Ape sociale e pensione ai «precoci»: richieste entro il 30 novembre
Ultima chiamata (dopo marzo e luglio) per le domande all’Inps: potranno essere accettate soltanto sulla base delle risorse ancora disponibili
di Pietro Gremigni
I punti chiave
6' di lettura
Ho 63 anni di età e ho fatto, ancora minorenne, l’apprendista. Perfezionerò 41 anni di contributi nel 2024, posso chiedere l’Ape sociale che dovrebbe concludersi il 31 dicembre prossimo? Oppure come precoce c’è qualche forma
di pensione specifica? Assisto inoltre
mia madre disabile.
Il 30 novembre 2023 è la data limite entro cui chiedere l’Ape sociale oppure la pensione anticipata ai precoci all’Inps, per chi matura i requisiti nel 2023. In entrambi i casi, qualora siano residuate le risorse stanziate, è possibile fare domanda per fruire di uno dei due sistemi di pensionamento anticipato. Nel caso specifico non spetta quota 103 (non ci sono i 41 anni entro il 2023) e la pensione ai precoci potrà essere chiesta l’anno prossimo. È invece fattibile l’Ape sociale. Vediamo gli aspetti specifici di questi due istituti per poi passare agli elementi comuni.
L’Ape sociale è prevista per chi:
1. ha almeno 63 anni di età;
2.possiede una determinata anzianità contributiva di almeno 30 anni che sale a 36 per la categoria degli addetti ai lavori gravosi;
3.ha la residenza in Italia;
4.ha cessato il rapporto sia dipendente che autonomo;
5.rientra in una delle categorie specificate poi.
I tratti specifici riguardano le attività gravose, il fatto che si tratta di una forma di accompagnamento alla pensione di vecchiaia che subentrerà all’Ape sociale al 67° anno di età (più speranza di vita dal 2027) e infine che fino a tale momento il trattamento non potrà superare (se più elevato) la somma di 1.500 euro mensili lorde non rivalutabili.
L’Ape, fino all’età pensionabile, è cumulabile in parte coi redditi di lavoro.
La pensione anticipata ai “precoci”
È una forma di pensione anticipata vera e propria che spetta a chi ha accreditato almeno 12 mesi di contributi effettivi prima di compiere il 19° anno di età. Si perfeziona con almeno 41 anni di anzianità contributiva senza alcun limite di età,
è pari al trattamento maturato senza tetti massimi ed è incumulabile (pena la sospensione) coi redditi di lavoro.
Aspetti comuni
Le due tipologie si rivolgono a categorie specifiche di soggetti per così dire “deboli” nel restare o reinserirsi nel mercato del lavoro. Chi è in possesso nel 2023 dei citati requisiti, l’Ape o la pensione ai precoci spetta se ricorre una delle successive condizioni e cioè essere:
1.ex disoccupato che ha concluso tale status acquisito per licenziamento, dimissioni per giusta causa o risoluzione consensuale dopo la procedura di conciliazione preventiva presso l’ispettorato (in caso di licenziamento di lavoratori assunti prima del 7 marzo 2015 per giustificato motivo oggettivo nelle imprese con più di 15 dipendenti), o per scadenza del termine del rapporto di lavoro a condizione che abbiano avuto, nei 36 mesi precedenti la cessazione del rapporto, periodi di lavoro dipendente per almeno 18 mesi. In caso di lavoratori precoci devono invece trascorrere almeno 3 mesi dalla conclusione della disoccupazione;
2.caregiver che assiste, al momento della richiesta del riconoscimento del diritto di accesso, da almeno sei mesi (continuativi) il coniuge o un parente di primo grado convivente con handicap grave o di 2° grado a certe condizioni;
3 .assicurato con una riduzione della capacità lavorativa, accertata dalle competenti commissioni per il riconoscimento dell’invalidità civile, superiore e uguale al 74%.
In tutti e tre i casi precedenti è necessario possedere, ai fini dell’Ape sociale, almeno 30 anni di anzianità contributiva.
4.addetto ai lavori gravosi che o ha svolto una o più delle professioni elencate a parte per almeno sette anni negli ultimi dieci ovvero almeno sei anni negli ultimi sette attività, con un’anzianità contributiva di almeno 36 anni che si riduce a 32 anni nel settore edile e della produzione di ceramiche.
Quali sono le attività gravose e i corrispondenti codici Istat
Si parla specificamente di attività gravose, potrei sapere quali sono quelle considerate tali?
