Antitrust impone a Meta ripresa trattative con Siae: le canzoni tornino disponibili. Meta: disponibili a proroga accordo
L’Agcm: senza accordo sarà nominato fiduciario. Esulta Nastasi, la società di Zuckerberg non ha ancora deciso sul ritorno dei brani su Facebook e Instagram
di Andrea Biondi e Francesco Prisco
2' di lettura
Nuova entrata a gamba tesa dell’Antitrust italiano sul colosso di Mark Zuckerberg, nell’ambito della delicatissima partita sull’utilizzo di canzoni italiane nelle stories di Instagram e nei reels di Facebook. L’Autorità garante della concorrenza e del mercato ha imposto a Meta la ripresa immediata delle trattative con Siae: saranno quindi di nuovo disponibili per gli utenti i contenuti musicali tutelati dalla principale collecting del mercato italiano. L’Autorità, si legge in una nota, ha deliberato di adottare misure cautelari per un presunto abuso di dipendenza economica da parte del gruppo di Mark Zuckerberg, che dovrà anche fornire tutte le informazioni necessarie nell’ambito della ripresa delle trattative. I contenuti musicali saranno disponibili previa autorizzazione di Siae.
Non è tardata la risposta di Meta: “A dimostrazione del nostro impegno a portare avanti il tavolo delle trattative e a raggiungere una soluzione condivisa, invieremo a Siae un'ulteriore richiesta per prorogare il nostro accordo di licenza. Se Siae accetterà, potremo ripristinare la musica sulle nostre piattaforme nel corso delle trattative, garantendo così ad artisti e musicisti la piena tutela del diritto d'autore”, ha detto un portavoce del colosso guidato da Mark Zuckerberg. “Crediamo sia importante collaborare con l'industria musicale e nel valore della musica italiana, ci auguriamo di poter trattare con Siae come già facciamo con altri titolari di diritti in Italia, come Soundreef”.
Dopo la presentazione delle memorie scritte e l’audizione delle parti, l’Autorità ha ritenuto che sussistano i presupposti per adottare le misure cautelari. Pertanto, l’Agcm ha disposto che Meta riprenda immediatamente le trattative, mantenendo un comportamento ispirato ai canoni di buona fede e correttezza e provveda a fornire tutte le informazioni necessarie onde consentire a Siae di ripristinare l’equilibrio nel rapporto commerciale con il colosso dei social media. Quindi, previa autorizzazione di Siae, Meta dovrà ripristinare la disponibilità dei contenuti musicali su Facebook e su Instagram. L’Autorità ha disposto che, in caso di disaccordo tra le parti in ordine alla quantità e alla qualità delle informazioni da fornire da parte di Meta, nominerà un fiduciario che le individui. Il soggetto fiduciario dovrà essere terzo, indipendente e in possesso di adeguata competenza tecnica.
Il presidente di Siae Salvo Nastasi si dice «molto soddisfatto. Ringrazio l’Agcm per aver accolto in pieno le nostre ragioni. Fin dal primo giorno siamo stati convinti della bontà delle nostre ragioni a difesa degli autori ed editori italiani, sempre improntate all’equità e alla trasparenza, così come chiede anche la Direttiva europea», ma rispondendo a Meta precisa: «Siamo pronti a un accordo per rimettere i contenuti italiani sulle piattaforme di Meta e a negoziare in modo costruttivo, ma nel rispetto delle indicazioni dell'Antitrust sulla base delle informazioni necessarie alla adeguata valorizzazione dei contenuti, nell'interesse degli autori italiani».
Per conto del governo, parla la sottosegretaria alla Cultura, Lucia Borgonzoni: siamo al «primo passo verso una maggiore trasparenza ed equilibrio nel mercato delle piattaforme mondiali, in cui le aziende globali giocano un ruolo di grande importanza». Arrivano reazioni anche dall’industria italiana della musica. Per Fimi, associazione confindustriale delle case discografiche, la mossa dell’Agcm è «un importante provvedimento per l’industria musicale, gli artisti e i fan di musica».
loading...