Ansia e stress tra i giovani, psicologi nelle scuole e negli atenei
La ministra Bernini all'apertura dell'anno accademico dell'Università Politecnica delle Marche. Gaslini di Genova: aumento esponenziale dei ricoveri per disturbi psichiatrici negli adolescenti
di Redazione Scuola
2' di lettura
Presìdi permanenti, stabili, strutturali, psicologici, di sostegno agli studenti con i fondi che ci sono a disposizione, «lo faremo, è un'altra sfida che abbiamo intenzione di accettare». A dirlo oggi - 28 marzo - è stata la ministra dell'Università e della Ricerca Anna Maria Bernini intervenendo all'apertura dell'anno accademico dell'Università Politecnica delle Marche. Nei giorni scorsi la Rete degli studenti medi e l'Unione degli universitari hanno avanzato alla Camera la richiesta di regolare e finanziare un servizio di assistenza psicologica, psicoterapeutica e di counselling scolastico e universitario, con personale professionista e che si interfacci con il servizio sanitario territoriale assicurando la presa in carico degli studenti che ne abbiano bisogno.
“Believe”
E - sempre il 28 marzo - l'università dell'Insubria ha lanciato “Believe” un video con un messaggio per le future matricole a non lasciarsi sopraffare da ansia e pressioni nel percorso universitario. Il progetto si inserisce nel dibattito di cronaca sulle difficoltà, la sofferenza, l'aspettativa schiacciante che gli studenti universitari si trovano talora a vivere e non sempre riescono ad affrontare. Uno spunto di riflessione sul sistema universitario italiano, da interpretare non solo come un percorso di obiettivi da raggiungere, prestazioni e performance di cui essere all'altezza, ma come un'esperienza di formazione, partecipazione e crescita. «Un invito ad essere se stessi e confidare nelle proprie forze - commenta il magnifico rettore Angelo Tagliabue -, con il sostegno dei professori e dei compagni di corso». I protagonisti, sono studenti e studentesse volontari, provenienti da diversi corsi di laurea e sedi, selezionati attraverso i canali social istituzionali.
Allarme adolescenti
Intanto - nella stessa giornata - è arrivato un allarme dell'Ospedale pediatrico Gaslini di Genova per un aumento esponenziale dei ricoveri per disturbi psichiatrici negli adolescenti, passati dai 72 del 2019 ai 270 del 2022, con un incremento dei pazienti di sesso femminile, passati dal 46% al 73%, e per un incremento della aggressività verso se stessi con numeri che sono letteralmente “esplosi”. Infine, secondo un altro studio “Dipendenze comportamentali nella Generazione Z”, frutto di un accordo tra il Dipartimento Politiche Antidroga della Presidenza del Consiglio dei Ministri e il Centro Nazionale Dipendenze e Doping dell'Istituto Superiore di Sanità, presentato all'Iss, quasi 2 milioni di adolescenti in Italia presentano caratteristiche compatibili con una dipendenza comportamentale: 1,2 milioni di dipendenza dal cibo, quasi 500mila da videogiochi; circa 100mila da social media. Sono oltre 65 mila, invece, i ragazzi che fuggono dai rapporti sociali (il cosiddetto Hikikomori). «Visto che il nostro è un Governo di legislatura, potremmo darci come obiettivo quello di far tornare nella scuola una figura chiave come quella del medico o quella dello psicologo», ha commentato il sottosegretario alla Salute Marcello Gemmato, intervenendo alla presentazione dello studio all'Istituto Superiore di Sanità.
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