie Urbane che rimette al centro dei progetti chi vive nei territori periferici e invita alla creazione di un sistema di autorganizzazione dal basso. Triplicati i fondi
di Roberta Capozucca
2' di lettura
Sono 17 i progetti di rigenerazione urbana che la Direzione Generale Arte e Architettura Contemporanee e Periferie Urbane (DGAAP) ha individuato come vincitori della seconda edizione del Premio Creative Living Lab. Il bando, che per questa edizione ha triplicato i fondi messi a disposizione, nasce con l'obiettivo di promuovere progetti culturali innovativi orientati alla riqualificazione di spazi abbandonati, zone verdi, edifici dismessi, aree periferiche o connotate da marginalità sociale.
A fronte del grande successo della prima edizione (2018), la DGAAP ha aumentato sostanzialmente il budget che è passato da 205mila euro a circa 600mila euro totali, per un massimo finanziabile di 35mila euro per ciascun progetto. A questa edizione hanno partecipato 208 progetti, presentati da enti locali, associazioni e fondazioni attivi nel campo della rigenerazione delle periferie urbane. Come previsto dal bando, i candidati si sono focalizzati sulla realizzazione di attività formative, seminari di arti performative, esposizioni e laboratori artistici volti al miglioramento della fruizione e della qualità dei luoghi individuati, all'attivazione di percorsi di partecipazione e alla promozione di un sistema di autorganizzazione dal basso volto a favorire il processo di empowement delle comunità coinvolte, anche attraverso il rilancio di modelli di gestione territoriali e di microeconomie locali. “La grande partecipazione alla seconda edizione del Premio - ha sottolineato Federica Galloni, Direttore Generale DGAAP- conferma la validità dell'iniziativa e avvalora l'importanza di sviluppare il senso di appartenenza al proprio territorio. Le proposte presentate dalle associazioni locali dimostrano la necessità di attivare e rilanciare le microeconomie attraverso processi culturali condivisi”.
I progetti vincitori. Il Politecnico di Milano con “Cortile Spettacolare”, Eclettica - Cultura dell'Arte con Z.I.P. Zone Interdisciplinar Projects (Barletta), Associazione il Muretto con TAZEBAO, i muri parlano…., (Firenze), APS Jolie Rouge con “NEEDLE SCAM-PIA, (Napoli), Associazione Culturale Orizzontale con “LAURENTINO38” (Roma), Sguardiurbani con “RICONNESSIONI: percorsi di riattivazione della memoria urbana per riportare la periferia al centro” (Palermo), Associazione Demetra con “EX. Progettare l'abbandono (Terni), ARCI Ancona “PALOMBELLISSIMA! Il mio quartiere superlativo” (Ancona), Associazione Handala con “ZEN°ZERO zen grado zero” (Palermo), CasermArcheologica con i “I MURI RACCONTANO, (Sansepolcro, Arezzo), Spazi Indecisi con EXtraATR: linee di rigenerazione, (Forlì), Associazione CivicWise Italia con “MODENA OVEST PAVILLION, (Modena), Associazione Culturale Dynamoscopio con “GAME-TRIFICATION” (Milano), Associazione Corsia d'emergenze con “INVASIONI CREATIVE” (Udine), Kaninchen-Haus con “VIADELLAFUCINA16, AURORA!” (Torino), Off Site Art OSA con “RAID CATERPILLAR” (L'Aquila), MAAP - Atelier D'arte Pubblica con “MAAP FIERA d'Arte Pubblica” (Matera).
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