Per l’Ape sociale con relativo codice Istat:
2.6.4-Professori di scuola primaria, pre–primaria e professioni assimilate
3.2.1-Tecnici della salute
4.3.1.2-Addetti alla gestione dei magazzini e professioni assimilate
5.3.1.1-Professioni qualificate nei servizi sanitari e sociali
5.4.3-Operatori della cura estetica
5.4.4-Professioni qualificate nei servizi personali ed assimilati
6-Artigiani, operai specializzati, agricoltori
7.1.1-Conduttori di impianti e macchinari per l’estrazione e il primo trattamento dei minerali
7.1.2-Operatori di impianti per la trasformazione e lavorazione a caldo dei metalli
7.1.3-Conduttori di forni ed altri impianti per la lavorazione del vetro, della ceramica e di materiali assimilati
7.1.4-Conduttori di impianti per la trasformazione del legno e la fabbricazione della carta
7.1.5-Operatori di macchinari e di impianti per la raffinazione del gas e dei prodotti petroliferi, per la chimica di base e la chimica fine e per la fabbricazione di prodotti derivati dalla chimica
7.1.6-Conduttori di impianti per la produzione di energia termica e di vapore, per il recupero dei rifiuti e per il trattamento e la distribuzione delle acque
7.1.8.1-Conduttori di mulini e impastatrici
7.1.8.2-Conduttori di forni e di analoghi impianti per il trattamento termico dei minerali
7.2-Operai semiqualificati di macchinari fissi per la lavorazione in serie e operai addetti al montaggio
7.3-Operatori di macchinari fissi in agricoltura e nella industria alimentare
7.4-Conduttori di veicoli, di macchinari mobili e di sollevamento
8.1.3-Personale non qualificato addetto allo spostamento e alla consegna merci
8.1.4-Personale non qualificato nei servizi di pulizia di uffici, alberghi, navi, ristoranti, aree pubbliche e veicoli
8.1.5.2-Portantini e professioni assimilate
8.3-Professioni non qualificate nell’agricoltura, nella manutenzione del verde, nell’allevamento, nella silvicoltura e nella pesca
8.4-Professioni non qualificate nella manifattura, nell’estrazione di minerali e nelle costruzioni
Per la pensione ai precoci:
A. Operai dell’industria estrattiva, dell’edilizia e della manutenzione degli edifici: Istat- 8.4.1 - 8.4.2 - 6.1
B. Conduttori di gru, di macchinari mobili per la perforazione nelle costruzioni: Istat 7.4.1.1/2/3
C. Conciatori di pelli e di pellicce: Istat 6.5.4.1
D. Conduttori di convogli ferroviari e personale viaggiante: Istat 7.4.1.1
E. Conduttori di mezzi pesanti e camion: Istat 7.4.2.3
F. Professioni sanitarie infermieristiche ed ostetriche ospedaliere con lavoro organizzato in turni: Istat 3.2.1.1
G. Addetti all’assistenza personale di persone in condizioni di non autosufficienza: Istat 5.4.4.3
H. insegnanti della scuola dell’infanzia e educatori degli asili nido: Istat 2.6.4.2.0
I. Facchini, addetti allo spostamento merci ed assimilati: Istat 8.1.3.1
L. Personale non qualificato addetto ai servizi di pulizia: Istat 8.1.4.1.0 - 8.1.4.3.0
M. Operatori ecologici e altri raccoglitori e separatori di rifiuti: Istat 8.1.4.5.0
N. Operai dell’agricoltura, della zootecnia e della pesca: Istat 6.4.1 - 6.4.2 - 6.4.3 - 8.3.1 - 8.3.2
O. Pescatori della pesca costiera, in acque interne, in alto mare, dipendenti o soci di cooperative: Istat 6.4.5.2 - 6.4.5.3
P. Addetti del settore siderurgico di prima e seconda fusionee lavoratori del vetro addetti a lavori ad alte temperature non già ricompresi nella normativa del Dlgs 67 del 2011: Istat 7.1.2.1 - 7.1.2.2 - 7.1.2.3 - 7.1.3
Q. Marittimi imbarcati a bordo e personale viaggiante dei trasporti marini e in acque interne: Istat 7.4.5
Vincoli per l’ok al cumulo con redditi da lavoro dipendente
Vorrei sapere se è possibile cumulare l’Ape sociale e la pensione ai precoci coi redditi da lavoro?
L’Ape sociale è cumulabile coi redditi da lavoro dipendente o parasubordinato nel limite di 8.000 euro annui e coi redditi di lavoro autonomo nel limite di 4.800 euro annui. La pensione ai precoci è incumulabile coi redditi da lavoro finchè si perfezionano i requisiti per la pensione anticipata ordinaria (cioè 41 anni e 10 mesi le donne e 42 anni e 10 mesi gli uomini).
Domanda per l ’Ape sociale, tutti i requisiti necessari
Compio 63 anni nel mese di dicembre: posso fare domanda di Ape sociale entro il 30 novembre?
Sì, perché alcuni requisiti richiesti possono perfezionarsi anche dopo, purché entro l’anno e cioè: il requisito dei 63 anni; l’anzianità contributiva richiesta; i 6 o i 7 anni di svolgimento dell’attività gravosa. Qualora l’onere finanziario accertato sia superiore allo stanziamento previsto, l’Inps provvede a posticipare la decorrenza dell’indennità dovuta che di regola coincide con l’inizio del mese successivo alla presentazione della domanda di accesso.
Pensione precoce: l’assistenza ai disabili rientra nel calcolo
Assisto regolarmente mio nonno disabile e ho maturato più di 41 anni di contributi. Posso chiedere la pensione come precoce?
Occorre verificare che almeno 12 mesi di contributi siano stati accreditati prima del compimento del 19° anno di età. Dal momento poi che si tratta di un rapporto di parentela di 2° grado, i sei mesi di assistenza continuativa con
il nonno convivente valgono semprechè i genitori o il coniuge del disabile abbiano più di 70 anni, o siano invalidi o siano deceduti o mancanti.
Con l’età pensionabile scatta lo stop all’Ape sociale
Ho fatto domanda di Ape sociale un paio di mesi fa. Qualora venisse accettata, quando cesserà ai 67 anni di età? La pensione è rivalutabile ogni anno?
L’Ape sociale cessa con il compimento dell’età pensionabile valutata al momento della domanda, cioè 67 anni. Potrebbe però terminare prima, alla maturazione dei requisiti per la pensione anticipata. L’Ape sociale non è un vero trattamento di pensione, essendo un anticipo. Pertanto, non è soggetta a rivalutazione, né ad integrazione
al trattamento minimo, non comporta accredito figurativo di contributi e non è reversibile
a favore dei superstiti.
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